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Lunedì, 19 Giugno 2017 19:44

Il più grande spettacolo dopo il Big Bang: il Pozzomaina ribalta tutto da 0-3 a 4-3 in 10 minuti! (T. Chisola - 2005)

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Vinovo, 18 giugno 2017
 
Mancano poco più di 30 secondi alla fine del match e sull'ennesima percussione del centrocampo del Pozzomaina il difensore avversario ha  un'esitazione nel tentativo di respinta: alle sue spalle si avventa Cilenti  che difende la sfera dal ritorno del possente centrale ed infila con un preciso pallonetto il portiere in disperata uscita. Il boato del pubblico intorno a me è impressionante, un urlo si alza dagli spalti ed i festeggiamenti sono senza freni: quando vedo i due genitori più composti e sportivi che abbia mai conosciuto (famiglia Lucà al completo per l'occasione, ndr) correre verso la rete ed aggrapparvisi in segno di esultanza, capisco che qualcosa di veramente straordinario è successo oggi al campo di Vinovo del Chisola Calcio.
 
La partita è finita da pochi minuti: ho ancora davanti agli occhi i volti e le espressioni dei ragazzi del Pozzomaina che oscillano a metà fra l'incredulità e la gioia allo stato puro, le lacrime irrefrenabili a centrocampo di Mister Pellegrini e dell'infinita Paola (a cui vanno i più sentiti ringraziamenti per tutta l'energia che dedica ogni settimana costantemente ai nostri ragazzi), la marea umana di ragazzi riversata sopra il mister a sottolineare il grande legame con questo splendido gruppo, la coppa alzata al cielo sulle note della famosa canzone di Jovanotti ("Il più grande spettacolo dopo il Big Bang" e gli organizzatori non potevano scegliere un testo più adatto all'evento), che già mi domando come farò a trovare le parole giuste per descrivere una giornata pazzesca come questa.
 
Ed allora ecco venirmi in soccorso le parole di quella che è considero un'autentica leggenda dello sport, di uno che di superamento dei limiti e di imprese sportive ne sapeva qualcosa, Muhammad Ali: "I Campioni non si costruiscono nelle palestre o nei campi da gioco. I Campioni sono fatti da un qualcosa che hanno profondamente dentro: un desiderio, un sogno, una visione. Essi devono avere il talento, l'abilità o la tecnica, ed anche la volontà. Ma la forza di volontà deve essere più forte del talento e delle capacità". Così mi piace descrivere l'impresa dei giocatori del Pozzomaina: la loro vittoria finale del Torneo BODINI organizzato dal Chisola Calcio - Cat. Esordienti 2005 - è il frutto di un sogno, di un desiderio, di quella forza di volontà che trasforma quei piccoli ragazzi per un giorno in campioni. Questa è l'essenza e la magia dello sport: ed anche se dopo tanti anni di calcio sono perfettamente conscio che può capitare di tutto fino al triplice fischio finale, ammetto di aver fatto fatica a realizzare e comprendere quanto successo in campo, ovvero un'impresa sportiva che oso definire ai limiti dell'impossibile.

 

 
Riavvolgiamo il nastro di questa incredibile giornata.
Al termine di un girone eliminatorio ben condotto e con ottime prestazioni (vittoria 3 a 1 in rimonta contro il Chisola Bianco e pareggio 1 a 1 con il Mirafiori), il Pozzomaina si appresta a vivere la giornata finale del torneo: semifinali al mattino e finali nel pomeriggio.
Al mattino i ragazzi di mister Pellegrini conquistano la finale con una prestazione di grande livello contro un coriaceo Giaveno Coazze, che arriva anche a condurre per 2 a 1 la partita prima di subire l'inesorabile rimonta. La partita si chiude sul 6 a 2 e il Pozzomaina meritatamente in finale.
 
La tanto attesa finale si disputa nel pomeriggio al cospetto di un folto pubblico: forse inconsapevoli di quello che li attende, le famiglie dei ragazzi del Pozzo si presentano al gran completo, come si conviene per i grandi eventi. Ed infatti il sostegno sugli spalti non viene mai meno ed è costantemente a supporto dei ragazzi, i quali partono bene e per i primi 6-7 minuti danno l'impressione di potersela giocare tranquillamente alla pari con i quotatissimi avversari del Chisola Blu.
Ma come spesso capita contro le grandi squadre, al primo acuto del giocatore di maggior talento o alla prima mezza distrazione difensiva vieni inesorabilmente punito: prima un bolide dell'ala del Chisola sotto l'incrocio dei pali e poi un'amnesia difensiva del Pozzo permettono ai padroni di casa di chiudere il primo tempo sul 2 a 0.
 
Il Pozzomaina cerca di ribattere colpo su colpo ma è evidente che l'uno-due ha lasciato il segno: i ragazzi sono un pò scoraggiati ed inoltre il Chisola Blu può permettersi di schierare nel secondo tempo l'enorme potenziale di talento tenuto a riposo nella prima frazione. 
Con l'ingresso in campo di un velocissimo attaccante si permette il lusso di portarsi sul 3 a 0: è il centrale d'attacco neo entrato che con un bolide ad incrociare fissa il risultato su quella che sembra essere una pietra tombale sulla partita.
Con il Pozzomaina apparentemente al tappeto, parte il conteggio dell'arbitro: 1, 2, 3, ...7, 8, 9, e ... prima del 10 fermi tutti! Il Pozzo, facendo ricorso ad ogni briciolo di energia residua, si è rialzato, la vittoria per ko del Chisola deve attendere ancora un attimo! 
Consci di avere di fronte a sè un avversario che di talento e tecnica ne ha da vendere, i ragazzi di Pellegrini fanno ricorso (inconsciamente) alle parole del grande Alì  e mettono in campo quella forza di volontà che permette di superare i propri limiti.
Al time out del secondo tempo il Pozzomaina è ancora sotto per 3 a 0: mancano 12-13 minuti alla fine della partita e serve una scossa, una scintilla che possa riaccendere le speranze.
Lucà si carica letteralmente il centrocampo sulle spalle, Vejsitti decide che è ora di mettere fine alle scorribande degli attaccanti avversari e blinda la difesa con l'ottimo Negri, Pellegrini decide di giocarsi il tutto per tutto e rinunciando alla difesa a 3 (si passa alla difesa a 2) butta dentro tutta l'artiglieria di cui dispone.
La miccia che fa esplodere i 13 minuti di fuoco la accende con un'utentica magia De Lucia: letteralmente in un metro quadro si beve con una finta due avversari e praticamente da fermo scaglia un missile (da fuori area) sotto l'incrocio dei pali. Prodezza autentica.
Dagli spalti, nonostante l'asfissiante caldo, si alza un unico coro di incitamento: si può perdere ma la partita va giocata fino in fondo. Ma a questo punto i ragazzi del Pozzo, ormai in stato di totale trans agonistico, fanno un qualcosa che resterà per sempre negli annali della scuola calcio di questa società: Icardi trasforma il rigore del 2 a 3 che rimette definitivamente il risultato in discussione.
Poi Cilenti decide di scrivere la storia di questo gruppo: su uno dei tantissimi palloni recapitati dal centrocampo e dalla difesa (non si contano negli ultimi minuti la quantità di verticalizzazioni che la difesa del Chisola si trova a fronteggiare), Simone si mette in proprio e decide di involarsi sulla fascia sinistra. Conosciamo tutti la velocità del talento del Pozzo, ma il diagonale sinistro  dal limite dell'area che pietrifica il portiere avversario lascia tutti a bocca spalancata per un incredibile 3 a 3!
La maggior parte degli spettatori del Pozzo rischia di farsi male nell'esultanza correndo verso la rete a festeggiare i propri beniamini.
Degli ultimi 30 secondi ormai sapete già la storia, resta solo più lo spazio per la commozione, l'incredulità generale (compresa quella del sottoscritto)  e la festa che non vuole finire mai...  Compresa quella piacevole sensazione che ha accompagnato me e tutti i genitori/parenti presenti nel dire: "Io c'ero!".
 
Le competizioni ufficiali del Pozzo si chiudono così con la seconda perla inanellata nella collana di questa stagione: alla vittoria nel torneo invernale del Robilant si aggiunge l'affermazione in questo prestigioso torneo a coronamento degli sforzi fatti. Un vero e proprio biglietto da visita per la stagione che verrà.
 
Risultato FINALE Pozzomaina - Chisola BLU: 4 - 3
 
Formazione Pozzomaina:
 
MARAFFINO: un autentico gatto tra i pali, incolpevole sui gol. UOMO RAGNO
 
CILENTI: mattatore del torneo, autore della doppietta decisiva che porta la coppa nella bacheca di Via Monte Ortigara. FAST & FURIOUS
 
COVELLO: autentico cervello del centrocampo a geometrie variabili. ARCHIMEDE
 
ICARDI: autentica freccia di sinistra, incontenibile ed instancabile. FLASH
 
DE LUCIA: talento ed efficacia, segna il torneo con la sua magia. ILLUSIONISTA
 
DIOKA: colui che non conosce ostacoli, più forte di tutto. THE ROCK - LA ROCCIA
 
GASTONE: signori da quel lato non si passa, ritenta sarai più fortunato. THE WALL
 
LUCA': testa e cuore, autentica diga di centrocampo, cresciuto in maniera esponenziale in fase di impostazione. IL CAPITANO
 
NEGRI: baluardo di difesa, supporto continuo in fase di impostazione. THOR
 
SIRI: autentico rapace d'area, mette lo zampino in ogni azione. PREDATOR
 
ISNARDI: in fascia regala sgroppate strappapplausi. CAPITAN AMERICA
 
VEJSITTI: in formato Zaccarelli, per tutto il torneo dirige le operazioni dietro in cabina di regia difensiva. GLADIATORE
 
ZAPPATORE: altro monumento della difesa, diagonali a velocità fotonica, uomo ovunque. SUPERMAN
 
ZAGO: autentico trascinatore, le corsie sono suo terreno di caccia. IRON MAN
 
Un infinito ringraziamento va in conclusione al Mister Pellegrini a cui, per volere di tutta la squadra, è stato regalato il trofeo appena conquistato. Un augurio per la nuova avventura che lo attende e per tutte le soddisfazioni che lo sport saprà regalargli in futuro.
 
Buona estate a tutti
 
Fabio Vejsitti (Pozomaina)                   
 
 
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