PANCHINE - Definito lo staff tecnico: Gianni Mazzaccaro in Under 19, Giovanni Rea in Under 15 e Vincenzo Musumeci in Under 14. Il presidente Davide Berengan: “Grazie a tutti quelli che ci hanno dato fiducia”. Il direttore generale Massimiliano Albicenti: “Rose al completo, ce la giocheremo con tutti”
“Siamo riusciti a ricostruire squadre competitive in tutte le annate del Settore giovanile, per questo devo ringraziare tutto lo staff per il grande lavoro svolto, nonché i ragazzi e le loro famiglie per la fiducia che hanno voluto accordarci. Andiamo avanti un passo per volta, a fari spenti: riuscire a portare anche solo una categoria nei regionali sarebbe un successo incredibile, ma l’importante, ribadisco, è aver ricostruito una filiera completa, una base solida su cui costruire il futuro”. Così Davide Berengan, presidente dell’Autovip San Mauro, parla del Settore giovanile della nuova società che giocherà al parco Einaudi, partecipando ai campionati provinciali con tutte le categorie.
Definito anche lo staff tecnico, cui hanno lavorato in particolare Massimiliano Albicenti, direttore generale, e Leonardo Di Natale, responsabile del Settore giovanile. L’Under 19 è stata affidata a Gianni Mazzaccaro, che nella scorsa stagione era al Cenisia. Michele Barberi, che al Barracuda allenava proprio i 2006, è il nuovo allenatore dell’Under 17. Per l’Under 16 c’è il grande ritorno di Fabrizio Cignola, fermo nella scorsa stagione, che oltre al San Mauro ha nel suo curriculum anche Barcanova e Settimo. È un ex Gassinosanraffaele Giovanni Rea, designato per la panchina dell’Under 15. Infine c’è la conferma di Vincenzo Musumeci, che allenava i 2009 proprio a San Mauro, per l’Under 14.
“Siamo molto soddisfatti - conclude Massimiliano Albicenti - delle squadre, le rose sono tutte al completo, con più di 20 giocatori per ciascun gruppo. La prossima stagione non sarà facile perché la diminuzione dei gironi regionali renderà molto più competitivi i campionati provinciali, nel torinese ci saranno delle vere e proprie corazzate. Ma noi diremo la nostra con tutti, consapevoli che i frutti li raccoglieremo nel tempo. Puntiamo ad essere forti e competitivi nel giro di 2 o 3 anni e crediamo molto nella Scuola calcio: per esempio abbiamo 4 gruppi forti di Esordienti, sarà tutta linfa per le future squadre delle giovanili”.