LA FINALE - Il Lascaris di Alessandro Malagrinò conferma tutto il suo potenziale e vince il primo titolo della stagione. L'Alpignano dell'ex Alessandro Grungo, già protagonista di un ottimo torneo, rimane in partita fino all'ultimo
LASCARIS-ALPIGNANO 2-0
RETI: st 6' Nastasi, 28' Freguglia
LASCARIS (4-2-3-1:) Cordero, Leone, Piovano, Dimasi, Tealdo (st 7’ Gemisto), Ursu, Nastasi, Ciliberti, Cammarata (st 5’ Peuto), Freguglia, Di Corleto (st 21’ De Marino). A disp. Zannini, Petrozzi, Schiavone, Abrate, Bruno, Paolillo. All. Malagrinò-
ALPIGNANO (4-2-3-1) Benevento, Barbarello (st 24’ Campagnaro), Burcea, Vito (st 18’ Silvestri), D'Andrea, Tonin, Hrincu (st 16’ Castagno), Bergamini, Becchio (st 15’ Garis), Corsini, Iacobone (st 22’ Mascolo). A disp. Internò, Di Giovanni, Scaffardi. All. Grungo.
NOTE: ammoniti Gemisto (st 26')
LA PARTITA
C'è aria di festa a Vinovo, il campo del Chisola ospita la finale del 44° SuperOscar under 15, un derby in campo neutro, ad affrontarsi i ragazzi di Alessandro Malagrinò e Alessandro Grungo. Il pre-partita sugli spalti da l'idea di essere una riunione tra vecchi amici.
Sono le 18.30 quando il fischio d' inizio sposta l'attenzione sui 22 leoni. I bianconeri partono con il piede giusto rendendosi pericolosi sin dai primi minuti di gioco.Al 2' una discesa sulla destra di Leone, tra i migliori in campo, servito da Nastasi costringe il portiere dell'Alpignano a un'uscita a pugni tesi. Di nuovo Lascaris al 6' con uno scambio interessante tra Freguglia e Tealdo che spedisce la sfera in out. L'Alpignano attento nel reparto difensivo, diretto da capitan Burcea, stenta a uscire dalla propria metà campo affidandosi a lanci lunghi, di facile preda da parte degli avversari. I bianconeri aggrediscono con costanza dalla trequarti con i suoi assi Nastati, Cammarata e Freguglia.
La prima insidia per la difesa di Pianezza arriva al 12' dove un attento Leone placa l'insidia e ancora al 18' con un tiro fuori misura di Hrincu. Il Lascaris controbatte con un rapido scambio tra Cammarata e Ciliberti che sfuma sulla linea di fondo, e ancora Leone al 13' che scodella un insidioso traversone dalla destra senza trovare alcun compagno pronto a concludere. Verso lo scadere della prima frazione di gioco è Alpignano a rendersi più offensivo senza comunque impensierire la difesa di capitan Dimasi. Il primo tempo si concludere a porte inviolate con un equilibrio tra due compagini.
Nel secondo tempo è Freguglia ad annusare il profumo del gol con un dribbling che lascia la difesa dell'Alpignano attonita, debole la conclusione bloccata con facilità da Benvenuto. Il pressing dei bianconeri si fa asfissiante prima con uno scambio di Masi-Leone con la sfera che attraversa l'area di rigore. Al 5' è il solito Nastasi a beffare la difesa dell'Alpignano con un sinistro rasoterra insidioso che sfila tra le gambe degli avversari terminando in rete: Lascaris in vantaggio. La reazione degli alpicelesti, dopo aver subito il duro colpo, non tarda ad arrivare con un insidioso tiro di Becchio al 9' deviato in corner. L'Alpignano ci crede sostenuto dal suo pubblico, al 10' con una punizione di Tonin e al 20' con il neo entrato Iacovo che non sfrutta un'occasione d'oro impegnando Cordero. Iacovo non si arrende e al 20' spedisce la sfera oltre la traversa.
A tempo scaduto è l'Alpignano a tentare il tutto per tutto riversando tutti i reparti nella difesa avversaria, c'è anche anche il portiere Benvenuto a tentare l'impresa su un corner alla destra di Cordero. Nella concitazione i bianconeri hanno la meglio, sulla ribattuttata fruttano al meglio l'occasione e a porta sguarnita Freguglia, accaclamato a più riprese dai tifosi in gradinata, risponde all'appello trasformando in rete l'ultima azione dell' incontro.