In casa Lascaris si punta ad una crescita sempre maggiore e a 360°, a partire dai più piccoli, con la collaborazione di tutti. Ed è per questo che ieri sera, in un gremito Salone delle Feste, la società ha voluto presentare gli obiettivi per un lavoro che punta sulla crescita dei bambini a tutti i genitori, a quelli che hanno già i figli in via Claviere ma soprattutto quelli che hanno intenzione di iscriverli. E’ stato distribuito un libricino ideato da Giorgio Manavella e Marina Truccero con la collaborazione di due genitori, Roberta Goglino e Manuel Miraglia, in cui si mostrano le linee guida di quello che sarà (che poi in fondo sono state da sempre le idee della società bianconera). Con questa iniziativa sono stati messi nero su bianco le motivazioni, i programmi, i principi, i regolamenti che devono seguire tutto (atleti, dirigenti, istruttori, genitori) per promuovere i valori contenuti nel calcio, il tutto con sani principi etici fondati sul fair play. Il libricino spazia dalla carta dei diritti dei bambini, allo sport praticato all’insegna del fair play, dai diritti e doveri di tutti (atleta, genitori, istruttori, dirigenti), dai diritti naturali dei bambini ai consigli alimentari. Un vero e proprio vademecum che tutte le società dovrebbero avere e mettere in pratica.
Presente l’ex Assessore allo Sport, che aveva iniziato con la società questo discorso: “Quando il Lascaris mi ha proposto di dare un contributo, l’ho raccolto con piacere. Ho indossato questa maglia e posso affermare che da sempre c’è stato da parte del Lascaris per tutte le altre società. Lo sport deve essere sempre vissuto in modo corretto sia in campo ma anche sugli spalti da parte dei genitori. Lo sport è una cosa meravigliosa che va fatto in modo sano”. Accanto a lui il nuovo Assessore, accompagnato dalla consigliera Anna Franco, Riccardo Gentile: “Inizio questo nuovo mandato sperando di poter continuare il discorso intrapreso dal mio predecessore. Reputo molto importante l’esistenza di un’etica e che essa venga applicata: non ci deve essere né violenza né razzismo. Vogliamo continuare con questa grande collaborazione tra il Lascaris e noi dell’amministrazione”.
Poi tocca al responsabile della Scuola Calcio Giorgio Manavella: “Il calcio va vissuto in modo molto tranquillo, con la competitività certo, ma senza pressioni. Abbiamo creato questo opuscolo che ha come primo e unico obiettivo la crescita del bambino. La famiglia deve avvallare i sogni, ma deve fidarsi degli istruttori perché loro ci mettono la passione, un motivo in più per credere in loro. Ci vuole la collaborazione di tutti, che hanno diritti e doveri in egual misura e se ognuno fa la sua parte andremo assieme a comporre il puzzle della crescita di questi ragazzi”. Presente anche Paolo Zambon per la Federazione.
PREMIAZIONI
La riunione si è conclusa con la premiazione di alcuni bambini che si sono distinti nella stagione appena conclusa.
Dieci bambini del 2007, un gruppo a cui forse sono state date meno attenzioni degli altri ma che hanno si sono sempre comportati con la massima correttezza, rivelandosi un esempio per tutti: Matteo Alessandrini, Simone Catberro, Alessandro e Christian Di Palermo, Lorenzo Eleuteri, Nicolò Grande, Raffaele Pace, Francesco Pastore, Simone Ragazzi, Davide Tozzo.
Il premio fedeltà a cinque lascarini del 2006 perché si sono prodigati più del dovuto: Steven Birtolo, Luca Lanzafame, Alessandro Rotolo, Mirko Spinella, Alessio Zaccagno.
E infine 10 ragazzini che inizieranno l’avventura nei professionisti hanno ricevuto l’attestato di lascarino doc: Andranno alla Juventus: Martina Cocino (2006), Andrea Braccia (2008), Jacopo Peinetti (2006), Alessandro Brancato (2009), Filippo Marengo (2009), Jacopo Scarpetta (2006). Al Torino: Cristian Ierinò (2007), Lorenzo Viviano (2004), Antonio Ballachino (2005), Nicolò Bosco (2007).