IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Alessandria e VCO assegneranno il titolo di campione d'inverno dopo la pausa. Equilibrio a Novara e nel tiratissimo girone B di Cuneo, dove al momento la spuntano rispettivamente Sportiva Caltignaga e Caraglio, quest'ultimo all'ultima curva.. Sempre a Cuneo nel girone A bene il Busca.
ALESSANDRIA
Manca un turno alla conclusione del girone di andata e si prospetta una seconda parte di stagione da mozzare il fiato. Sono ben cinque le squadre in lotta per il vertice, tutte racchiuse in 4 punti. Al momento a guardare le altre dall'alto in basso è il Sale con 26 punti, con la squadra di mister Croce che ha disputato una prima parte di campionato eccellente, anche se con un incredibile passo falso. La sconfitta infatti è arrivata contro pronostico in casa del Casalcermelli, gara per altro giocata per tutta la ripresa con l'uomo in più. Passi falsi da evitare visto quanto è agguerrita la concorrenza, a partire dalla seconda forza Castellazzo, che con 25 punti e una difesa di ferro (7) risulta l'unica compagine ancora imbattuta. Per chiudere le gare di andata darà vita a uno scontro interessantissimo con l'Arquatese, che al contrario risulta miglior attacco (45) e si trova poco dietro a quota 23. Tra le due c'è la Novese a 24, come la capolista una sola sconfitta per i biancoazzurri. Chiude il quintetto la Gaviese a 22 punti, la più svantaggiata del lotto visto che deve ancora scontare il turno di riposo. Se riusciranno o meno nella risalita è da vedere, ma Viguzzolese (18), Fortitudo (17), Libarna (16) e Capriatese (15) hanno dimostrato di poter essere ago della bilancia nelle lotte di vertice, essendo capaci di strappare punti pesanti anche a chi le precede.
ASTI
Non sembra esserci storia nell'astigiano, dopo 11 gare è il San Domenico Savio a fare il bello e cattivo tempo con un percorso travolgente. La squadra guidata da Samuele Izzo è una macchina quasi perfetta, che deve solo limitare qualche dettaglio per spegnere immediatamente qualsiasi ardore da parte degli avversari. 9 le vittorie a fronte di due soli pareggi, con la Pro Villafranca 2-2 e con il Psg 1-1 (con i collinari strepitosi nel rimontare in zona Cesarini in 10). 40 reti a referto (10 per Nicolò Montrucchio), appena 5 subite, 29 punti e +5 sulla prima inseguitrice SCA Asti, battuta in casa sua per 1-0, questi i numeri dell'inarrestabile capolista. Dal canto suo la SCA (24) si è dimostrata la migliore delle restanti compagini perdendo solo al cospetto del San Domenico, ma deve guardarsi dal Psg (22) che risulta imbattuto contro le prime due. A completare il lotto delle papabili contendenti al podio ci sono anche Pecetto e Mezzaluna Villanova (20).
AOSTA
Il Quincinetto Tavagnasco di Roberto Mordenti e degli scatenati gemelli Pramotton (che duellano per la vetta della classifica rispettivamente con 14 reti per Didier e 13 per Mathieu) non ha rivali e pare aver già archiviato la pratica campionato dopo solo il girone di andata. 31 infatti i punti della corazzata, solo due punti lasciati per strada nello 0-0 con il Vallorco e soprattutto +8 sulla prima inseguitrice Banchette Colleretto, salvo impronosticabili tracolli si gioca per il podio. Il Banchette non può certo stare tranquillo visto che a una sola lunghezza è in agguato proprio il Vallorco, che a sua volta però deve guardarsi le spalle. Folta la pattuglia di inseguitrici che cercherà nella seconda parte di guadagnarsi i playoff, con La Vischese a 19 e Castellamonte, Grand Combin e Strambinese a 18.
CUNEO
GIRONE A
Il netto dominio del Busca ha permesso alla capolista di arrivare all'undicesima giornata, che la vedeva di riposo, totalmente serena, potendosi così godere il big match valido per il secondo posto tra Pro Dronero e Valle Po. Sfida sentita ed emozionante, chiusa 4-3 per i padroni di casa trascinati dalla tripletta di Bahbaz, mentre gli ospiti hanno chiuso addirittura in 9 dopo aver sfiorato una grande rimonta da 4-1 sotto. Questo risultato permette alla Pro Dronero di salire a 22 punti, uno in più proprio del Valle Po, a tutto vantaggio del Busca che sta così a +6 sulla prima inseguitrice. La squadra di Bertaina è estremamente concreta e a fronte di appena 29 reti ne ha subite solo 9, numeri opposti alle due inseguitrici che vantano un attacco decisamente più performante della difesa. Il big match dell'ultimo turno ha fatto felice anche il Salice, che vincendo lo scontro diretto tra squadre a 16 punti con l'Orange Cervere sale al 4° posto in solitaria.
GIRONE B
Che duello hanno messo in scena Caraglio e Piazza. Le due compagini hanno fatto il vuoto dietro dando vita fin da subito a un pazzesco testa a testa deciso proprio a fil di sirena. Si mangia le mani il Piazza, che arrivato all'ultimo turno avanti di due punti, viene fermato dal San Benigno, mentre il Caraglio vince 4-0 con il Valvermegnana laureandosi campione d'inverno in virtù della miglior differenza reti. 26 punti a testa, 2-2 nello scontro diretto, sarà una lotta punto a punto anche nella seconda parte di stagione. Mai dire mai, ma appare improbabile ricucire lo strappo per le inseguitrici, che verosimilmente si daranno battaglia per 3° e 4° posto. Al momento il San Benigno occupa il gradino basso del podio con 18 punti, seguito da Auxilium Cuneo e US 2000 con 17. Da non sottovalutare anche Bisalta (15) e Azzurra (14).
GIRONE C
Il Canelli ha sfiorato il jackpot, ma proprio all'ultima giornata con il Narzole è stato bloccato sull'1-1 perdendo l'occasione di terminare la prima parte di stagione a punteggio pieno. Dominio netto quello della squadra di Davide Chiola, che primeggia in ogni reparto (miglior attacco con 40 reti, miglior difesa con sole 4 subite, miglior bomber con Vittorio Bianco a 10, in condivisione con Yannick Petessi del Sommariva Perno). Se resta incertezza per il futuro è merito soprattutto del Bandito Sporgente, autore anch'esso di un grandissimo campionato e distante appena 3 punti dalla vetta. La prima di ritorno sarà proprio il big match con il Canelli da giocarsi in casa, vedremo se sarà cambiato qualcosa dall'andata, dove la capolista si impose nettamente. Pronto ad approfittare di qualsiasi scivolone per il secondo posto c'è l'Area Calcio Alba Roero, con 22 punti non è tagliata fuori dalla vetta, soprattutto in virtù delle prestazioni offerte sia con le squadre che la precedono, in cui è uscita sì sconfitta, ma di misura. Più dietro proveranno a mettere i bastoni tra le ruote la Santostefanese (16), la Sommarivese (15) e Roretese e Sommariva Perno (14).
NOVARA
Equilibrio è la parola d'ordine nel novarese, davvero impossibile fare pronostici dopo aver visto il tira e molla tra le tre squadre in lotta per il vertice. Al momento a spuntarla è stata lo Sportiva Caltignaga, primo a 25 punti ma tallonato dal Ce.Ver.Sa.Ma. Biella con 23, capace per altro di vincere lo scontro diretto. A 22 chiude il Cameri, che ha perso solo con la capolista, ma paga qualche pareggio di troppo, in particolare i tre 2-2 consecutivi tra 3ª e 5ª giornata. A conferma del sostanziale bilanciamento tra le tre anche il rapporto tra gol fatti e subiti, mentre nella classifica marcatori il leader non appartiene a nessuna di loro, ma è con distacco Thomas Fiori del Ponderano. La sua squadra è al 4° posto con 16 punti assieme al Veveri, preceduto solo grazie alla differenza reti, e deve stare attento alla concorrenza che vede nel lotto anche Valle Elvo (15) e Futuro Giovani Vilianensis (14).
PINEROLO
Al momento è l'Orbassano il meglio che i campionati Juniores provinciali abbiano prodotto a livello numerico. I ragazzi di Salvatore Lombardo infatti hanno inanellato 11 successi su 11, realizzando 41 reti e subendone appena 4, una macchina perfetta che appare inscalfibile, anche se alcune compagini che l'abbiano fatta sudare ci sono. In primis Infernotto e San Secondo, che inseguono a 26 punti e soprattutto sono cadute solo al cospetto della capolista. Molto bello il duello a cui stanno dando vita, vedremo se queste posizioni resteranno cristallizzate fino alla fine o se ci sarà spazio per qualche sorpresa. Se lo augura il Pancalieri Castagnole, che vede il podio distante 5 punti, ma non deve sottovalutare anche la voglia di Cumina e Airaschese ferme a 17.
VCO
Due turni ancora prima di decretare il campione d'inverno, situazione in divenire che vede però una favorita, ovvero il Borgosesia, attuale capolista con 26 punti. A far pendere la bilancia verso i granata non è solo l'ovvia situazione di classifica, ma il modo in cui la squadra del tecnico Marazzina è cresciuta nel corso dell'anno. La prima e unica sconfitta risale infatti al primo turno di campionato, e nelle ultime sei gare sono arrivate altrettante vittorie con uno score di 31 reti fatte e appena 5 subite. Ripartire con questi ritmi vorrebbe dire mandare un importante messaggio a tutte le avversarie, prima fra tutte la seconda forza Castellettese, distante solo 2 punti, ma travolta nello scontro diretto per 5-1. Per il podio c'è una bella bagarre, nella quale sono coinvolte anche Gravellona e Romagnano (21) due squadre che proprio con la capolista hanno fatto vedere grandi cose i primi vincendo 3-0, i secondi pareggiando 2-2, e il Gravellona alla ripresa affronterà in casa proprio la Castellettese. Alle loro spalle c'è però l'Omegna in agguato 19 lunghezze, ma la lista di rivali che possono strappare punti preziosi e dire la loro in ottica playoff prosegue anche con Dufour Varallo (18), Feriolo (17) e Cannobiese (17).
VERCELLI
Anche il vercellese ha un dominatore, ovvero il Diavoletti Vercelli, che su 11 gare ne ha vinto 10 perdendone solo una, per altro piuttosto a sorpresa con il Real Cerrina. Tolto quel passo falso però la squadra di bomber Anas Ajaraam (10 reti e vetta della marcatori per lui) è stata perfetta regalando spettacolo e gol. La prima di ritorno sarà un turno importantissimo per vedere che direzione prenderà il campionato, anche in ottica podio. La capolista infatti affronterà fuori la casa la sua prima inseguitrice, quel La Chivasso che all'andata è riuscita a piegare solo a recupero inoltrato, dopo per altro essersi vista recuperare due reti di vantaggio. Match da non perdere anche Caraglio-Crescentinese, sfida tra quarta forza (20) e terza (24), con la Crescentinese che vorrà rendere la pariglia dopo la sconfitta subita all'esordio per 1-0. In tutto questo fa parte dei giochi anche il Montanaro, anch'esso a 20 e desideroso di lasciarsi alle spalle la netta patita nell'ultimo turno contro il La Chivasso.



