E rieccolo qui, per lui un’altra finale. La seconda in tre anni. Raffaele Senatore riporta il suo Lucento a giocarsi il titolo regionale dopo il trionfo del 2013 nella categoria Giovanissimi. E se in quel pomeriggio di Borgaro fu l’Atletico Torino l’avversario da battere, sabato a Novarello di fronte ci sarà la J Stars. Alla vigilia del delicatissimo match contro i bianconeri, abbiamo intervistato l’allenatore di corso Lombardia che dalla prossima stagione guiderà la Prima squadra del Lucento.
Dalle sue parole traspare fin da subito un’eccezionale sicurezza e fiducia nei propri giocatori:
“Nei ragazzi c’è il giusto mix di tensione e concentrazione. Stanno cavalcando il momento e di solito partite come queste noi non le sbagliamo. Per questo mi sento tranquillo”.
Dopo aver battuto il Borgaro ed essersi qualificato alla finalissima, il volto di Senatore sembrava tutto tranne che soddisfatto. Ecco spiegato il motivo:
“Io non sono un allenatore a cui piace esultare, anche per rispetto dell’avversario, poi è normale che fossi contento del raggiungimento della finale. Ci sono delle cose che non mi sono piaciute di quella partita. Io penso di essere una persona pura, ho dato la massima attenzione a tutti i ragazzi, ho sempre tutelato ogni singolo individuo. Per questo mi sono sentito come tradito quando mi sono giunte delle voci fuori dal coro di qualche genitore solo perché ho dovuto fare delle scelte e mandare in tribuna dei giocatori. Non mi sono sentito preso nella giusta considerazione”.
Non sono solo i brontolii di qualche genitore a non essergli piaciuti:
“Contro il Borgaro siamo stati tatticamente perfetti, l’atteggiamento era positivo da parte di tutti. Nel momento topico del match però voglio la massima disponibilità a fare quello che l’allenatore chiede e invece ho visto qualcuno un po’ indolente. Ma in settimana ci siamo parlati e abbiamo chiarito tutto”.
Alla domanda se possano essere considerati loro i favoriti al titolo, Senatore dimostra tutta la sua ambizione:
“Non credo che siamo noi i favoriti. Fino ad ora abbiamo fatto quello c’era da fare e sia noi che la J Stars abbiamo da perdere il titolo allo stesso modo. Dal primo giorno non mi sono nascosto: ho detto ai ragazzi che l’obiettivo era tornare a giocare le fasi nazionali. Ho voluto alzare l’asticella ben consapevole della forza della mia squadra, altrimenti non l’avrei fatto. Considero il titolo regionale un obiettivo intermedio. Questa per noi è la seconda finale in tre anni. L’eliminazione beffa della passata stagione fa parte della crescita, poi abbiamo cambiato diversi elementi rispetto all’anno scorso e chi è venuto ha subito sposato la mentalità di questo gruppo e questo ha permesso di raggiungere velocemente la compattezza di squadra. Mi aspetto che i genitori incitino sabato”.
Su modulo, atteggiamento e situazione indisponibili, il tecnico del Lucento ci disegna un quadro generale:
“Fiorenza torna disponibile dopo l’espulsione presa contro il Volpiano. Su Lucia e Cortellazzo si deciderà all’ultimo istante, ma da loro mi aspetto la massima maturità per dirmi se potranno essere disponibili o meno. Il 4-3-2-1 è un modulo che ci ha fatto ottenere buoni risultati ed esprimere un gioco divertente. A livello giovanile credo sia giusto non cambiare modulo in funzione dell’avversario. Però se conosci bene chi hai di fronte è normale prendere delle contromisure. Per esempio nella post season di due anni fa, quando facemmo finale nazionale, passai dal 4-4-2 al 3-5-1-1: un allenatore deve essere in grado di sapere quali sono le risorse del proprio gruppo e di conseguenza gestirle al meglio”.
Chiudiamo con una finestra sulla prossima stagione e la decisione di Senatore di accettare l’incarico a guidare la Prima squadra del Lucento.
“La scelta di fare il salto in Prima squadra è figlia della volontà del presidente di proporre un allenatore diverso dai precedenti con caratteristiche per fare bene. E sinceramente non potevo rimanere insensibile e ho accettato la sfida. E’ una società che mi ha sempre tutelato e mi auguro che continui a farlo anche in seguito. L’obiettivo è portare tanti ’98 in Prima squadra ma bisognerà vedere chi di loro vorrà sposare il mio progetto. Dalle squadre professioniste non ho ricevuto nessuna chiamata. Non so se ho i requisiti per guidare una professionista, oltre alla capacità ci vogliono le conoscenze ma non ho neanche preso in considerazione quest’idea soprattutto perché nessuno mi ha chiamato. Il Lucento mi ha sempre dimostrato grande stima e lo considero meglio di una squadra professionista”.
RISULTATI QUADRANGOLARE 2
PRIMA GIORNATA
LUCENTO-PINEROLO 4-1
RETI: pt 12' Storello (P), 16' e 21' Fiorenza (L), 35' Baracco rig. (L); 25' Filograno (L)
NOTE: ammonito Di Nunno (L)
BORGARO-VOLPIANO 2-0
RETI: pt 20' Zaharia; st 25' Ricotta
NOTE: espulso Castrovilli (B, 30' pt) per somma di ammozioni
SECONDA GIORNATA
VOLPIANO-LUCENTO 0-0
NOTE: espulso Forenza (L)
PINEROLO-BORGARO 1-2
RETI: pt 5' Barbu (B); st 18' Giusiano (P), 39' Feraru (B)
TERZA GIORNATA
LUCENTO-BORGARO 2-0
RETI: pt 36’ Baracco; st 14’ Baracco
PINEROLO-VOLPIANO 2-0
RETI: pt 30’ Blanc; st 21’ Zago
Classifica: Lucento 7, Borgaro 6, Pinerolo 3, Volpiano 1
FINALISSIMA SABATO 9 MAGGIO ORE 17.00
LUCENTO VS J STARS