Giovedì, 12 Giugno 2025
Martedì, 10 Giugno 2025 18:53

Under 18 nazionale / Semifinale scudetto - Cacciamani trascina il Torino in finale

Scritto da
Alessio Cacciamani Alessio Cacciamani

SEMIFINALE - Gara intensa, una vittoria bella e sudata per il Torino, risolta di misura dalla rete di rapina di Cacciamani. Ora l'atto finale, giovedì 12 giugno alle 20 a Latina, con il Toro che attende la vincente della sfida di questa sera tra Roma e Inter.
 


TORINO-CESENA 1-0
RETE: st 30' Cacciamani
TORINO (4-2-3-1): Anino, Gatto, Fiore (st 8' Ressia), Pellini, Olinga, Ferraris (st 39' Acquah), Cacciamani (st 39' Da Costa), Kirilov (st 39' Brzyski), Spadoni, Conzato (st 18' Finizio), Conte (st 18' Sandrucci). A disp. Bocchicchio, Kugyela, Yesin. All. Vegliato
CESENA (4-3-1-2): Fontana, Antoniacci (st 18' Gori), Ridolfi, Baietta, Bertaccini, Greco, Lantignotti, Lontani (st 32' Berti), Galvagno, Zamagni (st 36' Sanaj), Gabriele (st 18' Biguzzi). A disp. Gianfanti, Omokaro, Casadei T., Casadei E., Ricci. All. Lantignotti
AMMONITI: pt 13' Galvagno (C), st 34' Cacciamani (T)

LA PARTITA

L'incontro tra Torino e Cesena disputato a Latina parte subito a ritmi sostenuti e già nei primi 10 minuti entrambe le compagini si mostrano pericolose. I romagnoli sono costretti alla vittoria, dato che in caso di parità anche dopo i supplementari, non ci sarebbero i calci di rigore, ma passerebbe alla finale il Torino in virtù della miglior posizione in classifica conquistata nella stagione regolare. Bianconeri quindi aggressivi fin dal calcio d'inizio e sono proprio loro due volte con Lantignotti ad andare vicini al vantaggio, ma in entrambi i casi la pericolosa conclusione termina di poco sul fondo. Il Toro non sta a guardare e risponde con Conte, anche in questo caso però il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. La prima mezzora di gioco vede le due contendenti molto pimpanti e sia Anino che Fontana devono superarsi. Prima è l'estremo difensore del Cesena a compiere un vero miracolo sulla bella conclusione a giro di Conzato, servito da un ispirato Cacciamani. Poco dopo ancora Fontana, ancora su Conzato, il cui tiro cross insidioso testa i riflessi dell'estremo difensore. Dall'altra parte è Zamagni a chiamare Anino alla parata in allungo. Anche Conzato tra i Torelli si dà molto da fare e crea non pochi grattacapi, ma la seconda parte del primo parziale è tutta appannaggio del Cesena e lo dimostrano le tre occasioni da gol costruite tra 39' e 47'. Nel primo caso Lontani dalla distanza sfiora il palo; nel secondo ancora Anino bravo a dire no a Greco; nel terzo Antoniacci sugli sviluppi di un corner ha campo libero, ma colpisce al volo in maniera scordinata e la sfera termina alta, chiudendo così il primo tempo.

Stessi 22 in campo a inizio ripresa e come nel primo tempo le emozioni non mancano. Anche in questo caso a partire meglio è il Cesena con Lontani, ma Fiore ribatte salvano i suoi. Immediata la risposta del Torino con Cacciamani, ma l'esito è uguale al precedente confronto, con Fontana che piazza una paratona tenendo la porta inviolata. Vegliato è costretto al cambio all'8' di gioco, problemi muscolari per Fiore, al suo posto Ressia, che entra in un momento favorevole ai romagnoli. Lantignotti e Ridolfi creano un'altra palla gol ben neutralizzata da Anino, i granata non riescono a pungere e sono anche sfortunati, visto che pure Conzato è costretto ad alzare bandiera bianca. E' ancora Cacciamani che prova a scuotere i suoi con il servizio per Spadoni, il cui colpo di testa però manca il bersaglio. E allora si fa nuovamente sotto il Cesena, in questo caso a salvare tutto ci pensa Finizio con un grande intervento difensivo sul tentativo di Gori. Il gioco si fa duro e allora i duri cominciano a giocare e guarda caso è ancora Cacciamani a togliere le castagne dal fuoco per i Torelli. Al terzo tentativo il granata vince la sua personale sfida con Fontana, favorito proprio da un errore del portiere bianconero, che pecca nell'intervento sul cross di Gatto, lasciando la sfera comoda da depositare in rete. A questo punto il Cesena deve riversarsi in attacco, ma la difesa di mister Vegliato alza le barricate in maniera magistrale e va anche vicino al raddoppio con Da Costa, lanciato in contropiede da Sandrucci, ma sulla sua strada il numero uno cesenate fa muro. L'ultimo vero pericolo per Anino e compagni arriva da una punizione di Bertaccini calciata fuori di pochissimo, poi nel recupero non si rischia più nulla e la finalissima è così raggiunta.

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