INTERVISTA - Attiva da più di 10 anni, ora la società biancoazzurra può guardare al futuro: “Abbiamo un settore giovanile quasi completo e alcune squadre della scuola calcio, ora che finalmente ci siamo stabilizzati vogliamo crescere. Primo obiettivo, il rifacimento del campo a 8”
C’è un’aria tutta nuova in via Tirreno 303, a due passi dal parco Ruffini, uno degli impianti sportivi storici della città di Torino: dove una volta c’era la Polisportiva Santa Rita, oggi c’è il San Paolo Torino. “Siamo qui da un anno e mezzo - spiega il presidente Andrea Chinnici - ma questa è la nostra prima, vera stagione nella nostra nuova casa. Abbiamo preso possesso dell’impianto sportivo lo scorso gennaio e diciamo che non era nelle condizioni migliori, nonostante fosse in stato di abbandono da solo un anno e mezzo. Lavori da fare ce ne erano e ce ne sono ancora molti ma la situazione è già notevolmente migliorata. Il prossimo passo sarà il rifacimento del manto in erba sintetica del campo a 8, che ci permetterà di essere ancora più accoglienti per i bambini e le bambine della scuola calcio”.
Avere un impianto sportivo con una lunga concessione è la base indispensabile anche per il definitivo salto di qualità della società biancoazzurra: “Il San Paolo Torino - racconta Andrea Chinnici - è nato ormai più di 10 anni fa, ma solo adesso siamo riusciti ad ottenere una nostra situazione stabile, grazie a tutte le persone della società che ci circondano e che con grande impegno e sacrificio da sempre hanno creduto in questo sogno”
L’opera di costruzione della società biancoazzurra procede spedita anche a livello tecnico: “La nostra prima squadra milita in Seconda categoria - continua il presidente - e da quest’anno abbiamo anche un gruppo di adulti in CSI, ma sappiamo bene che una società di calcio, per vivere e crescere, deve avere delle basi solide, ovvero un vivaio capace di coinvolgere le famiglie del quartiere. Abbiamo un settore giovanile quasi al completo, dove manca solo l’Under 15: sotto la direzione tecnica di Giovanni Palomba, ai nastri di partenza sono state iscritte Under 19, Under 17, Under 16 e Under 14. Certo l’inizio non è stato facile ma l’impegno e la passione di questi ragazzi ci fanno ben sperare per il futuro. La scuola calcio vede già tesserati bambini nati dal 2016 al 2020, la nostra volontà è senz’altro quella di aumentare i numeri. Vogliamo che i nostri ragazzi e le loro famiglie da noi si sentano a casa, creando un ambiente sereno e sicuro per tutti loro”.
Infine, non manca il settore femminile: “Da quattro anni - conclude Chinnici - ci accompagna la nostra squadra femminile di calcio a 5 che partecipa al campionato UISP e che potrebbe aprire, in un futuro non molto lontano, la strada per un settore giovanile dedicato alle ragazze”.