GIUDICE SPORTIVO - Partita da ripetere per errore tecnico dell’arbitro: in campo un giocatore al posto di un altro senza modificare la distinta
Bra-Pozzomaina, la gara delle polemiche vinta 0-1 dai torinesi, che aveva causato la squalifica di ben otto giornate per il tecnico giallorosso Pietro Cannistraro, è da giocare di nuovo. Il reclamo presentato dal Bra è stato quindi accolto a causa, come si legge sul Comunicato Ufficiale, di “una irregolarità nella composizione della squadra avversaria nel corso del primo tempo, che avrebbe influito sul regolare svolgimento della gara. Dagli atti di gara è risultato che il giocatore n. 8 della società Pozzomaina, Alessio Sebastiano, sprovvisto del proprio documento di riconoscimento e per tale ragione non ammesso dal direttore di gara sul terreno di gioco, cedeva la propria maglia n. 8 al calciatore n. 16, Mattia Di Guida, il quale entrava in campo in sua vece, senza modificare la distinta di gara consegnata nelle mani dell'arbitro per l'appello e il riconoscimento dei singoli giocatori. Considerato che il direttore di gara, avvedutosi dell'irregolarità, avrebbe dovuto sospendere immediatamente la partita, senza attendere la fine del primo tempo e per tale ragione appare evidente il suo errore tecnico, pregiudizievole del regolare svolgimento della gara. Il Giudice sportivo delibera di accogliere il reclamo presentato dalla società Bra e di disporre la ripetizione della gara”.
Inoltre, sono stati squalificati per una giornata i giocatori Alessio Sebastiano e Mattia Di Guida, ed è stato inibito fino al 30 novembre il dirigente del Pozzomaina Moris Napolitano Di Munno.