Presentati: nome e cognome, data di nascita, squadra in cui giochi, la tua carriera.
“Mi chiamo Ismael Bouchefra, sono un 2001 e gioco nella Soccer Spartera”.
In che ruolo giochi?
“Il mio ruolo è il difensore centrale”.
Quanti gol hai già fatto in questa stagione?
“Quest'anno ho segnato 3 gol”.
La tua squadra del cuore?
“Tifo Napoli”.
Il giocatore a cui ti ispiri?
“Il mio idolo è Thiago Silva, mi ispiro a lui perché mi piace come guida la difesa e come agisce da leader nel suo reparto e non solo”.
Qual è il tuo punto di forza sul campo da calcio?
“Il mio punto di forza in campo è la grinta e non mollare mai, con i piedi sono bravino ma penso che se non metti grinta non vai da nessuna parte”.
In cosa, invece, devi migliorare?
“Senza dubbio la velocità sul breve”.
Datti un voto da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche, e non fare il modesto...
Tiro: 8.5
Passaggio: 8.5/9
Colpo di testa: 8
Contrasto: 9, il piede non lo tolgo mai
Tackle: 8
Senso del goal: 7
Velocità: 7
Dribbling: 7.5
Forza: 8+
Acrobazia: 7.5, ma in partita non ne ho mai fatte
Qual è stata la miglior partita della tua carriera? Perché?
“La miglior partita che ho fatto quest'anno è stata contro il Casale, essendo la mia ex squadra volevo fare una bella partita e così è stato”.
Qual è stata invece la peggior partita della tua carriera? Perché?
“Contro il Piemonte Sport, non ero in forma, ho sbagliato alcuni passaggi banali per mancanza di concentrazione e poi piano piano mi sono trovato insicuro e ho giocato male”.
L'allenatore a cui sei più legato? Cosa ti ha insegnato?
“Ho più di un allenatore a cui sono legato, in passato quando giocavo al Casale avevo Bennato che veramente dava il cuore per noi e mi è rimasto dentro perché nel suo insegnamento metteva grinta, convinzione e sicurezza. Poi quest'anno ho avuto Caricato e Spartera, due ottimi allenatori a cui sono grato perché mi hanno migliorato tecnicamente e tatticamente”.
Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Alessandro Romano, difensore del Casale, siamo cresciuti giocando assieme, nei momenti difficili mi ha sempre sostenuto e tutt'ora siamo ancora amici”.
Il giocatore più forte con/contro cui hai giocato?
“Alessio Albini è forte davvero, è velocissimo e tecnico, merita davvero i professionisti. Il più forte contro cui ho giocato è stato Leonardo Pereira, ora gioca al Novara, davvero forte, non sai mai quello che ti può fare e da che parte ti può dribblare”.
Quali obiettivi hai nel mondo del calcio, in questa stagione e in prospettiva?
“Sicuramente vorrei giocare nei professionisti, o quanto meno fare i regionali tutti gli anni, poi vorrei migliorarmi nella velocità”.
Se segnassi in finale, a chi dedicheresti il gol?
“Lo dedicherei sicuramente alla mia famiglia per tutti i sacrifici che hanno fatto per farmi realizzare il mio sogno, devo tanto a loro”.
Usciamo dal campo: che passioni hai oltre il calcio?
“Mi piace molto il mondo del commercio e la fisioterapia”.
Se non sfondi nel mondo del calcio, cosa vorresti fare da grande?
“Il fisioterapista è un lavoro che mi garba da sempre”.