Che le strade del Borgaro e di Rino Vanacore si sarebbero divise a fine stagione si sapeva da tempo. Già dopo il Maggioni-Righi, la società di Perona aveva proposto i futuri Allievi 2001 al tecnico vice campione regionale, che però aveva declinato l’offerta per poi mettersi successivamente dì'accordo con l'Atletico Torino per allenare i 2002. Non stupisce quindi la separazione di per sé, ma piuttosto il modo con il quale il Borgaro ha reso nota la cosa. Vale a dire con un foglio esposto nella bacheca vicina al bar con una scritta gelida, soprattutto se si considerano le due eccellenti annate del mister con gli Allievi di via Santa Cristina: “A partire dalla data odierna, il sig. Vanacore Rino non fa più parte della nostra società”. Firmato il presidente Perona, in data 16 maggio 2016.
Comprensibile lo stato d’animo del tecnico, fresco di finale regionale persa contro la Cbs e reduce da un ottimo Maggioni-Righi concluso con 5 punti nelle tre partite del girone : “Il modo non è stato elegante, ci sono rimasto male. Sabato sera, dopo la finale, siamo andati tutti a cena con i giocatori, i genitori e la dirigenza. A fine cena mi è stato detto che mercoledì avrei diretto l’ultimo allenamento e che poi avrei fatto il passaggio di consegne al mister Balducci che prenderà la Juniores. Poi mi ha chiamato Gobbato per dirmi che invece non avrei dovuto fare allenamento e che avrei dovuto invece riportare la mia roba in sede. Non capisco questo cambio di programma, il foglio appeso in bacheca l’hanno fatto anche con altri allenatori in passato, però c’erano anche i ringraziamenti. Io non ho bisogno che la società mi dica grazie, il grazie che volevo l’ho avuto dalla squadra che mi ha dimostrato la sua gratitudine con una targa. Dalla società questo modo non me l’aspettavo, solo perché non ho accettato le loro condizioni. Mi avevano proposto i 2001, ma in precedenza si era parlato di ben altre categorie e oltretutto io il sabato lavoro e quindi non potrei mai andare in panchina in partita. Comunque non è mia intenzione sputare nel piatto dove ho mangiato, al Borgaro mi sono trovato bene in questi due anni”.
Il responsabile del settore giovanile del Borgaro, Tiziano Gobbato, spiega il perché di questo messaggio: “Vanacore è un mese e mezzo che non vuole rimanere a Borgaro. L’ha detto a tutti tranne che a noi. A me ha detto che non voleva prendere un gruppo che gli avevamo proposto perché voleva allenare una Prima squadra. Penso che la società possa decidere di scrivere una comunicazione nella quale dice che il mister non fa più parte dello staff. Perché mancavano i ringraziamenti nel messaggio? Abbiamo pagato la cena a tutti i ragazzi e anche al mister. Sono stati quelli i ringraziamenti”.