SOCIETA’ - Alessandro Pierro accoglie l’ex Cervotto: “Abbiamo due impianti sportivi e due società, servivano anche due direttori sportivi: sono contento che al mio fianco ci sia Raffaele Ballaurdo”. Arriva anche Antonio Tonanni nella scuola calcio, in aiuto a Giorgio Macrì
La notizia è di quelle che fanno rumore: Raffaele Balluardo al Lucento. Appena terminata la seconda avventura con il Venaria, il direttore sportivo ex Cirié, San Mauro, STS e Caselle ricomincia da corso Lombardia, in una società che, dopo aver raddoppiato gli impianti sportivo con la gestione del Mercadante, sta raddoppiando anche la struttura societaria.
A spiegare la novità è Alessandro Pierro: “Con il secondo impianto sportivo stiamo crescendo tantissimo nei numeri e nelle conseguenti difficoltà di gestione, basti pensare che al Mercadante abbiamo già tesserato circa 80 bambini e ragazzi. Io, oltre al ruolo di direttore sportivo, ho anche una squadra da allenare, avevo bisogno di una figura che mi affiancasse e sono felicissimo che questa figura sia Raffaele Balluardo, che stimo da sempre ma con cui non ho mai avuto il piacere di lavorare. Saremo due direttori sportivi con le stesse incombenze e responsabilità, tecniche e organizzative: due impianti, due società e due direttori sportivi”. Ma non finisce qui, perché il raddoppio riguarda anche la scuola calcio: “Con la stessa logica, per dare una mano al responsabile Giorgio Macrì arriva dalla Druentina Antonio Tonanni, che gestirà Piccoli amici e Primi calci. La scelta di prendere il Mercadante sta dando i suoi frutti, ci stiamo strutturando perché sia così anche in futuro”.
Raffaele Balluardo aveva, come detto, salutato il Venaria con un post su Facebook: “Credo di aver svolto bene il mio compito. Ho portato una quarantina di giocatori, allenatori, preparatori, responsabili, arbitri e tutto quanto richiesto dalla società per allestire le squadre. Ringrazio tutti, ma mi trovo costretto a cambiare nuovamente società, mio malgrado”. Ora c’è un nuovo entusiasmo nelle sue parole: “Arrivo al Lucento con grande piacere - dichiara - in questi anni ci siamo inseguiti con Paolo Pesce, finalmente siamo riusciti a trovarci. Entro in una società ambiziosa, voglio dimostrare di avere ancora voglia a chi sostiene il contrario e spero di aprire un nuovo ciclo che duri negli anni, come ho sempre fatto a parte le ultime esperienze. Qui ci sono tutte le condizioni per tornare a lavorare come piace a me”.