RECUPERO 17^ GIORNATA – La Juventus ottiene un altro pari casalingo, dopo quello di domenica scorsa con la Roma, nel match di recupero che l’ha messa di fronte all’Empoli di Antonio Buscè. Barrenechea dal dischetto pareggia il gol del 3’ di Baldanzi. Nel secondo tempo tanta intensità, ma i bianconeri mancano l’appuntamento con la zampata vincente.
Nel recupero della 17^ giornata del campionato Primavera 1, la Juventus affronta tra le mura amiche l’Empoli di Antonio Buscè. La gara parte subito in salita per i padroni di casa. Fin dal calcio d’inizio i ritmi sono altissimi e il pressing avversario fa brutti scherzi. Soprattutto, conduce ad errori dettati dalla troppa sufficienza: è infatti un passaggio scellerato in orizzontale di Ntenda, nei pressi del limite della propria area di rigore, a rivelarsi deleterio; Baldanzi ringrazia, intercetta il pallone e spara in rete da pochi passi. La Juventus è però abituata a questo genere di partite, ed è nelle sue corde farla sua con il possesso palla e un gioco naturalmente propositivo. L’Empoli è comunque ben piazzato a difesa della propria porta e costringe gli avversari a provarci con tentativi da fuori dai risultati rivedibili. I toscani ripartono organizzati e usufruendo di scambi stretti mettono in difficoltà la retroguardia bianconera. La Juve con lo scorrere dei minuti alza il proprio baricentro e, di conseguenza, cresce nel recupero palla. Le transizioni si trasformano poi in interessanti coinvolgimenti degli esterni, i cui traversoni vengono però allontanati dall’area piccola dagli attentissimi centrali empolesi. La Juve, favorita da un atteggiamento sulla difensiva degli avversari, occupa campo e si distende in ampiezza. Alla mezz’ora Barrenechea, assistito sul fondo destro del campo da Soulè, calcia da fuori area mancando di poco lo specchio della porta. Al 31’ ha la chance per rifarsi, questa volta dagli undici metri: Ntenda sprinta sulla fascia sinistra finché giunto in area si fa atterrare; l’argentino dal dischetto è nella sua comfort zone e, come prevedibile, realizza il gol dell’1-1 e il quinto penalty della sua stagione su altrettanti tentativi. Oltre il danno, Buscè è poi costretto a chiamare una sostituzione. Belardinelli, dolorante al ginocchio, lascia il posto a Fazzini, che si ambienta in tempi record al match con una conclusione da fuori che termina tra le braccia di Garofani. Questo il leitmotiv del finale di frazione dei toscani, che più volte optano per la soluzione dalla distanza. Alla ripresa, la Juventus rientra in campo senza Cerri, con Sekulov che prende il suo posto. Doppio cambio per l’Empoli con Klimavicius e Lipari che prendono sostituiscono rispettivamente di Bozhanaj ed Ekong. Le due squadre seguono la stessa linea di intensità del tempo precedente. La Juventus crea subito un’occasione con Soulè che sfrutta lo spazio nella zona centrale del campo per poi arrivare al tiro di mancino, che sfila di poco lontano dalla porta di Hvalic. La partita diventa aggressiva e in certi tratti anche fisica. I padroni di casa pressano instancabilmente, ma l’Empoli è brava a non perdere la testa e cerca di colpire la difesa bianconera cercando la profondità. Dopo qualche apprensione di troppo, la Juventus assedia la trequarti empolese. Manca però la conclusione verso un Hvalic fin qui poco impegnato. Bonatti richiama dalla panchina Chibozo per un Da Graca un po’ spento. Un cambio volto a non dare riferimenti alla difesa avversaria. L’Empoli si avvicina alla rete in due occasioni. Al 69’ Garofani smanaccia in angolo una punizione indirizzata all’incrocio dei pali da Asslani, poi una ripartenza perfetta degli uomini di Buscè si tramuta in una conclusione che termina sull’estero della rete. Cresce il peso offensivo bianconero con Iling-Junior che prende il posto di Ntenda e Omic quello dell’autore del gol bianconero Barrenechea. L’inglese non si attendere e dopo tre minuti dal suo ingresso, servito da Chibozo, calcia con il mancino in area, ma è solo esterno della rete. Fuoco in campo nell’ultimo quarto d’ora. Tra episodi dubbi e capovolgimenti continui, non c’è spazio per uno spiraglio di quiete. I tiri in porta non rientrano però in questa trama, eccetto lo stacco di testa da posizione defilata di Chibozo al minuto 89, che termina out. Dopo 4 minuti di extra-time è certificato il secondo pareggio consecutivo in rimonta della Juventus, dopo quello dello scorso turno con la Roma. L’ottavo complessivo in campionato.
JUVENTUS-EMPOLI 1-1
RETI: pt 3’ Baldanzi (E), pt 31’ Barrenechea (J)
JUVENTUS: Garofani; Mulazzi, De Winter, Riccio, Ntenda (st 28’ Iling-Junior); Soule (44’ Cotter), Miretti, Barrenechea (st 28’ Omic), Turicchia; Da Graca (st 19’ Chibozo), Cerri (st 1’ Sekulov). A disp. Senko, Raina, Fiumanò, Nzouango, Leo, Sekularac. All. Bonatti
EMPOLI: Hvalic; Donati, Siniega, Pezzola, Rizza; Degli Innocenti (st 19’ Rossi), Asllani, Belardinelli (pt 37’ Fazzini); Baldanzi (st 36’ Baldanzi), Bozhanaj (st 1’ Klimavicius), Ekong (st 1’ Lipari). A disp. Biagini, Morelli, Fradella, Sidibe, Simic, Brkic, Lombardi, Martini. All. Buscè