PRESENTAZIONE - Dario Ravera presidente, Antonio Cuomo vicepresidente, del Settore giovanile si occuperà Alessandro Provenzano: nasce un nuovo polo calcistico nella storica piazza eporediese
È stata presentata lunedì scorso, nella cornice dello stadio Gino Pistoni, l’US Ivrea, nata dalla fusione tra Ivrea 1905 (che solo l’anno scorso aveva unito le forze con l’Ivrea Montalto) e del Bollengo Albiano, un’intesa già imbastita negli scorsi mesi e concretizzata con la fine della stagione sportiva con il chiaro intento di riunire le grandi risorse di una piazza storica come quella eporediese - capace di arrivare fino alla serie C ai tempi della famiglia Zucco - in un’unica società.
Le due anime nuovo US Ivrea si uniscono nel nuovo organigramma societario: presidente Dario Ravera, già numero 1 del Bollengo Albiano, al suo fianco come vice presidente Antonio Cuomo. Due i direttori generali, Alessandro Barcaro che si occuperò di Prima Squadra e Juniores e Alessandro Provenzano che supervisionerà su Settore giovanile e Scuola calcio. L'incarico di direttore sportivo sarà ricoperto da Mimmo Foti, mentre Mirco Maran sarà il team manager della Prima Squadra. Il tutto con la “supervisione” di Stefano Braghin, direttore generale della Juventus Women nato e cresciuto (anche calcisticamente) a Ivrea.
“È un grande passo - ha spiegato Mimmo Foti ai colleghi del sito torino.imcalcio.it - ma è stata una scelta per avere un futuro più solido. Nasce un sodalizio importante, sentito dalla piazza, come hanno dimostrato la presenza alla presentazione del Sindaco e di tantissime persone. Le basi sono ottime, si vuole crescere sotto tutti i punti di vista. Non sarà facile mettere insieme così tante teste ma siamo persone intelligenti che vogliono il bene della società e far tornare Ivrea al centro del Canavese. È inevitabile che l'anno che verrà - prosegue Foti - sarà un anno di assestamento, l’organizzazione deve assorbire tutte le persone nuove e rodare i meccanismi. Innanzitutto con la Prima squadra ripartiremo dalla Promozione, non chiederemo alcun ripescaggio. Ma anche nel Settore Giovanile non vogliamo essere da meno e l'obiettivo è quello di tornare ad avere quattro squadre competitive ai regionali. Insomma, c'è tanto da fare e noi vogliamo farci conoscere per il nostro lavoro dalla gente di Ivrea. Sarebbe bello rivedere già quest'anno tanta gente allo stadio".