PANCHINA - Era il vice di Fabio Salomone in Under 14, ora dovrà condurre il gruppo del 2008 alla salvezza nei regionali: esordio domenica contro il Lucento

Effetto domino al Gassino. La promozione di Manuel Lami alla guida della prima squadra nel campionato di Promozione (al posto di Luca Borgese, esonerato negli scorsi giorni) ha lasciato libera la panchina dell’Under 17, che è stata affidata a Marco Vianello. Si tratta di una soluzione interna, in quanto Vianello era nello staff dell’Under 14 come secondo di Fabio Salomone (che, oltre ad allenatore dei 2011, è anche direttore generale).

A Vianello (che occupa anche la posizione di direttore del marketing e della comunicazione) toccherà il non facile compito di salvare la categoria regionale, con la squadra classe 2008 che occupa la decima posizione in classifica del girone C, con 11 punti in 10 partite. L’esordio del nuovo allenatore è previsto domenica mattina, in casa, contro il Lucento.

SOCIETA’ - Il direttore generale Andrea Carli annuncia il nuovo direttore tecnico: “L’obiettivo è aumentare ulteriormente il livello della nostra scuola calcio”

C’è un’importante novità ad Alpignano. Per rinforzare la struttura dirigenziale della scuola calcio, arriva dai “vicini di casa” del Pianezza Beppe Fiume, che lavorerà a stretto contatto con il responsabile Fabio Cascioli. Due personaggi di spessore, che avevano già collaborato proprio a Pianezza, in gradi di integrarsi sia nella gestione degli aspetti organizzativi, che nel lavoro sul campo.

A confermare l’accordo è Andrea Carli, direttore generale dell’Alpignano: “Sono felice di annunciare che Beppe Fiume è il nuovo direttore tecnico della nostra scuola calcio, collaborerà a 360 gradi con Fabio Cascioli. Dopo l’ottimo lavoro fatto con il settore giovanile, l’obiettivo è aumentare ulteriormente il livello della nostra scuola calcio”.

TORNEO - Iscrizioni aperte per la manifestazione, riservata alle annate 2015 e 2017, che andrà in scena nel week end del 17 e 18 maggio. Presenti anche Bologna, Genoa, Sampdoria e Lugano, oltre a decide di società dilettantistiche. Il presidente Tony Tucci: “Torneo dedicato a mia zia, che non ha mai potuto vedere suo figlio che giocava a calcio: ci teniamo tantissimo”

Juventus, Torino, Bologna, Genoa, Sampdoria, Spal, Renate, Pergolettese, Virtus Verona e gli svizzeri del Lugano. Sono le squadre professionistiche che hanno già aderito ufficialmente all’XI° Memorial Nicoletta Tucci, torneo internazionale organizzato dallo Spazio Talent Soccer, che andrà in scena nel week end di sabato 17 e domenica 18 maggio 2025 nell’impianto sportivo della Pellerina, in corso Appio Claudio 106 a Torino. In campo, le categorie Under 10 (2015) e Under 8 (2017).

Ci sono tutti i presupposti per un’edizione grandiosa, a partire dalla notizia - ottima per il movimento calcistico piemontese - della presenza contemporanea di Juventus e Torino. Al derby della Mole si aggiunge quello della Lanterna tra Genoa e Sampdoria, senza dimenticare il Bologna, che vanta un ottimo settore giovanile, e il Lugano, società svizzera molto presente nelle manifestazioni fuori confine. Le iscrizioni per le società dilettantistiche sono già aperte: le adesioni stanno arrivando a decine, dal Piemonte e dalle altre regioni.

Se tecnica, gol, fair play e divertimento saranno i protagonisti in campo, il Memorial Nicoletta Tucci racchiude in sé valori e sentimenti che vanno oltre l’aspetto calcistico, come racconta Tony Tucci, presidente STS: “Siamo orgogliosi di essere arrivati fino a qui, non è facile portare avanti a lungo un torneo così importante. E siamo contenti di farlo crescere anno dopo anno, è aumentato il numero delle professioniste e altre ancora ne arriveranno, pur con grandi sacrifici. Come famiglia ci teniamo tantissimo perché - come ormai tutti sapranno ma è giusto ricordarlo - questo torneo è dedicato a mia zia, mancata a 20 anni di parto. Era una ragazza che amava la vita, grande appassionata di sport e tifosa della Juventus, una mamma giovane che è mancata nel momento più bello della sua vita. Da quando ho iniziato a lavorare nel calcio, ho pensato di dedicarle un torneo che fosse una festa, un evento di socializzazione, per questo lo riservo sempre ai piccoli, ai bambini, perché lei non ha mai potuto vedere suo figlio che giocava a calcio. Una parte del ricavato sarà devoluta in beneficenza, per aiutare bambini e mamme in difficoltà. Non è facile organizzare tornei così grandi, ripeto, ma noi teniamo duro, quando c’è di mezzo il cuore non ci sono ostacoli insuperabili”.

SOCIETA’ - L’ex direttore tecnico cercato dal Moncalieri, ma c’è anche un’ipotesi professionismo. Novità anche al Vinovo Sport Events, dove si cerca il successore di Diego Perrone: in corsa c'è Simone Miniace

È finita la collaborazione tra il Chisola e Alessandro Locandro, direttore tecnico del settore giovanile, che in estate ha giocato un importante ruolo di continuità nel complicato cambiamento di governance di uno dei vivai più prolifici del Piemonte, iniziato con l’interregno di Alberto Gerini e concluso con il ritorno di Alessandro Freda. Locandro era tornato al Chisola nel gennaio 2024, subentrando in corsa sulla panchina dei 2009, per poi assumere un ruolo dirigenziale.

“Decisione presa di comune accordo, senza particolari problemi” spiega il presidente Luca Atzori, che continua: “Diciamo che nel nuovo assetto non sono stati trovati i giusti equilibri, da qui nasce la fine della collaborazione con Locandro. Ora il settore giovanile e la scuola calcio sono completamente nelle mani di Alessandro Freda e Denis Sanseverino, che si occupano di tutti gli aspetti organizzativi e tecnici”.

“Il mio ruolo era quelli di direttore tecnico, un ruolo di campo. Se non mi viene permesso di svolgerlo in piena autonomia, è normale che io faccia un passo indietro” spiega Locandro, che ora aspetta una nuova avventura: “Ci sono un paio di situazioni molto interessanti, vedremo nei prossimi giorni come si evolveranno”. Una strada porta al Moncalieri: non è un segreto che la società del presidente Giorgio Chiappino lo “corteggi” da un paio di anni. L’alternativa è una chiamata dal professionismo, che ovviamente avrebbe la priorità di Locandro.

VINOVO SPORT EVENTS

Non è questa l’unica novità in casa Chisola, perché ci sono cambiamenti anche nella struttura del settore giovanile della società satellite, il Vinovo Sport Event. società che sta crescendo a vista d'occhio ed è destinata a rendersi sempre più indipendente dalla "casa madre". La collaborazione finita è quella con Diego Perrone, il nuovo responsabile è ancora da trovare: c’è una soluzione interna che potrebbe portare a Simone Miniace, ma sono tutt’altro che escluse anche delle soluzioni esterne.

TORNEO - Dal 31 maggio al 2 giugno 2025 il Mediterranean Sport Village di Salou, in Costa Dorata, ospiterà un grande evento aperto alle annate 2009, 2010, 2012, 2013, 2014 e 2015. Già confermate le partecipazioni anche di Torino, Sporting Lisbona, Olympique Lione, Nizza e Copenhagen

La Costa Dorada si prepara a diventare il palcoscenico di uno dei tornei di calcio più attesi dell’anno: la SolYMar Kup, in programma dal 31 maggio al 2 giugno 2005 e aperto alle categorie Giovanissimi, Esordienti e Pulcini. Il primo torneo firmato da BeKings in Spagna si terrà a soli 40 km da Barcellona, precisamente a Salou, località che non solo offre un clima ideale e splendide spiagge, ma che si appresta ad ospitare squadre provenienti da tutto il mondo, pronte a sfidarsi in un evento all’insegna dello sport e del divertimento.

EVENTO INTERNAZIONALE

Il torneo, che si svolgerà nelle giornate di sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025, si propone di unire appassionati di calcio di tutte le età: la SolYMar Kup, infatti, è aperta alle annate 2009, 2010, 2012, 2013, 2014 e 2015. Ogni squadra avrà l'opportunità di mettere alla prova le proprie abilità sul campo sfidando squadre professioniste provenienti da tutta Europa. Tra quelle già confermate ci sono Torino, Roma, Sporting Lisbona, Olympique Lione, Nizza, Porto, Benfica e Copenhagen. Inoltre, sono invitate le squadre spagnole, tra cui Real Madrid, Atletico Madrid, Barcellona, Villarreal, Celta Vigo, Athletic Bilbao, Girona, Siviglia e altre che verranno annunciate a breve. Tantissime, ovviamente, le società dilettantistiche italiane e non solo, per un torneo che coinvolgerà migliaia di giocatori e le loro famiglie.

SPORT E RELAX: UN BINOMIO PERFETTO

Dopo le emozioni sul campo, i partecipanti potranno godere di tutto ciò che Salou, Barcellona e la Costa Dorada hanno da offrire. Le splendide spiagge, come la famosa spiaggia di Levante, saranno il luogo ideale per rilassarsi e godersi il mare della Spagna.

Il meraviglioso Mediterranean Sport Village di Salou ospiterà il torneo: un vero e proprio villaggio dello sport che conta 11 campi da calcio a 11, di cui 4 in erba naturale e 7 in erba artificiale. Questo centro sportivo è considerato uno dei migliori complessi sportivi del Sud Europa, a soli 60 minuti dall’aeroporto di Barcellona e nel cuore della Costa Dorada.

BEKINGS IN SPAGNA

L’esperienza di BeKings arriva in Spagna forte di oltre sette anni di lavoro nell’organizzazione di tornei di calcio giovanile. L’agenzia, come sempre, si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi, dentro e fuori dal campo di calcio: voli aerei, trasporti locali, alloggi, pasti e, naturalmente, la gestione tecnica del torneo. Ogni squadra potrà personalizzare il proprio pacchetto per vivere un’esperienza senza pensieri, di divertimento.

Per informazioni e iscrizioni, visita il sito www.bekings.it nella sezione “tornei”, oppure contatta il numero +39 328 544 9407.

TORNEO - Dal 31 maggio al 2 giugno 2025 il Mediterranean Sport Village di Salou, in Costa Dorata, ospiterà un grande evento aperto alle annate 2009, 2010, 2012, 2013, 2014 e 2015. Già confermate le partecipazioni anche di Torino, Sporting Lisbona, Olympique Lione, Nizza e Copenhagen

La Costa Dorada si prepara a diventare il palcoscenico di uno dei tornei di calcio più attesi dell’anno: la SolYMar Kup, in programma dal 31 maggio al 2 giugno 2005 e aperto alle categorie Giovanissimi, Esordienti e Pulcini. Il primo torneo firmato da BeKings in Spagna si terrà a soli 40 km da Barcellona, precisamente a Salou, località che non solo offre un clima ideale e splendide spiagge, ma che si appresta ad ospitare squadre provenienti da tutto il mondo, pronte a sfidarsi in un evento all’insegna dello sport e del divertimento.

EVENTO INTERNAZIONALE

Il torneo, che si svolgerà nelle giornate di sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025, si propone di unire appassionati di calcio di tutte le età: la SolYMar Kup, infatti, è aperta alle annate 2009, 2010, 2012, 2013, 2014 e 2015. Ogni squadra avrà l'opportunità di mettere alla prova le proprie abilità sul campo sfidando squadre professioniste provenienti da tutta Europa. Tra quelle già confermate ci sono Torino, Roma, Sporting Lisbona, Olympique Lione, Nizza, Porto, Benfica e Copenhagen. Inoltre, sono invitate le squadre spagnole, tra cui Real Madrid, Atletico Madrid, Barcellona, Villarreal, Celta Vigo, Athletic Bilbao, Girona, Siviglia e altre che verranno annunciate a breve. Tantissime, ovviamente, le società dilettantistiche italiane e non solo, per un torneo che coinvolgerà migliaia di giocatori e le loro famiglie.

SPORT E RELAX: UN BINOMIO PERFETTO

Dopo le emozioni sul campo, i partecipanti potranno godere di tutto ciò che Salou, Barcellona e la Costa Dorada hanno da offrire. Le splendide spiagge, come la famosa spiaggia di Levante, saranno il luogo ideale per rilassarsi e godersi il mare della Spagna.

Il meraviglioso Mediterranean Sport Village di Salou ospiterà il torneo: un vero e proprio villaggio dello sport che conta 11 campi da calcio a 11, di cui 4 in erba naturale e 7 in erba artificiale. Questo centro sportivo è considerato uno dei migliori complessi sportivi del Sud Europa, a soli 60 minuti dall’aeroporto di Barcellona e nel cuore della Costa Dorada.

BEKINGS IN SPAGNA

L’esperienza di BeKings arriva in Spagna forte di oltre sette anni di lavoro nell’organizzazione di tornei di calcio giovanile. L’agenzia, come sempre, si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi, dentro e fuori dal campo di calcio: voli aerei, trasporti locali, alloggi, pasti e, naturalmente, la gestione tecnica del torneo. Ogni squadra potrà personalizzare il proprio pacchetto per vivere un’esperienza senza pensieri, di divertimento.

Per informazioni e iscrizioni, visita il sito www.bekings.it nella sezione “tornei”, oppure contatta il numero +39 328 544 9407.

INTERVISTA - Il centrocampista classe 2004, che oggi gioca al Fiorenzuola in serie D, si racconta: «Nel calcio moderno bisogna essere duttili: il mio ruolo è il trequartista, ora faccio l’esterno a tutta fascia e mi trovo bene. Christian Viola, Marco Didu e Gennaro Ruotolo sono gli allenatori a cui devo di più. Mi alleno con Giordano Piras da quando avevo 6 anni e torno da lui ogni volta che posso, mi aiuta dal punto di vista tecnico e per visualizzare la giocata più velocemente».

Jacopo, raccontaci il tuo percorso calcistico fin dall’inizio.
«I primi calci al pallone li ho dati al Lascaris, quando avevo 5/6 anni. A 7 anni mi ha preso la Juve e sono rimasto lì fino a 14 anni. Poi sono andato al Chieri, dove ho giocato per tre stagioni in Under 16, poi direttamente in Juniores nazionale e in Prima squadra. Da lì sono tornato nel professionismo, al Genoa, un anno in Under 18 con mister Gennaro Ruotolo, il secondo in Primavera prima con Alberto Gilardino, poi con Alessandro Agostini: abbiamo vinto il campionato e siamo saliti in Primavera 1. Nella scorsa stagione ho giocato a Forlì in prestito, un bel campionato in cui abbiamo sfiorato i playoff, e adesso sono al Fiorenzuola, sempre in serie D».

Avanti e indietro con il professionismo.
«Quando la Juve non mi ha confermato ero ancora piccolo, sono andato a Chieri con lo stimolo di tornare nei professionisti, l’ho presa nel modo giusto e ci sono riuscito. L’anno scorso passare dal Genoa a Forlì non è stato facile, ma trovo che la serie D è molto formativa, è un campionato più difficile rispetto alla Primavera: fin dall’esperienza a Chieri, trovo che in Prima squadra cambia il ritmo, c’è più intensità. L’obiettivo ora è salire di una categoria, possibilmente con la squadra, altrimenti da solo, ma vorrei misurarmi con la serie C».

Come sta andando la stagione?
«Mi trovo bene, sto giocando tutte le partite. Faccio il quinto a sinistra nel 3-5-2, mi tocca correre tanto ma ho già fatto due assist».

L’esterno non è il tuo ruolo naturale, giusto? Anche se nel calcio moderno bisogna essere duttili e versatili.
«Da piccolo ho iniziato come esterno offensivo, ma poi ho sempre fatto il play. Negli anni ho cambiato molto: a Chieri facevo principalmente la mezzala, al Genoa ho fatto il trequartista con Ruotolo, poi l’esterno del 4-3-3 in Primavera, ruolo che ho ricoperto anche l’anno scorso. Adesso faccio il quinto, mi adatto alle esigenze del mister».

Ma a te cosa piace di più?
«Forse il mio ruolo naturale è il trequartista, ma mi sto divertendo anche a tutta fascia».

Facciamo un passo indietro: nella tua crescita come giocatore, ti sei formato nei contesti migliori, a partire dalla Juventus.
«Molto importante soprattutto a livello di esperienze: tante trasferte lontano da casa, grandi tornei all’estero, ho giocato contro le società più importanti del mondo, come Chelsea e Manchester City. Ma per capire come funziona il calcio “vero”, niente vale come l’esperienza in prima squadra».

Parallelamente al lavoro con le squadre, ti sei sempre allenato con l’Individual Soccer School.
«Sì, mi alleno con Giordano Piras da quando ho sei anni e continuo ancora oggi. Ho saltato solo i periodi in cui ero troppo lontano da casa, Genova e Forlì, ma nei giorni liberi andavo sempre. È un aiuto fondamentale dal punto di vista tecnico, e anche per visualizzare la giocata più velocemente rispetto alle situazioni: come dice lui, è la tecnica applicata alla partita».

Quindi ritrovi in partita le situazioni che prepari in allenamento.
«Sì, non devo neanche pensarci, perché sono giocate che, a forza di prepararle, mi vengono spontanee. Non va a intaccare il lavoro fatto con la squadra, per esempio dal punto di vista tattico, è un input in più che si affianca perfettamente al lavoro di gruppo».

Gli allenatori più importanti che hai avuto?
«Cristian Viola e Marco Didu, di sicuro, che mi hanno dato fiducia in prima squadra a Chieri. Poi dico Ruotolo, quella con il Genoa Under 18 è stata forse la mia stagione migliore, anche a livello realizzativo».

I compagni più forti con cui hai giocato?
«Il più forte è Luis Hasa negli anni della Juve, ora gioca a Lecce. Come intesa in campo Matteo Manfredonia e Federico Accornero, tutti e due del Genoa».

Con chi ti piacerebbe giocare?
«Ce ne sono mille… Il mio idolo è Cristiano Ronaldo, modello di mentalità. Come giocatore, mi sono sempre ispirato a Iniesta. Adesso che faccio l’esterno, mi piace Di Marco, guardo i suoi video».

Prossimi obiettivi della tua carriera?
«Come dicevo prima, quest’anno l’obiettivo è far bene e salire di categoria. Prima o poi, mi piacerebbe un’esperienza all’estero, dove c’è maggiore fiducia nei giovani, ma non dipende troppo da me».

Ultima domanda. Quando non giochi a pallone, cosa ti piace fare?
«Faccio una vita molto regolare, ci alleniamo tutti i pomeriggi, di solito la sera sto a casa con i compagni di squadra con cui convivo. Al mattino studio, faccio l’università online, scienze della comunicazione e organizzazione con indirizzo calcistico. Un’alternativa, ma sempre nel mondo del pallone».

GALLERIA FOTOGRAFICA - Una giornata all'insegna del fair play, del bel gioco, del tifo corretto e rumoroso, dedicata a sostenere il reparto oncologico dell’ospedale Cottolengo di Torino. Le foto delle partite sono di Thomas Parisi

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