CBS-ENOTRIA 1-3
RETI: pt 25' Dosi; st 16' Dosi, 19' Schiavone, 24' Incardona (C)
CBS (4-4-2): Gallo 6; Tenace 6 (6' st D'Agostino 6.5), Guacchione 7, Pisciottano 6.5 (38' st Dioka sv), Clivio 6.5 (21' st Torre 6); Mariani 5.5 (6' st Sirio 5), Ghironi 6 (21' st Pagliano 6), Tulipano 6 (35' st Carattini 6.5), Di Mauro 5.5 (14' st Negro 6.5); Ramondo 6.5, Incardona 6.5. A disp. Madeira Dias, Poma. All. Meloni.
ENOTRIA (4-3-3): Cusmenco 7.5, Secchi 6(29' st Sbertoli), Binda Pienti 6, Sarina 6.5, Martinelli 5.5, Colombini 5.5, Schiavone 7, Panigada 6.5 (37' st Marra sv), Curia 6.5 (35' st Kanza Zinga sv), Perrotti 7, Dosi 8. A disp. Ferrari, Carra, Sassi, Ferretti, Fanzone, Zingaro. All. Stringhini.
NOTE: ammoniti Tenace, Tulipano (C), Secchi (E).
Ventitré giorni fatali. Per troppo tempo la Cbs è rimasta senza giocare partite ufficiali o amichevoli di spessore e in campo contro l’Enotria si è vista tanta ruggine addosso ai campioni del Piemonte. Già alla vigilia il tecnico rossonero Marcello Meloni si era detto preoccupato di questo aspetto e di certo i match amichevoli nelle ultime settimane contro la propria Juniores e quella del Bacigalupo non potevano essere test probanti, soprattutto a livello mentale e di intensità di gioco.
Se l’1-3 del 14 maggio era stato il risultato che ha permesso alla Cbs di battere il Borgaro e laurearsi campione regionale, l’1-3 dell’8 giugno è quello che taglia fuori i ragazzi di Meloni dalla corsa alle Final Six nazionali. La quarta sconfitta stagionale è di certo la più amara per una Cbs che esce dal campo tra gli applausi e consapevole che se dovesse rigiocare la partita altre 10 volte probabilmente non la perderebbe mai. Spesso si sentono dire da allenatori o dirigenti frasi del tipo “Ci hanno fatto un tiro e hanno segnato”, ma questa volta non è vittimismo bensì la realtà dei fatti. I padroni di casa giocano come sempre con una logica, con schemi ormai acquisiti da tempo anche se con una freschezza atletica non ottimale. Gli ospiti di Stringhini si affidano invece maggiormente al lancio lungo, cercando di sfruttare appieno la pericolosità del trio Dosi – Perrotti – Curia. Proprio da un’iniziativa di Perrotti nasce al 25’ della prima frazione il gol dell’Enotria: i rossoneri lasciano troppo spazio al numero 10 che dalla propria metà campo raggiunge il limite dell’area palla al piede, scarica sulla sinistra per Dosi che controlla e batte Gallo in diagonale. Doccia fredda per la Cbs? Neanche tanto. Ai torinesi infatti andrebbe bene anche un pareggio con gol in virtù dello 0-0 del primo round tra Enotria e Latte Dolce, quindi è facile capire come la rete subita non possa smussare troppo l’entusiasmo di un pubblico trascinante come non mai e di una squadra che ha dimostrato più volte di saper reagire dopo uno svantaggio (vedi la trasferta di Pinerolo nelle fasi finali). A pochi istanti dall’intervallo l’urlo di gioia di corso Sicilia viene strozzato dalla super parata di Radu Cusmenco che si allunga sul proprio palo deviando in corner un piattone a botta sicura di Di Mauro. Se l’ex Lascaris l’avesse colpita di collo e con più convinzione probabilmente non ci sarebbe stato scampo per il portiere milanese, ma da dietro una scrivania è sempre tutto più semplice …
Nella ripresa è ancora la Cbs a confezionare ghiotte palle gol, in particolar modo con Incardona che in semi rovesciata sfiora l’incrocio dopo assist del neo entrato D’Agostino. Un altro subentrato, Sirio, è complice suo malgrado del gol del raddoppio lombardo: Dosi vince la resistenza del numero 14, entra in area in velocità e batte ancora una volta Gallo. 2-0 e corso Sicilia ammutolito. Due minuti più tardi è ancora Sirio il protagonista in negativo nell’azione dello 0-3. Il centrale rossonero perde palla in dribbling, favorendo lo scatto di Schiavone verso la porta e il gol del tris che taglia definitivamente le gambe e le speranze al popolo della Cbs. A un quarto d’ora dal termine i campioni del Piemonte segnano l’1-3 con Incardona e sfiorano il bis in almeno tre occasioni: due volte con un sinistro di Ramondo e una con una staffilata di Carattini disinnescata da un eccezionale Cusmenco.
Al triplice fischio la Cbs esce sconfitta dal campo, ma solamente sul piano del risultato perché a livello di gioco e occasioni la squadra di Meloni si è dimostrata a tratti superiore rispetto all’Enotria. La differenza l’ha fatta la precisione in zona gol dei milanesi, ed una disabitudine alla partita vera manifestatasi in diverse situazioni, comprese ovviamente le azioni dei gol subiti. Gli applausi della torcida rossonera all’uscita dal campo di Ramondo & Co. non fanno altro che testimoniare la magnifica stagione della Cbs Allievi, campione regionale dopo 13 anni. Una stagione che in realtà non è ancora conclusa per la banda di Meloni, che, seppur già eliminata, domenica andrà a Sassari a giocare contro il Latte Dolce in piena corsa per il passaggio del turno. A fine gara il tecnico dell’Enotria fa i complimenti ai suoi ragazzi e si augura che in Sardegna sarà partita vera. Se parla così evidentemente non conosce la Cbs.