Dopo un turno ad altissima tensione, sabato (14 marzo) sarà una giornata interlocutoria per il campionato Juniores. Il calendario, infatti, prevede tutti incontri nei quali c'è una formazione nettamente favorita sull'altra. I campionati spesso si decidono proprio in queste occasioni: chi mostra più continuità, chi non perde punti con le squadre "minori" alla fine si afferma. Le compagini di alta classifica dovranno quindi fare la massima attenzione a non sbagliare, così potranno approfittare di eventuali scivoloni altrui. Una delle poche partite che fa eccezione è, forse, Lavagnese-Cuneo. I biancorossi occupano il secondo posto con 41 punti ma hanno raccolto la miseria di un punto nelle ultime quattro partite, mentre la Lavagnese è a quota 33 e culla ancora la speranza di accedere ai playoff. Incrocio cruciale per l'Acqui: i termali chiudono il gruppo di testa con 32 punti e affronteranno la Novese, prima delle inseguitrici a quota 21, il divario sulla carta dovrebbe essere sufficienti a far dormire sonni tranquilli all'Acqui ma guai a rilassarsi troppo. Molto più sbilanciati gli altri incontri. Il Chieri fa visita al Derthona, mentre il Bra ospita l'Argentina. La Pro Settimo Eureka vuole centrare i tre punti, sfuggiti all'ultimo nella scorsa giornata, contro il Sestri Levante. Asti-Vado e Rapallo Bogliasco-Valle D'Aosta chiudono il quadro. Gli scommettitori danno le outsider spacciate, ma quello Juniores è un campionato dove non ci si può distrarre nemmeno una partita.