FINALMENTE - Dopo 7 anni di abbandono, l’impianto sportivo del quartiere Borgo Vittoria (costato ben 2 milioni di euro) ha un nuovo proprietario: concessione di 20 anni a fronte di un investimento complessivo di un milione e 200 mila euro. Angelo Frau: “Subito i lavori di ristrutturazione, priorità al rilancio dell’attività sportiva e sociale del quartiere, poi un centro medico per le visite mediche e la riabilitazione dei giovani calciatori. L'obiettivo è iscrivere le prime squadre già nella prossima stagione”
Era il 2015 quando il mitico Victoria Ivest chiuse definitivamente i battenti, al termine di una crisi tecnica e societaria che durava da anni. All’epoca Angelo Frau comprò il materiale sportivo della società, per dare una mano a chi aveva solo debiti cui far fronte: i giochi di maglie attuali e quelli storici, palloni, conetti ma anche i cimeli di una storia con pochi eguali nel calcio piemontese, culminata con lo Scudetto Allievi vinto nel 1987 con Gigi Fantinuoli in panchina, Marcello Albino e Benny Carbone in campo.
Un acquisto allora visionario, oggi preveggente: il Cit Turin ha vinto il bando per l’assegnazione dell’impianto sportivo del Victoria Ivest. Mancano ancora gli ultimi passaggi burocratici e le firme sui documenti, ma ormai - confermano anche dalla Circoscrizione 5 - il dado è tratto. “Sì, diciamo di sì, la società del Cit Turin ora ha due impianti sportivi” si sbottona Angelo Frau che, seppur indirettamente, gestisce anche il Rapid Torino dall’altra parte della città, vicino al Parco Ruffini.
L’impianto sportivo tra via Veronese, via Massari e via Marchi, nel cuore del quartiere Borgo Vittoria e a due passi dal vecchio campo in terra battuta di via Paolo Della Cella (ormai da anni discarica di rifiuti e rifugio per i senzatetto) copre un'area di 16.000 metri quadrati di cui 13.000 coperti. Il campo a 11 in erba sintetica è ancora in buono stato, dei due campi a 8 uno è utilizzabile, nell’altro è cresciuto un albero, a dimostrazione di quanto ben fatto fosse l’invaso. Ci sono un edifico con spogliatoi, infermeria, magazzino, uffici, sala polivalente, bar, servizi igienici, cucina, centrale termica, e ancora due tribune, due container e un dehor. Solo dieci anni fa era costato al Comune di Torino la bellezza di due milioni di euro, negli anni di abbandono i vandali hanno fatto scempio di tutto quello che era possibile rubare: “Non c’è più una finestra aggiustata, un cavo elettrico, un rubinetto, un lavabo, un arredo: hanno portato via tutto quello che potevano e distrutto tutto il resto” racconta Frau. “Ma non ne sono preoccupato - continua - perché le cose si aggiustano, se c’è la volontà di farlo e un progetto di lunga prospettiva”.
La prospettiva è lunga, la concessione dovrebbe durare 20 anni, a fronte di un investimento di un milione e 200mila euro “ma non tutti e subito” ride Frau. La priorità saranno i lavori di ristrutturazione, le prime stime parlano di almeno 250 mila euro di danni, “ma prima bisogna entrare e analizzare tutto nel dettaglio, a partire dagli impianti e dalla caldaia, che dovrebbe essere ancora a posto” spiega.
Le chiavi del progetto presentato dal Cit Turin, che è risultato vincente rispetto alle altre proposte pervenute (l’associazione Mario Gerbi, in onore dell’ex presidente del Torino dal 1987 al 1989, e l’Accademia Real Torino) sono tre. Primo, la capacità di amministrare un impianto sportivo, ampiamente dimostrata sul campo. Secondo, la volontà di rilanciare l’attività sportiva a Borgo Vittoria: “È questa la mia priorità. Nel quartiere c’è una fame di calcio pazzesca, ma mancano le strutture, mancano le proposte. Io voglio aprire le porte dell’impianto sportivo ai ragazzi e alle ragazze di Borgo Vittoria. L’aspetto sociale, aggregativo e anche salutare dello sport è fondamentale, qui come per il Cit Turin. Non solo, unendo le forze si può alzare la proposta tecnica e fare calcio anche per chi ha maggiori potenzialità e ambizioni”.
Terzo ma non ultimo, l’asso nella manica: un centro medico per i giovani calciatori. “Ne sto parlando con alcuni professionisti del settore, gli spazi sono talmente ampi che potrebbero ospitare un centro medico dedicato alla riabilitazione dagli infortuni, che possa occuparsi anche di prevenzione e visite mediche. Sarebbe un ulteriore servizio per il quartiere. Speriamo, in questo quadro, di avere tutto l’appoggio possibile dalle istituzioni” spiega il presidente del Cit Turin.
Le tempistiche? La Circoscrizione 5 è impegnata per attivare una procedura d’urgenza, per permettere ai concessionari di partecipare al bando regionale per il rifacimento dei sintetici. “Se tutto fila liscio - conclude Frau - speriamo di entrare tra un mesetto e di fare i centri estivi già dal prossimo luglio. Mi piacerebbe iscrivere qualche squadra già nella stagione calcistica 2022/2023”.
Le foto, che riguardano sia l'impianto sportivo assegnato al Cit Turin che il campo di via Paolo Della Cella, sono di Matteo Curreri
SOCIETA’ - Il presidente Gianluca Pinto, in carica da due settimane, piazza la sua prima mossa: “Abbiamo un bacino importante da valorizzare”. Cascioli è entusiasta: “Società storica e ambiziosa, porto professionalità ed esperienza per costruire qualcosa di importante, partendo dai gruppi e dagli istruttori che ci sono”
A neanche due settimane dal suo insediamento, il nuovo presidente del Barcanova Gianluca Pinto (clicca qui per la sua intervista) ha piazzato la prima mossa. Ed è subito una mossa importante, di quelle capaci di ridisegnare l’assetto della sua società: il nuovo responsabile del Settore giovanile e della Scuola calcio, ovvero la persona che dovrà rilanciare la mitica “cantera” del Barca, è Fabio Cascioli. “Nel quartiere - spiega il presidente - abbiamo un bacino troppo importante per non essere valorizzato al meglio. Con l’arrivo di Fabio poniamo le basi per ricostruire la Scuola calcio e il Settore giovanile, che purtroppo vive un momento di difficoltà anche numerica. Sono sicuro che possiamo farcela, anche perché non sarà questa l’unica novità a livello tecnico e, parallelamente, andremo avanti con la ristrutturazione dell’impianto sportivo”.
Allenatore e dirigente di grande esperienza, Fabio Cascioli ha vissuto gli anni migliori della J Stars, ha lavorato in società prestigiose come Lucento, Chisola, Bruinese e Pont Donnaz (dove ha allenato la Juniores nazionale), nonché nel Settore Giovanile e Scolastico della Federazione. Quest’anno aveva iniziato la stagione con il Pianezza, ora è pronto per una nuova sfida. “Riparto con grande voglia - racconta Cascioli - e con voglia di riscatto. Arrivo in una società storica, con ambizioni importanti, hanno puntato su di me per dare una svolta alle giovanili, di questo sono molto contento. È un progetto a lunga scadenza, ho tante idee da sviluppare, vedremo come fare giorno dopo giorno, ma una cosa vorrei che fosse chiara fin da subito: prima di tutto voglio valutare quello che c’è in casa, ma non è mia intenzione distruggere niente, voglio solo costruire partendo dai gruppi e dagli istruttori che ci sono e che hanno sempre lavorato per il bene della società. Spero che, in questo contesto, la mia professionalità e la mia esperienza possano essere un valore aggiunto, ma ci sono tutti i presupposti per lavorare con serietà”.
Un’altra notizia certifica la voglia di rinnovamento del Barcanova: il nuovo allenatore della Prima squadra è Vito Scardino.
SOCIETA’ - Il presidente Gianluca Pinto, in carica da due settimane, piazza la sua prima mossa: “Abbiamo un bacino importante da valorizzare”. Cascioli è entusiasta: “Società storica e ambiziosa, porto professionalità ed esperienza per costruire qualcosa di importante, partendo dai gruppi e dagli istruttori che ci sono”
A neanche due settimane dal suo insediamento, il nuovo presidente del Barcanova Gianluca Pinto (clicca qui per la sua intervista) ha piazzato la prima mossa. Ed è subito una mossa importante, di quelle capaci di ridisegnare l’assetto della sua società: il nuovo responsabile del Settore giovanile e della Scuola calcio, ovvero la persona che dovrà rilanciare la mitica “cantera” del Barca, è Fabio Cascioli. “Nel quartiere - spiega il presidente - abbiamo un bacino troppo importante per non essere valorizzato al meglio. Con l’arrivo di Fabio poniamo le basi per ricostruire la Scuola calcio e il Settore giovanile, che purtroppo vive un momento di difficoltà anche numerica. Sono sicuro che possiamo farcela, anche perché non sarà questa l’unica novità a livello tecnico e, parallelamente, andremo avanti con la ristrutturazione dell’impianto sportivo”.
Allenatore e dirigente di grande esperienza, Fabio Cascioli ha vissuto gli anni migliori della J Stars, ha lavorato in società prestigiose come Lucento, Chisola, Bruinese e Pont Donnaz (dove ha allenato la Juniores nazionale), nonché nel Settore Giovanile e Scolastico della Federazione. Quest’anno aveva iniziato la stagione con il Pianezza, ora è pronto per una nuova sfida. “Riparto con grande voglia - racconta Cascioli - e con voglia di riscatto. Arrivo in una società storica, con ambizioni importanti, hanno puntato su di me per dare una svolta alle giovanili, di questo sono molto contento. È un progetto a lunga scadenza, ho tante idee da sviluppare, vedremo come fare giorno dopo giorno, ma una cosa vorrei che fosse chiara fin da subito: prima di tutto voglio valutare quello che c’è in casa, ma non è mia intenzione distruggere niente, voglio solo costruire partendo dai gruppi e dagli istruttori che ci sono e che hanno sempre lavorato per il bene della società. Spero che, in questo contesto, la mia professionalità e la mia esperienza possano essere un valore aggiunto, ma ci sono tutti i presupposti per lavorare con serietà”.
Un’altra notizia certifica la voglia di rinnovamento del Barcanova: il nuovo allenatore della Prima squadra è Vito Scardino.
18° GIORNATA - Il capocannoniere rimane a secco, il bomber del Volpiano ne approfitta per portarsi a -3. Gli attaccanti di Bra e Chieri realizzano una tripletta, così come Gambaro del Cossato, Redolfi e Orlarey dell’Ivrea
27 RETI: Melloni (Accademia Pertusa)
24 RETI: Peradotto (Volpiano)
23 RETI: Nucelli (Bruinese)
22 RETI: Lupano (Accademia Borgomanero)
21 RETI: Nardiello (Nichelino Hesperia)
20 RETI: Gambetti (Volpiano)
19 RETI: Fiore (Chisola), Bagnasco (Novese)
18 RETI: Valleriani (Bra)
17 RETI: Minazzi (Juve Domo), Migliore (Lascaris), Chiarello (Mirafiori), Zerbi (Pianezza)
16 RETI: Beggi (Cenisia), Grec (Collegno Paradiso)
15 RETI: Pagliara (Biellese), Guglielmi (Mirafiori), Mereu (Pianezza)
14 RETI: Galvagno (Chieri), Hajji (Gassinosanraffaele)
13 RETI: Pittavino (Collegno Paradiso)
12 RETI: Feraru (Area Calcio), Sciara (Borgaro), De Francesco (Cheraschese), Faccia (Giovanile Centallo), Bettas (Rivarolese), Crespi (Sparta Novara)
11 RETI: Marmo (Asti), Massari (Borgaro), Mulas (Pinerolo), Ghidotti (SG Derthona), Brunazzo (Venaria)
10 RETI: Bonanno (Baveno), Bennardo (Casale), Dalipi (Cenisia), Brandini (Juve Domo), Joine (Mercadante), Pregnolato (Mirafiori), Busico, Pau (Pinerolo), Florio (PDHAE), Vay (SG Derthona), Spadre (Virtus Cirié)
9 RETI: Cottino (Bacigalupo), Boja (Casale), Aimetti, Dario, Gottero (Cbs), Naranjo (Chisola), Loiacono (Sparta Novara), Romeo (Vanchiglia)
8 RETI: Mezzano (Accademia Pertusa), Ferlazzo, Finetti (Alpignano), Stendardo (Asti), Lusitano (Bacigalupo), Pace, Zitoli (Borgaro), Zidan (Borgovercelli), Garrone (Bruinese), Caramia (Caraglio), Dileno (Caselle), Murdaca (Città di Cossato), Berardo (Fossano), Tozzoli (Ivrea), Greco (Lucento), Alcaro (Mercadante), Chiesa (Pozzomaina), Siccardi (Rosta), Allio (Saluzzo), Vidili (Vanchiglia)
7 RETI: Guidotti (Accademia Borgomanero), Del Mare, Pronzati (Accademia Pertusa), Lazzarin (Albese), Zoppo (Aygreville), Spellecchia (Area Calcio Alba Roero), Sanna, Sarkis (Bacigalupo), Zanoia (Baveno), Velcani (Biellese), Mazzarino (Bruinese), Cerrato, Mitini (Cbs), Giachino, Fofana (Cheraschese), Matta (Chieri), Ghibaudo (Cuneo Olmo), Ierinò (Lascaris), Tragno (Mirafiori), Canavese (Monregale), Mendolia (Novese), Giardino (SD Savio Asti)
ASSEMBLEA STRAORDINARIA ELETTIVA - Indicati Giancarlo Abete come nuovo presidente LND e il ligure Giulio Ivaldi come vicepresidente Area Nord. C’è l’ipotesi di portare in Piemonte le finali nazionali, sia dei dilettanti che dei professionisti: sarebbe una bellissima notizia per la nostra regione. Premiati Maurizio Molinelli e Simone Davolio per il loro fair play
Christian Mossino è ufficialmente il candidato al ruolo di vicepresidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti designato dalle società del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta: lo ha deciso all’unanimità l’assemblea straordinaria elettiva della LND, convocata questa mattina a Borgaro. Un passaggio formale ma necessario, in vista delle elezioni dei 21 marzo che sceglieranno il successore di Cosimo Sibilia. Salvo incredibili sorprese, il nuovo numero uno dei dilettanti sarà Giancarlo Abete, ex presidente Figc per due mandati dal 2007 al 2014 e attuale commissario della LND. Anche la posizione di Mossino come vicepresidente vicario sembra blindata, per quanto ci sia la concorrenza del presidente dell’Umbria Luigi Repace. Indicato anche il candidato al vicepresidente Area Nord, il ligure Giulio Ivaldi. A livello regionale, ora si apre una nuova partita: chi sarà il successore di Mossino come presidente della LND Piemonte e Valle d’Aosta?
In attesa di una risposta, all’assemblea hanno partecipato 250 società (230 aventi diritto al voto) sulle 610 convocate, a fronte di un quorum richiesto di 160 società. In prima fila tutti i maggiori rappresentanti del calcio piemontese (il coordinatore regionale SGS Luciano Loparco, che fa anche parte della Commissione nazionale sull’attività di base, il presidente regionale degli allenatori Sebastiano Filardo e quello dei calciatori Fabrizio Alandi), oltre al sindaco di Borgaro Claudio Gambino, che ha salutato “la parte bella del mondo del calcio”, e all’assessore regionale allo sport Fabrizio Ricca. Mauro Fischia, vicepresidente nazionale SGS, ha evidenziato “il percorso fatto per riportare il Piemonte ad essere rappresentato ai più alti livelli: la candidatura di Mossino a vicepresidente nazionale LND è una grande opportunità e un orgoglio”. Foschia, tra le righe del suo intervento, ha anche lanciato una “bomba”: è al lavoro per portare in Piemonte le finali nazionali, sia dei dilettanti che dei professionisti, che nell’ultima edizione (pre-pandemia) si erano svolte a Chianciano: per la nostra regione sarebbe un’altra notizia bellissima.
Prima della nomina per alzata di mano, Mossino ha stilato la “lista della spesa” delle priorità: Legge Spadafora sul vincolo sportivo da rifare, la figura del lavoratore sportivo è inaccettabile perché porta alla morte dello sport dilettantistico; tetti alla fiscalità e sostegno al caro bollette, perché le società hanno una funzione sociale, non solo sportiva; sistema di bilanci e amministrazione da rivedere, per ottimizzare le risorse, evitare rincari e reinvestire sul territorio; modernizzazione informatica; adeguamento dei premi di preparazione, che devono essere riconosciuti fin dal primo tesseramento e pagati immediatamente; costante sistema formativo a livello nazionale; separazione di professionisti e dilettanti nell’ambito del Settore Giovanile e Scolastico; collaborazione con enti locali e regionali; non ultimo, rivedere il sistema di omologazione dei campi, in erba naturale e soprattutto in erba sintetica, anche per tutelare gli investimenti.
Nel corso della mattinata, c’è stato anche spazio per le premiazioni di Maurizio Molinelli, storico allenatore del Mirafiori, che ha salvato la vita a un giocatore che aveva perso i sensi in campo, e al giocatore del Lesna Gold Simone Davolio, che aveva soccorso l’arbitro in circostanze simili. Riconoscimenti meritatissimi, mentre è mancato, purtroppo, un ricordo di Adrien Sandjo, il giovane calciatore del Cit Turin vittima di un malore sul campo durante un raduno della rappresentativa regionale.
INTERVISTA - Parola al giovane responsabile: “È una società fatta di ottime persone, tutti uomini di calcio che hanno un obiettivo comune: fare le cose bene ma con calma. Dobbiamo crescere nei numeri, ma la qualità del lavoro porta i risultati”
Claudio Ivaldi, classe ‘85, laureato scienze motorie, con già una quindicina di anni di esperienze in panchina, ora responsabile della Scuola calcio. A lui è affidata la crescita del vivaio dell’Atletico Mirafiori (del presidente Luciano Ferramosca), come si chiama la Scuola calcio in strada delle Cacce, mentre dal Settore giovanile in su c’è il Moderna Mirafiori (del patron Riccardo De Maglianis): due società ancora distinte che, un domani, potrebbero diventare una società unica.
Claudio, raccontaci la tua carriera, ancora giovane ma già molto ricca.
“Ho iniziato ad allenare 15 anni fa, mentre ancora giocavo, nella società della Bruinese, su proposta di Lorenzo Verduci. Ho iniziato affiancando un allenatore e ho avuto la fortuna che fosse uno bravo come Piero Stefani, che oggi lavora alla Sisport: con lui ho fatto le prime esperienze a livello metodologico, con Primi calci e Piccoli amici. Da lì sono andato al Bacigalupo, dove sono rimasto sei anni, prima come preparatore atletico, poi come istruttore di Scuola calcio. Anche lì sono cresciuto molto con il direttore tecnico Maurizio Pasqualini, istruttore di enorme esperienza, per me è stato un altro passo in avanti fondamentale dal punto di vista organizzativo e gestionale, ma anche e soprattutto tecnico. Al Baci ho anche iniziato con il Settore giovanile, con i 2005 nei provinciali, poi con i 2006 regionali. Era il 2020, poi è scoppiata la pandemia e si è interrotto tutto. Anche la stagione seguente, al Kl Pertusa, di fatto non è mai esistita. Nel frattempo, con il corso Uefa B, ho completato la mia formazione di allenatore”.
Da questa estate hai sposato questo nuovo progetto.
“Sì, ho accettato con entusiasmo la loro proposta anche perché mi dava la possibilità di crescere e confrontarmi con un ruolo nuovo, come responsabile della Scuola calcio. Conoscevo già molti degli istruttori e dei ragazzi, quindi mi sono trovato subito a mio agio. È una società fatta di ottime persone, tutti uomini di calcio che hanno un obiettivo comune: fare le cose bene ma con calma, senza correre, un passo per volta, sempre basandosi sul dialogo reciproco. Ci sono le difficoltà naturali dovute alla nascita di una nuova società e all’unione di persone che arrivano da esperienze diverse. Ma il cielo è sereno”.
E come ti trovi come responsabile della Scuola calcio?
“Una responsabilità così importante mi ha motivato, sono orgoglioso di essere io a prendere le decisioni per un settore nevralgico come la Scuola calcio, che deve essere il futuro della società. Questo è l’anno zero, siamo una piccola realtà, ma vogliamo fare le cose per bene, crescere e migliorare. Da un lato devo coordinare il lavoro di tutte le squadre, dall’altro far crescere gli istruttori, che sono tutti giovani, dal punto di vista tecnico e metodologico. Ci deve essere una linea comune, io sono sempre in campo per riuscire a trasmetterla”.
Una linea comune basata su che principi?
“Prima di tutto curiamo la parte atletica e coordinativa: in questa fascia di età, dobbiamo formare piccoli atleti prima di piccoli calciatori. Per capirci, se un bambino non corre bene, difficilmente giocherà bene con il pallone. Poi l’intensità, data dagli esercizi e dalle motivazioni, andando avanti per piccoli obiettivi individuali e di squadra. I ragazzi in campo si devono divertire e appassionare, e anche i genitori devono avere il piacere di fermarsi a guardare gli allenamenti: questo vuol dire che in campo si lavora bene. Così si ottengono i risultati”.
Di che numeri parliamo?
“Numeri bassi, per ora. Abbiamo una mista di Esordienti 2009-2010, con anche due ragazzine, una mista di Pulcini 2011-2012, ognuna con una ventina abbondante di giocatori: qui l’obiettivo è creare due categorie distinte fin dalla prossima stagione. Poi abbiamo un gruppo di bambini dai 2013 in giù, farli lavorare tutti insieme è una bella sfida, anche qui dobbiamo crescere”.
Parlaci dello staff.
“Luca Blandi segue i Piccoli Amici, insieme due ragazzi della Juniores, Gabriele Familiari e Cosimo Marzio. Poi Francesco Faggio, con la sua grande esperienza, si sdoppia tra la squadra Esordienti e quella Pulcini. Ci aiuta anche una ragazza, Greta Laganà. E anche io sono sempre in campo. L’obiettivo è dare presenza, i ragazzi sono sempre seguiti e direzionati, tutti insieme o divisi in gruppi, con tante figure di riferimento ma un’unica metodologia”.
Un’ultima battuta sul torneo Ale&Ricky, che si giocherà dal 14 maggio al 19 giugno, con le annate 2006 e 2009.
“Un torneo prestigioso, importante, che vogliamo rilanciare alla grande. Sarà un banco di prova altrettanto importante per le nostre squadre e anche, a livello organizzativo, per tutta la società”.
EVENTO DI PASQUA - Dal 15 al 17 aprile la manifestazione organizzata in collaborazione con la società della Massese, aperta a tutte le categorie della Scuola calcio (dai 2009 ai 2014). Giorgia Contu: “Qualità in campo, con tante partite e squadre di alto livello. E qualità fuori dal campo, perché questo tipo di eventi dev’essere una vacanza per tutta la famiglia”. Intanto arriva la conferma della partecipazione del Paris Saint Germain al torneo di Bardonecchia
Bologna, Empoli, Pisa e Lugano sono le professioniste già iscritte al torneo che We Eventi, in collaborazione con la società della Massese, sta organizzando a Marina di Massa per i giorni di Pasqua, dal 15 al 17 aprile. La manifestazione è aperta a tutte le annate della Scuola calcio, dagli Esordienti 2009 fino ai Primi calci 2014, e si giocherà su tre impianti sportivi: lo stadio comunale Gianpiero Vitali - uno stadio vero - ospiterà la cerimonia di inaugurazione, in programma al venerdì dopo l’arrivo delle squadre da tutta Italia, poi le finali e le premiazioni di domenica, prima della partenza dalla Toscana per il ritorno a casa.
Tre giorni spettacolari, duranti i quali l’organizzazione di We Eventi saprà abbinare l’alto livello tecnico del torneo, caratteristica che attira le società professionistiche, con la qualità della recezione turistica, pensata per tutta la famiglia: hotel dislocati lungo la spiaggia, attività ricreative, pensione completa per godersi appieno i giorni di relax, e una grande festa in programma sabato sera, con tante sorprese che coinvolgeranno grandi e piccini.
“Cerchiamo di conciliare i diversi aspetti - spiega Giorgia Contu, amministratore delegato di We Eventi - perché sono tante le esigenze che vogliamo soddisfare, dentro e fuori dal campo. Le società professionistiche ma non solo loro, tutte le squadre che partecipano al torneo pretendono di giocare tanto e bene: noi garantiamo numerose partite e un minutaggio elevato, sempre con avversari di alto livello. L’aspetto tecnico, come nostra abitudine, viene curato fin nei minimi dettagli. Poi ci sono le esigenze non sportive ma - diciamo così - familiari, perché questo tipo di eventi dev’essere una vacanza per tutti, comprese le mamme, che io ben capisco, e le sorelline. Con il nostro tour operator We Travel&Sport gestiamo completamente gli aspetti logistici e turistici, dal pernottamento alla ristorazione, dai trasporti alle visite nelle città per chi ne ha voglia. We Eventi è sinonimo di qualità, dentro e fuori dal campo”.
Per saperne di più, scarica la brochure del torneo: https://we-event.it/torneo-marina-di-massa/
Per le iscrizioni, clicca qui: https://we-event.it/prenotazione-we-star-cup-massa/
ALTRI APPUNTAMENTI
Il fitto programma degli eventi organizzati da We Eventi continua con il Torneo della Mole (24-25 aprile), con 168 squadre in arrivo da tutta Italia distribuite su 5 campi base, e la partecipazione di Juventus, Torino, Pro Vercelli, Alessandria, Genoa, Empoli, Monza, Piacenza, Feralpisalò, Renate, Como e Pro Sesto, più gli svizzeri del Lugano. Attenzione, le iscrizioni a questo torneo sono già chiuse.
Si può ancora partecipare invece al torneo di Bardonecchia (4-5 giugno), che avrà la straordinaria partecipazione del Paris Saint Germain: l’adesione era già nell’aria da qualche giorno, ora è arrivata l’ufficialità. Sicura anche la presenza di Hajduk Spalato, Torino e Genoa, probabile quella della Sampdoria che significherebbe il derby della Lanterna in alta quota. E anche al Trofeo Follonica Gavorrano “Doriano Vannoni” (10-12 giugno) e alla manifestazione a Bellinzago (18-19 giugno), cui hanno già aderito Milan, Juventus, Genoa, Como e Albinoleffe.
EVENTO DI PASQUA - Dal 15 al 17 aprile la manifestazione organizzata in collaborazione con la società della Massese, aperta a tutte le categorie della Scuola calcio (dai 2009 ai 2014). Giorgia Contu: “Qualità in campo, con tante partite e squadre di alto livello. E qualità fuori dal campo, perché questo tipo di eventi dev’essere una vacanza per tutta la famiglia”. Intanto arriva la conferma della partecipazione del Paris Saint Germain al torneo di Bardonecchia
Bologna, Empoli, Pisa e Lugano sono le professioniste già iscritte al torneo che We Eventi, in collaborazione con la società della Massese, sta organizzando a Marina di Massa per i giorni di Pasqua, dal 15 al 17 aprile. La manifestazione è aperta a tutte le annate della Scuola calcio, dagli Esordienti 2009 fino ai Primi calci 2014, e si giocherà su tre impianti sportivi: lo stadio comunale Gianpiero Vitali - uno stadio vero - ospiterà la cerimonia di inaugurazione, in programma al venerdì dopo l’arrivo delle squadre da tutta Italia, poi le finali e le premiazioni di domenica, prima della partenza dalla Toscana per il ritorno a casa.
Tre giorni spettacolari, duranti i quali l’organizzazione di We Eventi saprà abbinare l’alto livello tecnico del torneo, caratteristica che attira le società professionistiche, con la qualità della recezione turistica, pensata per tutta la famiglia: hotel dislocati lungo la spiaggia, attività ricreative, pensione completa per godersi appieno i giorni di relax, e una grande festa in programma sabato sera, con tante sorprese che coinvolgeranno grandi e piccini.
“Cerchiamo di conciliare i diversi aspetti - spiega Giorgia Contu, amministratore delegato di We Eventi - perché sono tante le esigenze che vogliamo soddisfare, dentro e fuori dal campo. Le società professionistiche ma non solo loro, tutte le squadre che partecipano al torneo pretendono di giocare tanto e bene: noi garantiamo numerose partite e un minutaggio elevato, sempre con avversari di alto livello. L’aspetto tecnico, come nostra abitudine, viene curato fin nei minimi dettagli. Poi ci sono le esigenze non sportive ma - diciamo così - familiari, perché questo tipo di eventi dev’essere una vacanza per tutti, comprese le mamme, che io ben capisco, e le sorelline. Con il nostro tour operator We Travel&Sport gestiamo completamente gli aspetti logistici e turistici, dal pernottamento alla ristorazione, dai trasporti alle visite nelle città per chi ne ha voglia. We Eventi è sinonimo di qualità, dentro e fuori dal campo”.
Per saperne di più, scarica la brochure del torneo: https://we-event.it/torneo-marina-di-massa/
Per le iscrizioni, clicca qui: https://we-event.it/prenotazione-we-star-cup-massa/
ALTRI APPUNTAMENTI
Il fitto programma degli eventi organizzati da We Eventi continua con il Torneo della Mole (24-25 aprile), con 168 squadre in arrivo da tutta Italia distribuite su 5 campi base, e la partecipazione di Juventus, Torino, Pro Vercelli, Alessandria, Genoa, Empoli, Monza, Piacenza, Feralpisalò, Renate, Como e Pro Sesto, più gli svizzeri del Lugano. Attenzione, le iscrizioni a questo torneo sono già chiuse.
Si può ancora partecipare invece al torneo di Bardonecchia (4-5 giugno), che avrà la straordinaria partecipazione del Paris Saint Germain: l’adesione era già nell’aria da qualche giorno, ora è arrivata l’ufficialità. Sicura anche la presenza di Hajduk Spalato, Torino e Genoa, probabile quella della Sampdoria che significherebbe il derby della Lanterna in alta quota. E anche al Trofeo Follonica Gavorrano “Doriano Vannoni” (10-12 giugno) e alla manifestazione a Bellinzago (18-19 giugno), cui hanno già aderito Milan, Juventus, Genoa, Como e Albinoleffe.
EVENTO DA NON PERDERE - Roberto Virardi: “Un bellissimo torneo in collaborazione con la Venturina Calcio e il villaggio turistico MareSì: stanno arrivando tante adesioni da tutta Italia, dal Piemonte accetteremo solo poche società, perché il bello è proprio giocare con realtà nuove”. Appuntamento dal 16 al 18 aprile per le annate della Scuola calcio
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Così dice il proverbio, ma noi aggiungiamo: Pasqua con chi vuoi, dove vuoi, a fare quello che vuoi. C’è una sola proposta capace di unire gli amici e la famiglia, la passione per il calcio e il relax a bordo piscina, la grigliata in compagnia e la vacanza tra spiagge del mar Tirreno e le colline della Maremma. È la Follonica Cup, un torneo internazionale aperto a tutte le categorie della Scuola calcio, che andrà in scena dal 16 al 18 aprile (e verrà replicato dal 2 al 4 giugno per le annate del Settore giovanile). Organizza l’associazione New Sport Inn in collaborazione con la Venturina Calcio, che ospita la manifestazione nel suo splendido impianto sportivo, e il villaggio turistico MareSì, che accoglie le famiglie dei giovani calciatori nella sua prestigiosa struttura, con il servizio all-inclusive che permette a tutti di godersi al meglio tre giorni di relax, divertimento e pallone, tanto pallone.
Perché il torneo “Follonica Cup” rimane prima di tutto un grande evento sportivo, con squadre in arrivo da tutta Italia e anche dall’estero e un altissimo livello di qualità, come garantito da tutti i tornei fin qui organizzati dalla New Sport Inn, associazione sportiva fondata da Roberto Virardi: “Organizzare tornei - racconta - è la nostra specialità. La “Follonica Cup” ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, albergo e ristorante di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e, soprattutto, una manifestazione sportiva con tante squadre in arrivo da tutta Italia. Dal Piemonte accetteremo solo poche società, perché il bello è proprio confrontarsi con realtà nuove, non giocare sempre contro le stesse squadre”.
Ma l’attività della News Sport Inn - ricordiamo - non si limita solo all’organizzazione di tornei fuori regione. Ci sono i tornei “in casa”, come quelli gestiti per la società del Caselle; ci sono gli allenamenti individuali, gestiti da una squadra di cui fa parte anche Giovanni Pasquale, oggi allenatore del Venaria, uno dei pochi calciatori italiani capaci di segnare un gol nel tempio di Anfield Road, lo stadio del Liverpool, quando giocava con la maglia dell’Udinese. E c’è il padel, attività sempre più di moda.
EVENTO DA NON PERDERE - Roberto Virardi: “Un bellissimo torneo in collaborazione con la Venturina Calcio e il villaggio turistico MareSì: stanno arrivando tante adesioni da tutta Italia, dal Piemonte accetteremo solo poche società, perché il bello è proprio giocare con realtà nuove”. Appuntamento dal 16 al 18 aprile per le annate della Scuola calcio
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Così dice il proverbio, ma noi aggiungiamo: Pasqua con chi vuoi, dove vuoi, a fare quello che vuoi. C’è una sola proposta capace di unire gli amici e la famiglia, la passione per il calcio e il relax a bordo piscina, la grigliata in compagnia e la vacanza tra spiagge del mar Tirreno e le colline della Maremma. È la Follonica Cup, un torneo internazionale aperto a tutte le categorie della Scuola calcio, che andrà in scena dal 16 al 18 aprile (e verrà replicato dal 2 al 4 giugno per le annate del Settore giovanile). Organizza l’associazione New Sport Inn in collaborazione con la Venturina Calcio, che ospita la manifestazione nel suo splendido impianto sportivo, e il villaggio turistico MareSì, che accoglie le famiglie dei giovani calciatori nella sua prestigiosa struttura, con il servizio all-inclusive che permette a tutti di godersi al meglio tre giorni di relax, divertimento e pallone, tanto pallone.
Perché il torneo “Follonica Cup” rimane prima di tutto un grande evento sportivo, con squadre in arrivo da tutta Italia e anche dall’estero e un altissimo livello di qualità, come garantito da tutti i tornei fin qui organizzati dalla New Sport Inn, associazione sportiva fondata da Roberto Virardi: “Organizzare tornei - racconta - è la nostra specialità. La “Follonica Cup” ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, albergo e ristorante di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e, soprattutto, una manifestazione sportiva con tante squadre in arrivo da tutta Italia. Dal Piemonte accetteremo solo poche società, perché il bello è proprio confrontarsi con realtà nuove, non giocare sempre contro le stesse squadre”.
Ma l’attività della News Sport Inn - ricordiamo - non si limita solo all’organizzazione di tornei fuori regione. Ci sono i tornei “in casa”, come quelli gestiti per la società del Caselle; ci sono gli allenamenti individuali, gestiti da una squadra di cui fa parte anche Giovanni Pasquale, oggi allenatore del Venaria, uno dei pochi calciatori italiani capaci di segnare un gol nel tempio di Anfield Road, lo stadio del Liverpool, quando giocava con la maglia dell’Udinese. E c’è il padel, attività sempre più di moda.