Presentati: nome e cognome, data di nascita, squadra in cui giochi, la tua carriera.
“Mi chiamo Giacomo Benincasa, sono nato il 1 maggio 2002, gioco nel Borgosesia Calcio. Ho giocato per 6 anni nella Scuola Calcio Matteo Bagarini, mentre sono a Borgosesia da quasi 3 anni”.
In che ruolo giochi?
“Gioco come attaccante, posso fare sia l'esterno (destro e sinistro) sia la punta centrale”.
Quanti gol hai fatto in questa stagione?
“In questa stagione ho segnato 24 gol”.
La tua squadra del cuore?
“Inter”.
Il giocatore a cui ti ispiri?
“Ibrahimovic”.
Qual è il tuo punto di forza sul campo da calcio?
“La velocità, nell'uno contro uno”.
In cosa, invece, devi migliorare?
“Devo essere più veloce nelle giocate”.
Datti un voto da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche, e non fare il modesto...
Tiro: 8
Passaggio: 7
Colpo di testa: 6
Contrasto: 8
Tackle: 8
Senso del gol: 7
Velocità: 10
Dribbling: 8
Forza: 9
Acrobazia: 7
Qual è stata la miglior partita della tua carriera? Perché?
“La mia miglior partita è stata l'anno scorso con i 2001 (sempre del Borgosesia, perché l'anno scorso giocavo con i 2001) contro il Cossato. Portai la mia squadra sul pareggio con una mia punizione e passati i supplementari, segnai il rigore decisivo”.
Qual è stata invece la peggior partita della tua carriera? Perché?
“La mia peggior partita, quest'anno contro il Verbania, partita di ritorno. Procurai un rigore al Verbania che fortunatamente il nostro portiere parò, mai poi quel giorno non c'ero proprio in campo, non sapevo cos'avevo”.
L'allenatore a cui sei più legato? Perché? Cosa ti ha insegnato?
“L'allenatore a cui sono più legato è il mio attuale mister Gianni Amorosi, mi ha insegnato tanto dal punto di vista tattico ma soprattutto come crescere da calciatore, le sue parole mi servono sempre per crescere”.
Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Ovviamente, Cristian Carminati”.
Il giocatore più forte con/contro cui hai giocato?
“Miglietta, decisamente il più forte”.
Quali obiettivi hai nel mondo del calcio, in questa stagione e in prospettiva?
“Il mio obbiettivo è quello di arrivare in Prima squadra a Borgosesia, sarebbe già questo un grande traguardo, mentre in questa stagione è quello di arrivare un altro anno ai regionali”.
Se segnassi in una finale, a chi dedicheresti il gol?
“Alla mia famiglia, che mi ha permesso tutto questo”.
Usciamo dal campo: che passioni hai oltre il calcio?
“Diciamo che non si può definire proprio una passione, ma non mi dispiace l'atletica in generale, ma soprattutto la corsa. Poi mi piace la musica, un po' in generale, e uscire con gli amici”.
Se non sfondi nel mondo del calcio, cosa vorresti fare da grande?
“L'allenatore o il preparatore atletico”.