INTERVISTA - Parla il direttore generale: “L’arrivo di Pietro Cannistraro dimostra la nostra voglia di crescere ancora. Abbiamo uno staff tecnico di grande livello e stiamo costruendo delle squadre in grado di salvarsi. Riconosciamo i meriti ai 2007, gli unici che hanno vinto il campionato provinciale, gli unici che non giocheranno nei regionali”
“Quest’anno la nostra società compie 10 anni, arrivarci con tre squadre ai regionali è un regalo magari insperato, ma comunque bellissimo. Ma non è un punto di arrivo, da qui ripartiamo con nuove ambizioni”. Parole e musica di Danilo Toti, direttore generale (e fondatore) del Salice, la società di Fossano che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel panorama del calcio piemontese: oltre alla vittoria del campionato cuneese Under 15, sono state ripescate nei regionali anche le categorie Under 17 e Under 14.
Danilo, partiamo da qui, dalle tre squadre delle giovanili che si giocheranno i regionali. Una bella soddisfazione.
“Tutto bellissimo, ma io vorrei prima di tutto riconoscere i grandi meriti dei 2007, gli unici che hanno vinto il campionato provinciale, gli unici che, nonostante tutto, non giocheranno nei regionali: se lo sono conquistato sul campo, lo meritavano più di tutti, ma rimangono fuori. Almeno per ora, perché in Under 16 siamo i primi esclusi e qualche remota speranza c’è ancora, nel caso di una defezione dell’ultima ora”.
Che obiettivi vi date per la prossima stagione?
“I 2007 proveranno a vincere di nuovo il campionato provinciale, mentre per le tre regionali rimaniamo con i piedi per terra: l’obiettivo per tutti è la salvezza, il mantenimento della categoria regionale. Nel giro di qualche stagione, vogliamo stabilizzarci nei regionali con tutte e quattro le categorie. Abbiamo allestito uno staff tecnico all’altezza di questo compito, e stiamo costruendo delle rose di giocatori che possano competere in un ambito così difficile”.
Diamo un primo sguardo alle squadre, allora, partendo dai 2006.
“L’Under 17 è stata affidata al nuovo mister Mattia Golinelli, che nell’ultima stagione era con i 2006 del Fossano e conosce bene l’annata. Abbiamo confermato il gruppo, che due anni fa aveva vinto il campionato provinciale, questi ragazzi ora saldano il credito con i regionali. Per ora ci sono due rinforzi ufficiali: rientra Simone Ravera e arriva dal Fossano Riccardo Balla, ma ci sono altre situazioni in via di definizione”.
I 2007 di cui abbiamo già parlato.
“Anche qui cambia l’allenatore, Stefano Giachino, anche lui in arrivo da Fossano. Anche qui ci saranno innesti importanti, il primo è quello di Alan Fantini dal Monregale”.
I 2008, immagino con tante novità.
“Sì, i 2008 l’anno scorso sono arrivati terzi nel campionato provinciale, era necessario un intervento più profondo sulla rosa, che è stata affidata a un altro allenatore top come Ahmed Ourabi, ex Cuneo Olmo. La squadra è quasi fatta, siamo partiti dai ritorni di Davide Isoardi, Diego Rosa e Mattia Foletto dal Centallo, Igor Rulli dal Sant’Albano, Nicolò Allasia dal Savigliano, Thomas Gaggioli dal Busca e Az-Eddine Serraf dall’Azzurra. Ci sono altri giocatori importanti che devono ancora firmare”.
Chiudiamo con i 2009.
“In questo caso rimane al suo posto Orlando Gaggioli, confermato insieme allo zoccolo duro della squadra. In arrivo ci sono quattro ragazzi: Nicolò Di Modica e Matteo Torrero dal Cuneo Olmo, Lorenzo Sacchetto dal San Benigno e Marco Pieri dall’Azzurra”.
A livello logistico, come vi siete organizzati?
“Giocheremo con le quattro categorie dell’agonistica nel bellissimo campo del San Sebastiano, ne approfitto per ringraziare il presidente Beppe Lingua che ce lo ha concesso. La Prima squadra, che giocherà in Seconda categoria visto che abbiamo incorporato il Genola, giocherà al Comunale di Fossano. Nei prossimi giorni abbiamo un incontro con l’amministrazione cittadina per fare un nuovo campo a 11 nel nostro impianto, in un paio di anni al massimo saremo a posto”.
Insomma, emerge il quadro di una società in grande salute.
“Sì, vogliamo festeggiare nel modo migliore i 10 anni della nostra società e guardiamo al futuro con voglia di crescere. L’arrivo di Pietro Cannistraro lo dimostra: porterà idee, esperienza e qualità ulteriori nel nostro direttivo, che è stato confermato in blocco intorno al presidente Paolo Gattino”.