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Giovedì, 05 Febbraio 2015 16:00

Carlo Giordana: "Il Cuneo mi rivoleva ma ho preferito rimanere al Fossano"

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L'INTERVISTA - Il centrocampista di Andreano Audetto fissa gli obiettivi della sua squadra: tentare di qualificarsi alle fasi finali. Beccaris, Aguglia e Mancuso i centrocampisti migliori secondo lui. Edoardo Artiglia l'avversario più forte

Nome, cognome, data di nascita e squadra in cui giochi 
“Carlo Giordana, nato il 7/01/1999 e gioco nel Fossano”.

Ruolo? 
“Centrocampista”.

Squadra del cuore? 
“Juventus”.

Giocatore a cui ti ispiri? 
“Pogba e Morata perché sono due ragazzi giovani che si sono mostrati in grado di giocare contro qualunque avversario”.

Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio? 
“Grinta e tiro”.

DATTI UN VOTO 
Tiro: 8 
Passaggio:7 
Colpo di testa:8 
Contrasto: 8 
Tackle: 8 
Senso del gol:8 
Velocità: 7 
Forza: 8 
Acrobazia:8 

Qual è stata la tua miglior partita della carriera? 
“Probabilmente quella giocata contro il Pinerolo, dove ho fatto uno dei gol più memorabili. E quella contro il Chieri in cui, anche se persa, ho fatto 4 assist a Luigi Audetto”.

La peggiore invece? 
“Contro la Valenzana Mado”.

Dopo essere cresciuto calcisticamente a Cuneo, sei mai stato richiesto da loro per tornarci? E in generale sei stato richiesto da squadre professioniste? 
“Mi hanno chiesto di tornare più volte ma ho preferito restare nella squadra in cui gioco tutt’ora: il motivo è che ho ancora tanto da dare a questa squadra. Tranne la Rappresentativa piemontese nessuna squadra professionista mi ha contattato fino ad adesso”.

Sei un centrocampista col vizietto del gol. Ma qual è il più bello che hai segnato? 
“Il gol in pallonetto a 5 minuti dalla fine contro il Pinerolo”.

L’allenatore a cui sei più legato? Cosa ti ha insegnato? 
“Di sicuro il mister Andreano Audetto. Con lui ho collezionato molti successi con questa squadra. Grazie a lui ho imparato a muovermi di più in campo, e a inserirmi, cosa che mi ha portato a segnare molti gol”.

Il compagno di squadra con cui ti trovi/ti sei trovato meglio? 
“Di sicuro Luigi Audetto e Nicolò Mondino che conosco dagli anni in cui giocavamo a Cuneo insieme”.

Il giocatore migliore con/contro cui tu abbia mai giocato? 
“Insieme: Audetto. Contro: Artiglia”.

L’ avversario che in mezzo al campo ti ha creato più difficoltà? 
“Credo Umberto Beccaris, gran giocatore dalle doti tecniche fantastiche”.

Il tuo podio personale dei tre centrocampisti migliori in Piemonte? 
“Beccaris, Aguglia e Mancuso”.

Qual è il tuo obiettivo nel mondo del calcio? 
“Il mio sogno sarebbe giocare in squadre professioniste”.

Chi sono secondo te le squadre più attrezzate per vincere il campionato regionale? 
“J Stars, Chieri e Chisola”.

Fino a che punto può arrivare secondo te il Fossano in questa stagione? 
“Anche se è un obiettivo assai difficile proveremo ad arrivare fino alle fasi finali regionali.. Noi ci crediamo”.

Prima di scendere in campo hai un rito scaramantico che fai ogni volta? 
“Quando sono negli spogliatoi mi prendo cinque minuti per concentrarmi perché l’approccio alla partita è indispensabile per giocare al meglio”.

A cosa rinunceresti pur di vincere una finale regionale? 
“A qualunque cosa, perché sarebbe un grande sogno che si avvera”.

Se segnassi in finale regionale a chi dedicheresti il gol? 
“Di sicuro a mio nonno, che ora non c'è più, che per me è stato un grande maestro”.

Che passioni hai oltre il calcio? 
“Amo andare in barca a vela”. 

Cosa vorresti fare da grande? 
“Oltre al grande sogno di diventare qualcuno nel mondo del calcio, mi piacerebbe fare lo skipper nei charter”.

 

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