Settimana di grandi novità in casa Lucento. La squadra Allievi è stata infatti affidata a Marco Pecorari, mentre Nicola Ragagnin, titolare della panchina dei ’99 fino al weekend scorso, guiderà gli Allievi fascia B 2000. A comunicarlo è la società di corso Lombardia attraverso il proprio sito internet: ““In un’ottica di programmazione biennale Nicola Ragagnin prende i nostri Allievi 2000 con il compito di guidarli nel campionato Provinciale e di conseguenza per preparare la prossima stagione. Gli Allievi 1999 invece saranno guidati da Marco Pecorari”.
Pecorari, classe ’77, è un prodotto del vivaio juventino e un ex giocatore professionista con diverse presenze in serie A con le maglie di Empoli, Lecce e Ascoli. Da allenatore può vantare esperienze nelle Giovanili dell’Arezzo, mentre la sua ultima stagione da giocatore (non ultimissima visto che dovrebbe continuare a giocare nella Prima squadra del Lucento) è nel Cossato l’anno scorso nel campionato di Promozione. Insomma, un rinforzo prestigioso per la società del Lucento che può così impreziosire il proprio staff composto già da tecnici del calibro di Senatore, Ragagnin, Brighenti e Commisso. Il miglior modo per uscire dal recente periodo difficile, con la prospettiva di tornare ad essere protagonisti nel panorama piemontese, ma non solo.
Intanto però va registrato il sesto cambio di allenatore nella squadra ’99 in 3 anni e mezzo di Settore giovanile. Dopo Naretto, Capola, Faccini, D’Amore, ancora Naretto e Ragagnin, ecco quindi Marco Pecorari che avrà l’arduo compito di riportare il sereno nel gruppo Allievi dopo una turbolenta prima fase. Il nuovo tecnico eredita una squadra reduce da un deludente quinto posto nel girone di qualificazione, e nel campionato provinciale dovrà cercare di far tornare il sorriso ai ragazzi, magari raggiungendo le fasi finali di Torino. Il suo esordio, non ufficiale, sarà questo fine settimana in un’amichevole contro i 2000.
“Scala” invece negli Allievi fascia B Nicola Ragagnin a cui viene affidato un gruppo uscito con le ossa rotte dopo lo spareggio perso contro il Bra. L’allenatore ex J Stars avrà il tempo per costruire un gruppo di primo livello e imprimere le proprie idee di gioco: tutte cose che con gli Allievi non è riuscito a fare per diversi motivi, il più rilevante dei quali è il poco tempo avuto a disposizione. Un feeling mai nato con il gruppo dei ’99, poco abituato a giocare in modo propositivo come era invece nelle intenzioni di Ragagnin.