LA PARTITA / GIRONE B - In 10 uomini dal 10' del primo tempo per l'espulsione comminata al numero 1 di casa Doulfikar, i ragazzi di Matteo Curcio giocano un primo parziale fatto di grinta, corsa e grande voglia, non risparmiandosi e trovando il vantaggio. Ma nella seconda parte di gara il Lucento si scrolla di dosso l'apatia e parte subito fortissimo, prendendo con decisione il pallino del gioco e agguantando immediatamente il pari con l'eurogol di Mariello. Per poi passare avanti di rigore e mettere al sicuro il risultato, con un 4-1 finale che consente agli ospiti di mantenere il primato in classifica. Per i padroni di casa una gara comunque positiva, come sottolinea mister Curcio a fine incontro: "Fa male prendere 4 gol, ma nonostante l'uomo in meno abbiamo dato tutto. Non posso davvero rimproverare nulla ai miei ragazzi oggi".
CENISIA-LUCENTO 1-4
Reti: pt 20' Auxilia (C), st 2' Mariello (L), 21' rig. e 24' Totaro (L), 30' Scopellitti (L)
CENISIA (4-3-3): Doulfikar, Rompianesi (st 30' Mazzarello), Porro, Scaletta (st 35' Cermele), De Pasquale, Quassolo (pt 35' Maugeri), Elokch (st 18' Storti), Rossi (pt 10' Chiera), Franco, Mincica (st 24' Violanti), Auxilia (st 23' Molino). A disp. De Palma. All. Curcio
LUCENTO (4-4-2): Beruto, Spione (st 30' Scorus), Ghiazza (st 36' Kastrati), Vailatti, Velardita (st 36' Millico), Lontrato, Nania (st 26' Scopellitti), Mariello, Totaro (st 35' Ndiaye), Mazzara, Castellino. A disp. Ballatore. All. Pierro
AMMONITI: pt 38' Mincica (C), 40' Spione (L), st 10' Velardita (L), 13' Totaro (L), 20' Maugeri (C)
ESPULSO: pt 10' Doulfikar (C)
Secondo 4-1 consecutivo per il Lucento e 5a vittoria per i ragazzi di Pierro, che restano in testa a quota 16 punti. Ma nonostante il risultato rotondo, non è stata una partita per nulla facile. I padroni di casa del Cenisia sono ben messi in campo e forti delle tre vittorie di fila con le quali si presentano all'incontro di oggi, entrano sul terreno di gioco carichi e gagliardi, lasciando pochi spazi agli avanti ospiti. Le prime fasi di gioco offrono tanto agonismo, ma pochi pericoli, anche se il bomber Totaro cerca di approfittare di diversi filtranti in profondità per scardinare la linea difensiva avversaria, finendo però per due volte in fuorigioco. Tuttavia sono azioni che preludono alla svolta del match, perché la terza imbucata è quella giusta: siamo al 10', l'attaccante si invola, Doulfikar esce alla disperata e lo atterra al limite dell'area. L'arbitro applica fermamente il regolamento ed è costretto a sventolare il cartellino rosso all'indirizzo del numero 1 viola per chiara occasione da gol. A questo punto, vista anche la forza del Lucento, la partita sembra indirizzata. Ma viene fuori il grande carattere del Cenisia che si compatta, lasciando Franco da solo in avanti a svolgere un mostruoso lavoro di boa offensiva per tentare di far salire la squadra e mettendo in campo una voglia e uno spirito di sacrificio encomiabili, per impedire agli spenti avanti ospiti di rendersi pericolosi. E il piano riesce alla perfezione, grazie anche all'ottima giornata di De Pasquale, che tappa le poche pezze lasciate dai suoi compagni. Seppur la catena di sinistra lucentina sembri funzionare, grazie soprattutto a Mazzara, che svaria per tutto il campo non risparmiandosi mai, la cerniera viola funziona a meraviglia e al 20' arriva il colpaccio di Auxilia in una delle poche sortite in avanti riuscite ai suoi. Da una punizione sulla trequarti il pallone spiove in area, Franco contrasta in maniera regolare Beruto che non riesce a trattenere il pallone, la difesa dorme e il numero 11 di casa insacca comodamente di testa. La coriacea linea Maginot del Cenisa regge senza affanni e l'unico sussulto si ha al 23' quando Castellino trova spazio in area, ma la sua diagonale e respinta da Chiera. Purtroppo piove sul bagnato per i padroni di casa oggi, perché al 35' in un contrasto di gioco con Totaro si infortuna il centrale Quassolo, costretto a lasciare il campo. Ma anche con un interprete diverso, la difesa tiene fino al fischio dell'arbitro.
All'intervallo però qualcosa cambia nel Lucento, dato che al rientro in campo ci troviamo di fronte ad un perfetto caso di doppia personalità, con la capolista che lascia il placido dottor Jekyll sotto la doccia e scatena mr Hyde, buttando in campo una grinta e una ferocia di cui nel primo tempo non vi era stata traccia. E i primi secondi di gioco fanno capire che parziale sarà: fuga sulla sinistra di Nania, palla al centro dove Castellino si esibisce in una spettacolare rovesciata che finisce alta di un soffio. E per un gol capolavoro sfiorato, arriva un minuto dopo un gol capolavoro, con Mariello che da fermo si inventa una sventola dai 25 metri che lascia di sasso l'incolpevole Chiera. Il Cenisia forse sente il contraccolpo psicologico di aver preso un gol così presto e trenta secondi dopo rischia di capitolare, quando su un bellissimo cross dalla trequarti di Spione a tagliare l'area, Totaro manca l'aggancio nell'area piccola divorandosi il vantaggio Mentre al 5' è Chiera a sventare la conclusione di Nania. I viola però riescono a scuotersi e in due occasioni mettono paura alla retroguardia ospite. Prima è una punizione-cross di Elokch che mette i brividi, con Beruto, ingannato dalla traiettoria, che mette una pezza mandando il pallone sulla traversa e nella mischia che ne segue il pallone entra anche in porta, ma il direttore di gara fischia correttamente un off-side. Poi al 10' è ancora Elokch protagonista, con un filtrante che manda Scaletta al tiro da dentro l'area, ma senza fortuna. Giocare in 10 però comporta un'enorme dispendio fisico e i padroni di casa patiscono la verve ospite, che trova in un ispirato Mazzara il faro che illumina le giocate rosso blu. Come al 14', quando da un suo cross sempre dalla sinistra, la palla arriva sulla testa di Ghiazza che incrocia e sfiora il vantaggio. Rimandato per altro di pochi minuti, dato che su un incursione di Totaro al 20', Maugeri è costretto al fallo da rigore. Sul dischetto lo stesso numero 9 lucentino piazza una botta che il buon Chiera va vicino a parare, ma il sorpasso è ora concretizzato. La partita è ormai indirizzata, il Cenisia pur con tanta buona volontà non ne ha più e finisce per concedere spazi agli avanti ospiti. Lo stesso Toraro raddoppia poco dopo sul perfetto lancio di Mazzara e c'è gloria anche per il neo entrato Scopellitti, bravo a ribadire in rete dopo la parata di Chiera sul diagonale dell'onnipresente 10 del Lucento. Negli ultimi minuti gli ospiti certificano ancor di più il successo, ma prima Mazzara è murato dal 12 di casa, con Maugeri che sul rimpallo salva sulla linea, poi è Scopellitti a tirare alto su imbeccata dell'imprendibile furetto con la maglia numero 10 sulle spalle.
Soddisfatto parzialmente il tecnico Alessandro Pierro a fine partita: "Nel primo tempo molto meglio loro. Son stati davvero bravi, hanno mostrato tutto quello che ci è mancato, fame, voglia di vincere, meritando di passare in vantaggio. Nel secondo ci siamo ripresi, tirando fuori il carattere. Ripartiamo da questo e dal buon risultato che alla fine abbiamo colto".
Chiudiamo con una nota di merito per i ragazzi del Cenisia, che possa servire a chi guarda le partite dagli spalti e spesso può avere una percezione errata di quel che succede in campo. Sul rigore per il Lucento dalla tribuna il fallo non sembrava esserci, ma gli stessi padroni di casa, per bocca del loro allenatore Matteo Curcio, a fine incontro riconoscono la corretta interpretazione da parte del direttore di gara. Una bella lezione di sportività che è sempre bene rimarcare, soprattutto a questi livelli.