21^ GIORNATA – Il Toro interrompe la striscia negativa di 8 sconfitte consecutive, espugnando di misura il campo dell’Ascoli. La rete dello 0-1 definitivo arriva alla ripresa con Samuele Vianni, al sesto centro nel torneo.
Non c’è alternativa: il Torino Primavera può tornare nel capoluogo piemontese dalla trasferta di Ascoli soltanto con i tre punti, se ancora vuole alimentare speranze di salvezza. I granata escono martoriati dai terreni di gioco da otto gare consecutive e sono lontani tre punti dalla Lazio terzultima e addirittura 11 sono le distanze tra la squadra di Coppitelli e il quintultimo posto, che varrebbe la salvezza, occupato dal Cagliari. Il Toro oggi ritrova finalmente Karamoko, reduce da una lunga squalifica che l’ha reso indisponibile per ben 10 gare consecutive, in cui il Torino ha racimolato soltanto un punto e ulteriori delusioni. Ancora out gli infortunati Oviszach e Ciammaglichella. Di fronte ai granata un Ascoli padrone di casa, ma ormai decisamente poco del suo destino. I marchigiani sono fanalini di coda con 5 punti e ormai aspettano soltanto la condanna da parte della matematica. La gara si apre con i granata che prendono le redini del gioco. Il primo squillo del Torino arrivano intorno al decimo di gioco con Lovaglio che ci prova dalla distanza, ma senza fortuna. Un minuto dopo occasione ghiotta nei piedi di Karamoko, servito da Todisco, che calcia verso lo specchio sprecando l’ottima assistenza del compagno. Nella fase centrale della prima frazione è l’Ascoli a rendersi più propositivo. Il Toro si fa vedere in contropiede, ma sul più bello manca di precisione. Al 24’ Karamoko, su suggerimento questa volta di Kryeziu, arriva dalle parti di Bolletta, senza riuscire a sorprendere l’estremo difensore bianconero. L’ex Chievo manca poi l’aggancio con il pallone, due minuti più tardi, quando in area di rigore riceve un cross tagliente di Lovaglio. Al 32’ tocca a Cancello tentare di sorprendere il portiere ascolano, ma il suo tiro non trova lo specchio. Al 37’ Karamoko cerca l’incrocio dei pali, ma invano. Al 42’ doppia chance con protagonista Pulsoni che impedisce, a Celesia e il solito Karamoko, di centrare il bersaglio. Nel secondo tempo il Torino ritorna in campo con un’altra verve. Al 57’ Cancello, servito da rimessa laterale, controlla in area di rigore, si gira su stesso e calcia verso la porta, con Bolletta che si salva coi piedi. Sul calcio d’angolo seguente ci prova poi Karamoko di testa, con il pallone che finisce sul fondo. Chance Ascoli al minuto 68’ con il subentrato Cudjoe che con un ottimo stacco di testa sfrutta il cross dalla fascia destra di Lisi, mancando di poco la porta difesa da Sava. Il Toro continua a spingere e al 78’ Savini ha tra i piedi forse l’occasione più importante dell’intera partita: Vianni mette davanti alla porta il mediano classe 2003 che perde il tempo e calcia fuori, quando servire i compagni era ormai la scelta più azzeccata. Al minuto 82 il Toro la sblocca e lo fa con il suo capocannoniere. Vianni riparte in contropiede solitario, sorprendendo la scoperta retroguardia ascolana, salita per supportare il precedente attacco. L’ex Napoli supera anche l’uscita del portiere e insacca la rete dello 0-1, la sesta personale in campionato.
ASCOLI-TORINO 0-1
RETI: st 37’ Vianni
ASCOLI: Bolletta, Lisi, D'Ainzara, Ceccarelli, Pulsoni, Alagna, Franzolini (st 15’ Colistra), Markovic (st 38’ Riccardi), Olivieri, D'Agostino (st 38’ Palazzino), Intinacelli (st 15’ Cudjoe). A disp. Raffaelli, Gurini, Suliani, Rosolino, Mangini, Re, Maresca, Marucci. All. Seccardini
TORINO: Sava; Todisco (st 30’ Foschi), Spina, Celesia, Greco; Karamoko (st 28’ Horvath), Kryeziu, Savini; Lovaglio (st 18’ Favale), Cancello (st 18’ Vianni), La Marca (st 28’ Continella). A disp.Girelli, Aceto, Nagy, Portanova, La Rotonda, Tesio, Fiorenza. All. Coppitelli