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Giovedì, 23 Maggio 2019 15:33

Luca Fiore: “Marco Palmiere presidente, con lui vogliamo rilanciare l’Atletico Torino partendo da giovanili e Scuola calcio”

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Da sinistra Mino Giuliani, Marco Palmiere e Luca Fiore Da sinistra Mino Giuliani, Marco Palmiere e Luca Fiore

SOCIETA’ - Il nuovo direttore generale, insieme al direttore sportivo Mino Giuliani, avrà il compito di ristrutturare la società: “Abbiamo un piano a lungo termine, stiamo cercando le persone giuste”


L’era di Mimmo Arcella, che a livello di Settore giovanile è culminata con il titolo regionale vinto con i Giovanissimi nel 2015, è ufficialmente finita. Il nuovo presidente dell’Atletico Torino è Marco Palmiere, da poco entrato in società e che, nella fase di passaggio, era stato introdotto come vicepresidente: oggi le firme sul passaggio di proprietà e il nuovo assetto societario.

Lo conferma Luca Fiore, ex direttore sportivo del Pozzomaina, che ha appena assunto la carica di direttore generale dell’Atletico Torino: “Mimmo Arcella esce dalla società, con i doverosi ringraziamenti per quanto ha fatto nella sua lunga e proficua gestione, il nuovo presidente è Marco Palmiere e, con lui, cambierà tutto l’organigramma societario”. Le uniche due certezze riguardano proprio Fiore e Mino Giuliano, il vero artefice di questa trattativa, colui che ha fatto sedere intorno a un tavolo Arcella e Palmiere: anche lui in uscita dal Pozzomaina dove faceva l’allenatore, sarà il direttore sportivo.

“Tutte le altre cariche le definiremo nei prossimi giorni – continua Fiore – con alcune conferme e tanti volti nuovo: stiamo cercando un responsabile della Scuola calcio, un responsabile dei dirigenti, medico e preparatore sportivo, oltre i componenti della segreteria”. Gli allenatori saranno il capitolo successivo: “Per ora l’unico sicuro è Filippo Bisecco, che terrà il gruppo 2006 nella categoria Under 14 regionale. Anche l’Under 16 giocherà nei regionali, mentre per Under 17 e Under 15 dobbiamo aspettare l’esito dei playout”.

L’intenzione generale, comunque, è chiara: “Il presidente è molto ambizioso, stiamo stilando un piano a lungo termine che potrà dare i suoi frutti in due o tre anni, di questo siamo consapevoli. L’Atletico Torino è un brand importante nel calcio torinese e regionale, vogliamo ripartire da qui e rilanciare la società partendo dal basso: l’impianto sportivo ha bisogno di una rinfrescata, ma gli investimenti saranno dedicati soprattutto al Settore giovanile e alla Scuola calcio, dove avremmo solo istruttori laureati in scienze motorie. C’è tanto da fare, ma siamo pronti”.

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