“Confermo al cento per cento le parole di Paolo Pesce: rimango al Lucento”. Senza giri di parole, Luca Radetti stoppa su nascere le voci di calciomercato che lo riguardano: l’anno prossimo sarà ancora in corso Lombardia.
“Premesso che sto bene, perché a differenza di quanto si dice in giro al Lucento si sta bene, devo dire che sarei rimasto qui a prescindere, per un debito di riconoscenza nei confronti di Paolo Pesce. Ero da due anni fuori dal calcio quando mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco, io non dimentico queste cose. E non ho ancora ripagato appieno il mio debito, visto che quest’anno Allievi e Allievi fascia B non sono qualificati ai regionali”.
Ma Luca, tu non ti occupavi delle due annate Giovanissimi?
“Sì, è così, a inizio anno gli Allievi non erano sotto la mia responsabilità, ma quando Francesco Gallo se n’è andato la società mi ha chiesto di occuparmene, anche se le squadre erano già state costruite. Io ragiono così, da uomo di società, e ormai le sento sotto la mia responsabilità”.
Obiettivi per questa stagione?
“Spero di qualificare entrambe le squadre alle fasi finali regionali, poi è una lotteria, in cui servono bravura e fortuna, ma siamo attrezzati per poter arrivare fino in fondo. Mi piacerebbe anche portare un titolo provinciale, che ha grande valore ed è tutt’altro che facile da raggiungere, anche se tutti lo snobbano o fanno finta di snobbarlo. Con i 2000 siamo primi nel girone, con i ’99 stiamo rincorrendo, ma il gruppo è unito intorno a Pecorari, che è davvero bravo. Insomma, se facessi un titolo regionale e uno provinciale… sarebbe perfetto, dove devo firmare?”
Torniamo all’inizio della nostra chiacchierata, alla prossima stagione. Ti sono arrivate tante proposte?
“Mi hanno chiamato società importanti come Atletico Torino, Venaria, Paradiso Collegno e Bacigalupo, li ringrazio per le proposte e i grandi progetti che mi hanno delineato, ma ripeto, voglio continuare il lavoro iniziato qui al Lucento”.
Dove il lavoro per il futuro è già iniziato: non solo la tua conferma, ma l’arrivo di Denis Sanseverino alla Scuola calcio…
“L’arrivo di Denis è la conferma che qui al Lucento c’è un progetto importante, vogliamo riportare la società dove merita, ai vertici del calcio regionale con tutte le categorie. In questo senso e con questo obiettivo, se arriverà anche qualcun altro, ben venga”.
Giusto per non fare nomi… Renato Carrain?
“Porterebbe un aiuto in più alla società. Abbiamo già collaborato ai tempi della J Stars, tra noi non c’è mai stato nessuno screzio, anche se poi abbiamo preso strade diverse. Ha conoscenze e capacità, questo lo sanno tutti. Ma la mia scelta non dipende da questo, io vorrei fare come Arturo Gallo, rimanere qui per tanti anni. E voglio vincere, qui ci sono tutti presupposti per farlo”.
Avete già pensato agli allenatori?
“Ho in mente qualche cosa, ma prima di tutto mi piacerebbe riconfermare gli allenatori che abbiamo già, anche se so che alcuni hanno già avuto richieste importanti. Se porterò qualche volto nuovo, spero di non sbagliare la scelta, come non l’abbiamo sbagliata quest’anno con Ragagnin e Brighenti, e anche Pecorari è stata una scommessa davvero azzeccata. Ma è presto, vedremo”.