LA PARTITA / 8° GIORNATA - Match entusiasmante con gol in tutti e tre i tempi. I primi due sono a tinte granata grazie a Rossi, Pugno e Desole. Il terzo è rossoblù con il gol di Ekhator. I ragazzi di Mister De Maria restano primi.
Partita di cartello sul sintetico del Santa Rita tra il Torino, primo in classifica, e un Genoa alle calcagna. Il tono della partita si vede subito, al 1’ Muratore imbecca Pugno che appoggia per l’inserimento di Rossi, che dal limite dell’area porta in vantaggio la squadra di casa. Vivace è la reazione degli ospiti che guadagnano calci di punizione e angoli a profusione. All’8’ la punizione del genoano Arata dalla tre quarti è facile preda di Alloj. Al 10’ Ekhator lancia in area la punta rossoblù Venturino con un pallone non facile, ma il tiro finisce out. Impegnato anche Pesce, portiere genoano, che deve uscire ad anticipare un affondo di Armocida. Sul finire il Toro segna il 2-0, Pugno raccoglie un passaggio filtrante e insacca con un secco diagonale.
Non tardano i padroni di casa ad imporsi nella ripresa; al 2’ Pompilio batte una punizione dalla sinistra e sul pallone che spiove in area è pronto Desole ad insaccare di testa, 3-0 granata. il Toro tiene bene il campo e sono rare le offensive dei genoani. Si mette in evidenza Brizzi, su passaggio di Dumitru, il portiere Frasca però anticipa. Ancora Brizzi si divincola tra le maglie rossoblù davanti alla porta, ma il suo tocco è alto. All’11’ il Genoa sfiora il gol su sviluppi da calcio di punizione con Garbarino che sfrutta un’indecisione della difesa granata, ottima la risposta di Valente. Brivido tra il pubblico di casa quando una punizione di Rizzo attraversa l’area genoana, ma nessuno ne approfitta. Nel finale il Genoa prova ad accorciare le distanze su angolo ma Valente anticipa tutti in uscita.
Molto accesa è la terza frazione che vede gli ospiti alla ricerca del goal, mentre non si placa l’azione dei padroni di casa. Al 3’ Deseri, su punizione, lancia l’attivissimo Venturino, ma sul suo cross non arriva in tempo Ferrari. Una botta a sorpresa del granata Rossi sorvola di poco la traversa. Poco dopo Arado si infiltra nella difesa avversaria e chiama in causa il portiere ospite. Il cuore rossoblù non demorde e al 14’ gli artigli del Grifone graffiano, quando un pallone da calcio di punizione trova Ekhator pronto a toccare in rete. il Genoa si aggiudica così la terza frazione per 0 a 1 lasciando però al Toro la vittoria della partita. I granata dimostrano una qualità di gioco superiore, pronti negli interventi, rapidi e precisi nei passaggi, lasciando agli avversari poche occasioni da goal. Tra i liguri segnaliamo Ekhator e Venturino, tra i piemontesi sarebbe difficile individuare un “migliore”, data la compattezza e l’omogeneità della squadra di Ermanno De Maria.
TORINO-GENOA 3-1 (2-0, 1-0, 0-1, shootout 9–9)
RETI: pt 1’ Rossi, pt 18’ Pugno, st 2’ Desole (T), tt 14’ Ekhator (G)
TORINO: Alloj (st Valente), Meringolo, Scarfiello, Cerruti, Rossi, Armocida, Desole, Pugno, Muratore, Brizzi, Pompilio. A disp. Rizzo, Italiano, Gasti, Terracina, Biliboc. All. Ermanno De Maria
GENOA: Pesce (st Frasca), Deseri, Toskaj, Barbini, Arata, Ghinassi, Ekhator, Ferrari, Venturino, Arado, Garbarino. A disp. Frasca, Fazio, Rolandi, Grossi, Canellini. All. Matteo Rossi.