PANCHINA - Non c’è nessuna conferma ufficiale, ma Pecorari potrebbe tornare nel Settore giovanile bianconero, dove ha fatto la trafila delle giovanili prima di una carriera con più di 400 presenze da professionista
Per ora è solo un’indiscrezione, ma presto potrebbe diventare realtà: il nome nuovo per lo staff tecnico della Juventus è quello di Marco Pecorari. Che poi in bianconero non è proprio un nome nuovo, visto che ha fatto la trafila delle giovanili in bianconero, con tanto di Coppa Primavera vinta nella stagione 1994/95 (con una squadra in cui giocavano Simone Loria, Enrico Fantini, Ciccio Grabbi e Tommaso Rocchi, con Cuccureddu in panchina), prima di una carriera con più di 400 presenze da professionista, con le maglie Empoli, Lecce e Ascoli in serie A. Da allenatore, Pecorari ha incominciato nelle giovanili dell’Arezzo, poi una stagione al Lucento e tre al Chieri, prima dell’ingresso in Sisport, fortemente voluto da Antonio Marchio, nonostante le tante richieste in arrivo anche da Prime squadre.
Mai scelta è stata più giusta: Marchio ha confermato, mai ce ne fosse bisogno, di avere il fiuto per scoprire giovani talenti, per il campo come per la panchina. Pecorari ha fatto la trafila per mettersi in mostra con la casa madre della Sisport, ovvero la Juventus. Vista l’esperienza con i 2006 nella società satellite, è probabile il suo ingresso nelle categorie nazionali, ma non è detto che sia subito un allenatore “titolare”: lo staff di questa stagione dovrebbe essere confermato in blocco, per cui ad oggi sembra più probabile un inserimento graduale, come “secondo”, ricalcando il percorso compiuto da Claudio Grauso (viceallenatore di Francesco Pedone in Under 17) la scorsa estate.
Per ora sono solo voci e indiscrezioni, dicevamo, ma nei corridoi di Vinovo il nome di Marco Pecorari circola con insistenza: il suo “ritorno” nel Settore giovanile della Juventus potrebbe essere questione di giorni.