SOCIETA’ - L’ex responsabile: “Nessuno mi ha spiegato niente. Quando sono arrivato non c’era niente, ora tutte le squadre sono competitive, pur avendo lavorato a budget zero. Ringrazio tutti per gli attestati di stima”
“L’Alessandria Calcio comunica di aver esonerato con effetto immediato il sig. Mario Goglia, responsabile del settore giovanile. La società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera”.
“L’Alessandria Calcio rende noto che il signor Giorgio Danna è il nuovo direttore sportivo che, oltre della prima squadra, si occuperà anche della riorganizzazione del settore giovanile. In quest’ottica il nuovo responsabile del settore giovanile sarà l’avv. Corrado Buscemi che sarà coadiuvato da Giuseppe Straneo con la supervisione di Giorgio Danna. Si comunica inoltre che il sig. Paolo Picardi entra a far parte della famiglia dei grigi e sarà collaboratore del settore giovanile”.
Con questi due comunicati stampa, diffusi nel giro di poche ore, l’Alessandria rivoluzione l’assetto del settore giovanile, ennesimo ribaltone di una stagione “movimentata”. Dopo le altalene sulla proprietà e i continui cambiamenti nell’ambito della prima squadra, viene stravolto - a sorpresa - anche il settore che, finora, stava andando meglio, con tutte le squadre competitive e l’Under 15 in corsa per la vittoria del campionato.
“Ormai non mi stupisco di nulla” commenta Mario Goglia, che in estate ha ricostruito da zero l’organigramma tecnico e le rose delle squadre. “Quando sono arrivato qui non c’era niente - continua - ma, lavorando 24 ore al giorno, sono riuscito a mettere in piedi squadre di buon livello, a budget zero. Parla il campo, per giudicare quanto ho fatto in questi mesi. E parlano i tanti attestati di stima che sto ricevendo dai ragazzi, dalle loro famiglie e dalle società con cui ho collaborato, dalla Juventus fino alle società di zona”. Quanto all’esonero, Goglia rimane senza parole: “Non so che dire, nessuno mi ha detto o spiegato niente. Le squadre stavano andando abbastanza bene e mi stavo anche divertendo, per quanto sia stato un periodo molto faticoso. Rimarrà nel mio bagaglio personale di esperienze. Auguro sinceramente un buon lavoro a Buscemi (ex Sca Asti, ndr), l’ho voluto io questa estate a darmi una mano nella gestione”.