1ª GIORNATA - Palumbo (due volte) e Atzeni fermati dai legni, la prova coraggiosa della selezione di Diego Salvamano non è premiata dal risultato. Sarà decisiva domani contro la Basilicata
Finisce con zero reti e tanti rimpianti la prima della Rappresentativa Under 15 di Diego Salvamano, che colpisce ben tre legni ma non riesce a superare le Marche, che comunque hanno giocato a viso aperto e non hanno demeritato. Il selezionatore piemontese parte con il 4-3-1-2, con Calamita in appoggio al centravanti Palumbo e all'incusore Atzeni, e con Isoardi a fare l'equilibratore, un po' esterno alto e un po' terzo centrocampista. Il marchigiano Gianangeli risponde con un centrocampo a rombo, con il numero 7 Umanets a dare fantasia a una squadra molto quadrata.
LA CRONACA
Poche storie, partire con il piede giusto è fondamentale in una competizione così breve, le squadre vogliono vincere. Il Piemonte controlla il gioco, le Marche si affidano alle ripartenze, le occasioni fioccano. La prima è piemontese, con la spettacolare sforbiciata di Atzeni che finisce fuori. Al 15' la risposta, un'uscita sbagliata della difesa libera Graciotti, chiuso però con una scivolata mostruosa da De Vita. Ci provano dalla distanza Massini da una parte e Curri dall'altra, senza fortuna. A metà tempo grande occasione marchigiana, con l'assist di Umanets (davvero imprendibile tra le linee) per il centravanti Scarlino, che calcia fuori una palla d'oro. Non c'è pausa, sul ribaltamento di fronte Palumbo si accende e calcia dal limite, è il palo a dire di no. Alla mezz'ora Atzeni, molto attivo, si libera bene al limite dell'area ma calcia alto. Le emozioni non finiscono, c'è ancora tempo per un ultimo minuto davvero incredibile. Le Marche costruiscono la loro seconda grande occasione, con il solito Umanets che imbecca Graciotti, il cui tiro a botta sicura chiama Castaldi al miracolo. Nell'occasione il numero 11 marchigiano si fa male ed è costretto a uscire. Il Piemonte riparte forte, nell'altra area intelligente scarico di Palumbo per Atzeni, la cui rasoiata dal limite centra, per la seconda volta, il palo. Mani nei capelli e intervallo.
Nella ripresa Salvamano sceglie la solidità e piazza stabilmente Isoardi nei tre di centrocampo, alzando Atzeni al fianco di Palumbo. Già al 4' il primo brivido, con il cross di Isoardi per il colpo di testa di Calamita, fermato da una paratona in angolo. Una parata chiama l'altra, Castaldi sfoggia un bel colpo di reni sulla rovesciata di Valori, davvero splendida. Al quarto d'ora una bellissima azione palla a terra del Piemonte porta Dutto alla conclusione, troppo centrale per fare male. Entra Reci, idolo di casa, e ha subito una palla-gol enorme, sulla percussione di Barbero, ma il suo tiro a botta sicura finisce fuori. I rimpianti aumentano al 28', quando Calamita di tacco libera Palumbo, il sinistro clamoroso del centravanti chierese c'entra l'incrocio dei pali. Il terzo legno di giornata spegne le speranze del Piemonte: l'esordio finisce a reti bianche, domani con la Basilicata sarà già decisiva.
PIEMONTE VDA-MARCHE 0-0
PIEMONTE VDA (4-3-1-2): Castaldi; Barbero, Aggero, De Vita, Crozza; Curri, Dutto, Isoardi (st 26' Molon); Calamita (st 22' Bellingheri); Atzeni (st 15' Reci), Palumbo. A disp. Amodio, Garbellini, Ortolano, Raviola, Reci, Shita, Sudano. All. Diego Salvamano.
MARCHE (4-3-1-2): Antonini; Conestà, Romitelli, Valori, Batassa (st 33' Fratesi); Renzi, Massini (st 30' Cesarini), Mucciacciaro (st 22' Papavero); Umanets (st 11' Scarpantoni); Scarlino, Graciotti (st 1' Rollo). A disp. Pirani, Cappelloni, Natalini, Camozzi. All. Franco Gianangeli.
NOTE ammoniti Romitelli, Renzi, Scarpantoni (M).