Il fine settimana del 5-6 dicembre partirà uno dei campionati provinciali di Torino più avvincenti degli ultimi anni. Livello altissimo e squadre affamate in cerca di riscatto dopo le delusioni della prima fase di qualificazione, tra sconfitte sfortunate e beffardi ko a tavolino. Andiamo a vedere quali sono le 11 squadre che avranno i riflettori puntati addosso e che potranno arrivare fino in fondo.
1- SAN MAURO – 18 punti nel girone C, di cui 15 ottenuti nelle prime 5 giornate. Lo scivolone imprevisto contro il Lesna Gold ha tolto sicurezza alla squadra di Fabrizio Cignola che fino a quel momento navigava col vento in poppa. Il mese tra l’eliminazione regionale e l’inizio del provinciale servirà a Robazza & Co. per riordinare le idee e ritrovare l’entusiasmo perduto che aveva portato a ottimi risultati, vedi le fasi finali di Torino lo scorso anno e il recente SuperOscar.
2- MIRAFIORI – Ancora brucia la sconfitta allo spareggio contro i cuneesi del Dogliani. Nel doppio confronto i torinesi di Straforini hanno dimostrato di meritare i Regionali venendo eliminati per uno sfortunato autogol di Tape. Prima fase provinciale con partite di alta qualità: vittoria 3-2 con il Pecetto, sconfitta per un rigore che non c’era contro il Chisola e largo successo con il Lucento. Insomma, in via Geymonat è lecito sognare in grande.
3- BARRACUDA – Senza la sconfitta a tavolino per il tesseramento di Pesterau, la squadra di Fulvio Tortorelli sarebbe arrivata terza da sola nel girone C e si sarebbe quindi qualificata per gli spareggi al posto del Bacigalupo. Facile capire quanto sia alta la delusione in casa Barracuda per quei tre punti tolti in modo poco chiaro, visto che il giocatore in questione non era sceso in campo e non risultava nemmeno ammonito come invece era stato scritto sul comunicato ufficiale. Tortorelli deve partire dalle vittorie convincenti su Lascaris e Bacigalupo per cercare di primeggiare in un campionato che ha l’acre sapore della consolazione.
4-ATLETICO TORINO – In una squadra che ha cambiato tanto rispetto all’anno scorso, Sandro Bramardi stava compiendo una vera e propria impresa: terzo posto conquistato, 1-1 in casa dell’Olmo nell’andata degli spareggi e vantaggio 1-0 nel ritorno a fine primo tempo. Poi la doppietta di Bertaina ha riportato tutti sulla terra, “condannando” l’Atletico ai provinciali. Resta comunque un roster che potrà competere per arrivare fino in fondo e che, aspetto fondamentale, ha ampi margini di crescita.
5- COLLEGNO PARADISO – Se per il Barracuda è stato fatale il tesseramento di Pesterau, per i collegnesi quello di Lunanga è stato una vera e propria mazzata. Col senno di poi, quei tre punti persi non sono stati determinanti a livello matematico, ma di certo sul piano del morale sì. La squadra di Manuel Lami, dopo la finalissima dello scorso campionato, ha tutti i mezzi per riprovare a conquistare quel titolo sfuggito contro il Bacigalupo. Servirà andare avanti per il cammino intrapreso, nella speranza che la sfortuna (tanti gli infortunati nelle primissime partite, su tutti il leader Simone Serra) abbandoni le strade di Borgata Paradiso.
6- PERTUSA – Ecco un’altra squadra condannata dal Giudice Sportivo. Il caso del tesseramento di Fernandes ha tolto tre punti alla squadra di Bonasera che sarebbe altrimenti arrivata al terzo posto, quello utile per gli spareggi. Tanta la voglia di riscatto in via Genova e il campionato provinciale servirà a dimostrare quanto il Pertusa meritasse di qualificarsi ai regionali. E sarebbe stato il primo anno per il gruppo ’99.
7- SETTIMO – Pesano non poco quei due punti volati via contro il Victoria Ivest in quel rocambolesco pareggio per 2-2. Un gol incassato all’89’ che fece infuriare il tecnico Gigi Serra il quale probabilmente già sapeva quanto avrebbe influito sull’esito del campionato. Quarto posto, a -1 dall’Atletico Torino, battuto 1-0 nella penultima giornata. L’obiettivo delle fasi finali per le violette non è così improbabile.
8- LUCENTO – Si è già parlato tanto della mancata qualificazione regionale, un fatto storico. Ora però c’è da affrontare un campionato provinciale e il Lucento non può non essere tra le favorite. Continuando a lavorare con il tecnico Ragagnin, i giocatori non potranno fare altro che migliorare e se si caleranno nel modo giusto in questa nuova realtà, allora tutti i malumori di novembre potranno essere cancellati. Capitolo mercato: più che trattenere a tutti i costi i migliori giocatori, servirà avere gente motivata con voglia di imparare e che penda dalle labbra dell’allenatore.
9- ORIONE VALLETTE – Sulla mancata lotta per conquistare i regionali ha influito parecchio l’infortunio di Scrudato. Il bomber ex Cenisia è rimasto fermo per oltre un mese, con la squadra di Messina che ha tremendamente faticato per rimanere nelle zone alte di classifica. L’Orione si dovrà aggrappare ai gol di Scrudato (10 siglati nella prima fase, il migliore del girone A) per ottenere quello che sarebbe un risultato straordinario: le fasi finali.
10 -SPAZIO TALENT SOCCER – 18 punti nella prima fase non sono bastati per accedere agli spareggi regionali. Alla fine il terzo posto è andato nelle mani del Cit Turin, ma la squadra di corso Appio Claudio si è fatta conoscere dall’intera provincia per il suo calcio votato all’attacco (39 gol fatti e secondo miglior attacco dietro alla capolista Borgaro). 24 di questi 39 li ha messi a segno Jitaru, apparso devastante in molte partite e nuovo oggetto del desiderio delle big che vogliono dargli una maglia da titolare in vista del campionato regionale. Se l’STS dovesse riuscire trattenerlo nella finestra di mercato, potrebbe davvero dire la sua e combattere per le posizioni di vertice.
11- VANCHIGLIA – Stessi punti dello Spazio Talent Soccer nel girone B e una rosa che può ben figurare nel palcoscenico del provinciale. Il 2-2 in rimonta contro la corazzata Borgaro è il risultato da cui partire per continuare a crescere e alzare l’asticella alla ricerca di una posizione di alta classifica.