PANCHINA - L’ex selezionatore della rappresentativa regionale, già allenatore nelle giovanili nazionali di Ivrea, Alessandria e Canavese, prende il posto di Emiliano Ferrari. “Qui al Lascaris ho iniziato 15 anni fa, è il modo migliore per ricominciare. Stiamo studiando come riprogrammare l’attività, la salute viene prima di tutto”
Claudio Frasca è il nuovo allenatore dell’Under 17 del Lascaris: la società bianconera ha scelto l’ex selezionatore della rappresentativa regionale per sostituire Emiliano Ferrari. “Per i nostri 2004 - spiega il presidente Vincenzo Gaeta - abbiamo mantenuto una guida tecnica di altissimo livello, per portare avanti il lavoro iniziato in questa difficile stagione”.
Dottore specializzato massoterapia, posturologia e rieducazione motoria, allenatore nelle giovanili nazionali con Ivrea, Alessandria e Canavese, da quattro anni in Federazione nello staff delle rappresentative e anche nello scouting delle selezioni nazionali, Frasca ritrova una panchina importante dopo tante stagioni: “Torno a fare quello che mi piace di più, sono molto contento, non vedo l’ora di poter incominciare sul campo” spiega il neo allenatore bianconero, che poi entra nello specifico: “Dopo le esperienze con le giovanili nazionali, sono stato fermo tre anni in cui mi sono dedicato alla formazione e alla crescita del mio studio medico. Con le rappresentative questa sarebbe stata la quarta stagione, ma anche quest’anno non si giocherà il Torneo delle Regioni e rischiavo di stare fermo altri sei mesi. La chiama di Christian Balice è arrivata nel momento giusto. Stare in campo con i giovani è sempre bello, ma allenare tutti i giorni è diverso dal lavoro del selezionatore: insomma non ci abbiamo messo molto a trovare l’accordo”.
La rosa dei 2004 del Lascaris è davvero importante, Frasca non si nasconde: “Una squadra importante e competitiva, costruita per vincere, con tanti ragazzi che ritrovo dalle esperienze con le rappresentative, finora allenata da un mister che stimo molto come Ferrari. Mi sembra il modo migliore per rientrare a lavorare con le società, per di più in un ambiente che conosco bene perché è qui al Lascaris che ho iniziato 15 anni fa come responsabile della Scuola calcio e preparatore atletico, prima di andare all’Albese con Scola e iniziare da lì la mia carriera che mi ha portato ad allenare per quattro anni nelle giovanili nazionali”.
Idee chiare anche sugli obiettivi: “È una grande opportunità per costruire qualcosa di importante: non voglio fare promesse e come sempre sarà il campo a decidere, ma non posso negare che questa squadra è stata costruita per vincere. Non dobbiamo mai dimenticare che il calcio è un gioco, dobbiamo giocare e divertirci al massimo. Ma io, quando perdo, non mi diverto tanto…”
Questa stagione tormentata è gravata da un enorme punto di domanda. Anche se è possibile riprendere gli allenamenti, per quanto in forma individuale, quando e come si giocherà? “È un enorme problema, i ragazzi stanno soffrendo l’impossibilità di allenarsi e fare attività fisica, che rischia di avere conseguenze spiacevoli sulla salute, prima che sul calcio. Per ora ho avuto solo un approccio con i ragazzi - conclude Frasca - ma dobbiamo capire in questi giorni come riprogrammare l’attività. Io non vedo l’ora di iniziare, fosse per me sarei già in campo, ma bisogna fare scelte prudenti, condivise, razionali.