Lunedì, 30 Giugno 2025
Domenica, 29 Giugno 2025 13:09

Under 14 regionale - Le parole di Stefano Bonelli: "Una vittoria frutto del grande lavoro di squadra, merito di ragazzi fortissimi e di uno staff di prim'ordine"

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DICHIARAZIONI - La prima vittoria in un campionato regionale ha un sapore dolcissimo, specialmente se a coglierla è una piccola realtà che con grande dedizione ha messo in riga tutte le big del Piemonte. Le parole di Stefano Bonelli esaltano il gruppo e il grande lavoro fatto dal sodalizio rossoblu, una vittoria del collettivo oggi più che mai, che per un gruppo così forte è il primo passo verso un futuro ambizioso e sicuramente roseo.
 


Non sono certo scaramantici in casa Giovanile Centallo, la squadra era già pronta a festeggiare prima della finale con le magliette celebrative, conscia della propria forza e di un percorso praticamente perfetto che li ha portati alla finale. Caduti di Superga, Super Oscar del cuneese, primato in campionato e alla fine titolo regionale, un cammino senza macchie, senza sconfitte, se si eccettua una amichevole con il Chisola che però è servita ad aumentare la consapevolezza sulle difficoltà che si potevano trovare lungo la stagione. Al termine della premiazione Stefano Bonelli è raggiante e ha giustamente parole al miele verso tutto questo fantastico gruppo.

"La prima cosa da sottolineare è sicuramente il valore di questi ragazzi, meritano tutti gli elogi del caso per lo straordinario percorso che hanno affrontato. Venire da una piccola realtà come la nostra, nel primo anno di agonistica, dimostrare di sapersela giocare con le grandi del calcio piemontese e vincere in questo modo, dimostra quanta qualità i giocatori abbiano e tutto l'impegno che ci hanno messo per crescere di partita in partita, con grande serietà e spirito di gruppo. Ogni singolo giocatore della rosa merita appieno tantissimi applausi, un collettivo straordinario che sapevamo poteva fare grandi cose e di fatto lo ha dimostrato. I ragazzi ci hanno seguito dall'inizio e bisogna ringraziare la società per aver messo a loro disposizione uno staff di altissimo livello. C'è il mio nome come primo allenatore, ma la crescita di questa squadra è merito di un lavoro in tandem con tutti i miei collaboratori, persone preparatissime che hanno potuto offrire tutta la loro esperienza affinché si raggiungesse questo traguardo. Dico quindi grazie ai miei collaboratori Alessandro Palladino e Alessandro Di Simone, al preparatore atletico e di tecnica individuale patentato UEFA C Navarj Venere, al match analyst Nicola Rizzo, alla nostra psicologa Giorgia Rocchetta, al preparatore dei portieri Alberto Reinaudo e al dirigente accompagnatore Giovanni Caputo. E' merito di tutti loro se siamo arrivati qui, anticipando per altro i tempi, perché inizialmente l'idea era riuscire entro tre anni a centrare una finale regionale. Poi ad aprile quando abbiamo visto che splendida stagione stavamo disputando, abbiamo capito che potevamo cogliere prima del tempo l'opportunità ed eccoci qui con questo magnifico risultato.
A questo proposito voglio anche porre l'accento su un aspetto che ritengo fondamentale. Aver avuto la possibilità di mettere al servizio di questi ragazzi uno staff di questa qualità dimostra l'importanza di investire su questi aspetti. E' un impegno gravoso per le società, ma bisogna cercare di non tirarsi indietro, offrire il meglio ai giocatori è fondamentale, non solo per arrivare a certi risultati, ma soprattutto per garantire ai giocatori il meglio per il loro percorso di crescita, calcistico e umano. Su questi aspetti forse siamo in ritardo rispetto all'estero, non solo a livello dilettantistico, ma la qualità paga sempre e con questo nostro campionato credo che lo abbiamo dimostrato".

Ora cosa riserva il futuro?
"A breve saremo sui campi per gli stage, ma dopo una stagione così lunga ci riposeremo un po'. Siamo già proiettati verso la prossima stagione, avendo testato alcuni giocatori. Nel più lungo periodo il nostro obiettivo è per la stagione 2026/2027, quando verrà introdotto il campionato Élite a cui l'anno prossimo cercheremo di qualificarci, in modo da alzare ulteriormente l'asticella della qualità delle sfide nel campionato regionale. Sognando in grande ovviamente sarebbe bello ripetere una cavalcata come quella di questa stagione. Crescere sempre di più in ogni caso, aumentando la qualità, tenendoci stretti i nostri ragazzi e potenziando la rosa con innesti mirati di qualità. Da questo punto di vista fa piacere che ci siano giocatori di società blasonate che vengono a bussare alla nostra porta per inserirsi in questo contesto. E' un attestato del bel lavoro che stiamo facendo e significa che siamo a livello delle grandi società del torinese, un grande orgoglio per un sodalizio come il nostro che viene da un centro di appena 6500 abitanti. Così come avere le attenzioni delle professioniste, certifica l'alta qualità dei nostri ragazzi, siamo pronti ad affrontare tutte le sfide che si porranno davanti, senza mai tirarci indietro".

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