DIBATTITO - La risposta del presidente SGS Vito Tisci ha risposto con prudenza: "Ci atteniamo decreti governativi e alle decisioni della FIGC. In attesa di nuove ed eventuali disposizioni le attività rimangono attualmente ferme fino al 3 aprile”
L’unica priorità, in questo momento, è contenere la diffusione del coronavirus. Ma il dibattito sulla ripresa dei campionati – se e quando – è ovviamente aperto. A questo proposito, c’è stato un pesante “botta e risposta” tra la Federazione Medico Sportiva Italiana e il Settore Giovanile e Scolastico.
Con un comunicato stampa, la FMSI ha raccomandato “per il Settore giovanile e scolastico l'interruzione degli allenamenti collettivi fino al 30 giugno”: detto altrimenti, la stagione è già finita. Il presidente SGS Vito Tisci ha risposto con prudenza: "Ci atteniamo decreti governativi e alle decisioni della FIGC. In attesa di nuove ed eventuali disposizioni le attività rimangono attualmente ferme fino al 3 aprile”.
IL COMUNICATO STAMPA DELLA FMSI
La Federazione Medico Sportiva Italiana, con riferimento all'attuale dibattito - anche mediatico - circa la possibilità delle società professionistiche di ogni disciplina sportiva di disporre lo svolgimento di allenamenti collettivi, ritiene doveroso, alla luce dell'attuale situazione di emergenza sanitaria, raccomandare:
a) per le società professionistiche l'interruzione degli allenamenti collettivi allo stato almeno fino al 3 aprile;
b) per le società dilettantistiche l'interruzione degli allenamenti collettivi fino a nuove indicazioni;
c) per il Settore giovanile e scolastico l'interruzione degli allenamenti collettivi fino al 30 giugno.
LA REPLICA DI VITO TISCI
Il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci commenta la raccomandazione emessa dalla Federazione Medico Sportiva Italiana per l'interruzione degli allenamenti collettivi fino al 30 giugno a causa dell'emergenza Coronavirus. "Al momento le nostre attività sono sospese fino al 3
aprile - ha dichiarato Tisci - quella della FMSI è una raccomandazione che teniamo in forte considerazione, ma dobbiamo attenerci ai decreti governativi e alle susseguenti decisioni della Federcalcio, anche nel contesto delle indicazioni fornite dalla commissione medico scientifica coordinata dal professor Paolo Zeppilli. Voglio sottolineare che stiamo parlando di una raccomandazione - spiega il Presidente SGS - Per noi la salute è sempre al primo posto, dunque invito le nostre società ad essere responsabili visto che stiamo vivendo uno scenario inquietante. Dobbiamo augurarci di poter superare questa fase di emergenza il prima possibile. Nel frattempo invito tutti a monitorare il nostro sito dove saranno riportate tutte le notizie ufficiali: per il momento l'attività è ferma fino al 3 aprile, come da comunicato ufficiale del Settore Giovanile e Scolastico numero 89 del 9 marzo, e poi continueremo ad attenerci alle disposizioni del Governo e della Federcalcio".