33^ GIORNATA – Nella prima e allo stesso tempo ultima gara di fronte al proprio pubblico, il Toro agguanta tre punti che fanno rima con salvezza. Le due reti giungono tutte nella frazione iniziale e portano la firma di Zanetti e Gineitis
Il Torino interrompe la striscia di sconfitte consecutive in concomitanza con il dolce ritorno a casa, allo Stadio Filadelfia, dove i granata si disfano 2-0 dell’Atalanta, grazia ai gol del primo tempo di Zanetti e Gineitis. Un risultato che vale il +5 sulla pericolosa zona playout e, a una giornata dal termine, la permanenza in Primavera 1. Nella cornice leggendaria del Filadelfia, il Torino cerca dal ritorno nel proprio habitat naturale ulteriori motivazioni per fare punti e allontanarsi da un zona playout lontana soltanto due lunghezze. Di fronte ai granata l’Atalanta di Massimo Brambilla, giunta al Fila sotto la lente di ingrandimento di Gian Piero Gasperini, presente quest’oggi in tribuna per l’occasione. Gara arrembante fin dal fischio d’inizio. Il primo tiro pericoloso della partita arriva su un’incursione di Lado Akhalaia al 3’. L’ex Inter conduce palla sino alla trequarti per poi sferrare un destro che si spegne sopra la traversa. A prendere le redini del match, con lo scorrere dei minuti, è l’Atalanta. I bergamaschi fanno loro il possesso, ricorrendo con continuità all’apertura sull’out di destra. Il Toro gioca di rimessa e cerca di sfruttare la velocità dei suoi interpreti più rapidi. Man mano la squadra di Coppitelli si impossessa di frazioni di campo e si fa vedere dalle parti della retroguardia orobica con maggiore vivacità. Al 20’ ancora un’occasione per Akhalaia, che nasce da una transizione offensiva. N’Guessan con sicurezza interrompe il corso di una palla in profondità. Gineitis porta palla, allarga per Warming a destra. Il danese crossa al centro dal fondo e trova l’accorrente Akhalaia, che di testa manda nuovamente alto. Toro di nuovo vicino al gol tre minuti più tardi, ancora successivamente a un recupero palla. Savini scippa il possesso ad un incerto Chiwisa. Appoggia su Akhalaia che, al limite dell’area di rigore, non trova l’angolo per calciare. L’albanese allora consegna a Gineitis ben piazzato, che libera un potente mancino rasoterra che per sua sfortuna si stampa sul palo. Vantaggio rimandato all’azione successiva. Savini con veemenza conduce palla per servire Garbett. Il neozelandese si affida a Warming che, giunto sul versante destro dell’area di rigore, si porta sul fondo. Il suo cross rasoterra attraversa l’intera linea di porta, finché arriva la zampata vincente di Stenio Zanetti per l’1-0 dei padroni di casa. Il brasiliano dopo il timbro personale non è ancora sazio e ci riprova nell’episodio successivo, quando viene servito in area di rigore e calcia tutto solo, ma questa volta Dajcar smanaccia e gli dice di no. Raddoppio rinviato al finale di prima frazione. Calcio d’angolo da sinistra battuta corto dai granata Zanetti crossa in area per Gineitis che, nonostante sia incollato al difensore avversario, gira il pallone con la nuca. La traiettoria tradisce Daicar e il Toro può festeggiare il raddoppio. Non è tutto, c’è anche spazio per la traversa colpita da Dellavalle dalla zona destra dell’area di rigore, dopo una buona azione in palleggio, che nega il tris alla formazione di Coppitelli. Il secondo tempo comincia col doppio cambio adottato da Brambilla con Sidibe e Panada al posto di Zuccon e Chiwisa. Ritmi spezzettati nella prima fase della ripresa, che vede un’Atalanta padrona nel possesso e un Toro attendista, ma pronto ad approfittare delle sbavature avversarie. Dopo venti minuti, l’Atalanta adotta un’altra sostituzione con Fisic che lascia il campo a Cisse. Tocca anche a Coppitelli modificare lo scacchiere inserendo Di Marco al posto dell’applaudito Magnus Warming. Il primo guizzo dei granata è del 27’. La retroguardia bergamasca sventa un attacco personale di Zanetti. Akhalaia non molla e scippa palla a Panada ancora in area di rigore. Controlla, calcia col destro ma c’è soltanto potenza. Standing ovation per Zanetti al 32’, quando lascia il posto a Baeten. Si lotta nell’ultima fase del match, in un continuo tira e molla sulle seconde palle. Si passa poi alla gestione della formazione di Coppitelli, volta a sedare il ritorno soprattutto psicologico della formazione ospite. Nel finale c’è anche spazio per Aaron Cimmaglichella per uno stremato Giorgio Savini. Nel terzo dei sei minuti di recupero il Toro non coglie un’altra opportunità per il tris, con Baeten che, servito in area proprio dal neoentrato Ciammaglichella, non inquadra la porta e spedisce sul fondo. Il triplice fischio certifica non solo il 2-0 finale ma anche la salvezza matematica con una giornata d’anticipo. L'ultima uscita a Lecce non sarà altro che una semplice passerella.
TORINO-ATALANTA 2-0
RETI: pt 26’ Zanetti, pt 42’ Gineitis.
TORINO: Milan, Savini (st 41’ Ciammaglichella), Akhalaia, N’Guessan, Garbett, Warming (st 23’ Di Marco), Anogri, Reali, Dellavalle, Zanetti (st 32’ Baeten), Gineitis. A disp. Vismara, Fiorenza, Pagani, Polenghi, Wade, Lindkvist, Giorcelli, Caccavo. All. Coppitelli
ATALANTA: Dajcar, Del Lungo, Zuccon (pt 1’ Sidibe), Oliveri, Hecko, Chiwisa (pt 1’ Panada), Fisic (st 20’ Cisse), Omar, Regonesi, Giovane, Bernasconi. A disp. Sassi, Ceresoli, Renault, Berto. All. Brambilla