LA FINALE - La prima edizione della SuperCoppa per la categoria Under 17 vede il replay della finale disputata in Under 16. Anche in questo caso a festeggiare è il Chisola, decisive le reti di Chessa e del subentrato Marini dal dischetto.
 

LASCARIS-CHISOLA 0-2
RETI: pt 36' Chessa, st 11' rig. Marini
LASCARIS (4-3-3): Castaldi, Sesia (st 12' Quattrocchi), Amorosi, Martinelli, Amendolagine, Bruno (st 4' Cattalano), Ciliberti (st 4' Caglioti), Halip (st 33' Rocchietti), Fioccardi (st 22' Camino), De Stefano, Fabbrini (st 1' Spina). A disp. Piciano, Scanavino, Raviola. All. Balice
CHISOLA (4-4-2): Rigaldo, Giacchello, Picca (st 3' Mazzone), Coco (st 1' Marini), Brusa, Siclari, Chessa (st 40' Baba Hay), Paneghini (st 43' Scarangella), Calamita (st 22' Curri), Garbellini (st 43' Podio), Messina (st 33' Lampitelli). A disp. Maiocchi, Paletto. All. Moschini
AMMONITI: pt 30' Bruno (L) e Siclari (C), st 14' Fioccardi (L), 30' Cattalano (L)

Il Lascaris è ancora in corsa nella fase nazionale e si presenta con diversi elementi dell'Under 16 in distinta, con anche il direttore Balice a sostituire mister Cocino in panchina. I campioni regionali mostrano comunque di essere in palla partendo aggressivi, trascinati dalla buona verve di Fabbrini che in pochi minuti va due volte al tiro, ma senza fortuna. Se l'11 bianconero è la maggior spina nel fianco per la difesa vinovese, dall'altra parte è Chessa il più attivo con la sua velocità e i suoi dribbling. E' proprio il 7 di mister Moschini che sblocca l'incontro al 36', scappando via in contropiede favorito dall'imbucata di Garbellini. I bianconeri non accusano il colpo e provano a rispondere immediatamente, ma è Messina dall'altra parte a creare il pericolo maggiore, trovando sulla sua strada il sempre presente Castaldi.
La ripresa regala ancora spettacolo con diverse occasioni da entrambe le parti, ma se Messina e Cattalano non trovano la via del gol ci pensa Garbellini con un guizzo in area a conquistarsi il rigore che il neo entrato Marini insacca perfettamente. Chessa fa ancora venire uno spavento agli avversari, poi il Chisola amministra con sicurezza, rischiando poco o nulla se non su un calcio di punizione e alla fine porta a casa il trofeo.