Primi in classifica e imbattuti nel girone A alla quinta giornata. Stiamo parlando del Mirafiori di mister Marcello Todella, che ci racconta questo imediato riscatto dopo non essersi qualificati ai Regionali. I gialloblu che ascoltando i consigli del tecnico cercheranno di arrivare fino in fondo giocandosela con le grandi realtà della categoria.
Allora mister, partiamo raccontando le sue esperienze da allenatore, visto che lei non ha allenato solo qui in Piemonte.
“È trent'anni che faccio l'allenatore ormai, ho allenato fin dai Pulcini per poi arrivare ai grandi. Ho sempre allenato in Toscana, ma sono 8 anni più o meno che alleno qui in Piemonte, prima del Mirafiori sono stato 5 anni al Bsr Grugliasco”.
Prima esperienza qui al Mirafiori per lei, come si trova con la società?
“Si, è il primo anno che sono qui. La società è seria, organizzata molto bene, c'è un ottimo bacino di ragazzi e staff. Trovarsi subito bene e integrarsi non è facile, ma ho avuto la fortuna di trovare una società professionale”.
Avete sfiorato i Regionali, cos'è cambiato da quel momento ad ora?
“Abbiamo fallito la qualificazione ai Regionali anche un po' per sfortuna, era un campionato più adatto a noi secondo me. Adesso i ragazzi ed io proveremo a puntare alla Coppa Piemonte, ci sono delle buone squadre che possono arrivare fino in fondo. È un bello stimolo per i ragazzi”.
Adesso siete primi e imbattuti nel vostro girone, cosa c'è ancora da migliorare?
“Son contento, stiamo facendo molto bene, è una conferma che io e i ragazzi stiamo lavorando bene. Ci manca un po' la mentalità da giocatori veri, manca in partita e ogni tanto anche negli allenamenti. Sto cercando di far capire questo nonostante abbiano solo 15 anni e forse abbiano altre preoccupazioni oltre al calcio”.
Quali sono invece i vostri punti di forza e che rapporto ha con i ragazzi?
“Sono un bel gruppo, sicuramente a nostro favore c'è il fatto che per andare in gol non ci affidiamo solo a una o due persone. Abbiamo segnato con molti giocatori diversi. Io con loro alterno il bastone e la carota, sono flessibile. Quando c'è da lavorare si lavora e pretendo anche molto, quando invece c'è il momento in cui ci si diverte sono il primo a scherzare”.
Quali crede siano le squadre rivali per il titolo?
“Nel nostro girone sicuramente il San Giacomo Chieri e il GassinoSanRaffaele, stanno facendo molto bene. Al di fuori del nostro girone il Rapid Torino, il Barracuda con cui abbiamo già giocato ed è venuta fuori una bella partita. Poi c'è il Lucento che secondo me è la più forte”.