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Martedì, 03 Maggio 2016 16:01

Mattia Rolfo: “Suno e Sporting Bellinzago insieme? È nell'interesse di tutti”

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INTERVISTA ESCLUSIVA - Il presidente del Suno: “Siamo ai vertici nel calcio giovanile regionale, ma vogliamo alzare ancora il livello e fare i nazionali. L’Inter è d’accordo, se tutto andrà come deve… penso e spero che la trattativa andrà in porto”.

Presidente, in pochi anni il Suno si è imposto come una realtà di vertice, nel calcio giovanile piemontese.
“Abbiamo iniziato 4 anni fa con l'agonistica, prima facevamo solo attività di base. L'anno scorso abbiamo vinto il nostro primo titolo regionale con i 2001, quest'anno abbiamo qualificato tre squadre alle fasi finali. Siamo soddisfatti”.

Tre finaliste sono già un successo. Quanti titoli regionali?
“Lo vinciamo con tutte e tre (risata, ndr). A parte le battute, ce la giochiamo con tutti, questo sì. Con i 2001 siamo campioni in carica, siamo molto forti con i 2002, anche con i 2000 siamo forti ma abbiamo la rosa un po’ corta”.

Qual è il segreto del vostro successo?
“La nostra forza è sotto, nell'attività di base, che è davvero di altissimo livello. I big vanno all'Inter, ma rimane una qualità importante, una qualità che ci permette di autofinanziarci con i premi di preparazione. Non solo, le squadre dell'agonistica sono formate al 90 per cento dai nostri ragazzi”.

L’altro 10 per cento?
“L'altro 10 per cento arriva dal territorio, più qualche ragazzo in uscita dall'Inter. Per esempio quest'anno da lì sono arrivati Galli e Pici nei 2001: non ci hanno fatto rimpiangere Amoabeng, che abbiamo dato al Novara”.

Qualche nome dei ragazzi cresciuti al Suno e passati all’Inter?
“Sono 29, difficile elencare tutti i nomi… Il più famoso è Michele Rocca, ora al Lanciano in prestito dalla Sampdoria, ha già esordito in serie A. Ma nell’Inter abbiamo due Allievi, due Giovanissimi, una decina di Pulcini… In media ne diamo quattro all’anno, anche per la prossima stagione andranno quattro 2007”.

Quindi sono soprattutto i Pulcini ad interessare ai nerazzurri…
“Sì ma non solo, l’anno scorso gli abbiamo dato il ’99 Pierre Bolchini, che ora è allo Sporting Bellinzago”.

Un assist perfetto, presidente, per entrare nell’argomento “caldo” di questa chiacchierata. 11giovani.it ha scritto in esclusiva della trattativa tra Suno e Sporting Bellinzago per una fusione, sotto l’ala protettiva dell’Inter. È vero?
“È vero, ne parliamo da dicembre. Ormai siamo arrivati a un livello alto, ma ci piacerebbe alzare ancora l’asticella. Nei campionati regionali più di tanto non puoi fare, nei nazionali è un’altra cosa. Lo Sporting Bellinzago non ha le giovanili, così si troverebbe già fatte squadre in grado di giocarsela anche nei campionati nazionali. Aspettiamo domenica prossima, poi se tutto andrà come deve… penso e spero che la trattativa andrà in porto, è nell’interesse di tutti”.

L’Inter è d’accordo?
“Nell’attività di base rimarrà tutto uguale, Suno e Centro di Formazione, fino agli Esordienti. Nell’attività agonistica, l’Inter ha un interesse minore, ma gli sta bene se c’è la prospettiva dei campionati nazionali e della Lega Pro. Roberto Samaden è d’accordo, ha solo chiesto un diritto di prelazione anche sull’agonistica”.

E riguardo alla trattativa dello Sporting Bellinzago con il Casale?
“Non ne so niente, penso sia indipendente dalla nostra. So che lo Sporting Bellinzago, in caso di promozione in Lega Pro, avrebbe bisogno di uno stadio come non ce ne sono tanti in Piemonte. Noi comunque andiamo avanti per la nostra strada”.

La gestione delle giovanili rimarrà comunque nelle vostre mani, no?
“Certo, a livello tecnico la gestione rimarrà del Suno fino agli Allievi, ovviamente in un’ottica di collaborazione. Discorso a parte per Berretti e Prima squadra”.

Beh anche la Berretti e soprattutto una Prima squadra in Lega Pro potrebbero interessare all’Inter.
“Certo, potrebbe essere la piazza giusta per far maturare i giovani della Primavera. Per esempio, si sta allenando con il Bellinzago il ’99 Luca Antonioli: era a Suno, è passato all’Inter nei Pulcini e lì ha fatto tutta la trafila, speriamo che l’anno prossimo lo tengano a Bellinzago. Per ragazzi come lui meglio giocare in una Berretti e magari ritagliarsi uno spazio in Lega Pro, piuttosto che stare in panchina all’Inter”.

Presidente, non ci resta che aspettare domenica prossima allora.
“Aspettiamo fiduciosi…”

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