8° GIORNATA – I bianconeri vincono una partita altalenante: lenta nel primo tempo ma con diversi ritmi nella ripresa. Occasioni, parate ed episodi dubbi decidono la vittoria (alla fine meritata) della Juventus.
La Juve parte meglio dell’avversario e dopo cinque minuti trova il vantaggio con Sene: l’ex Vanchiglia ruba palla a Petricca e davanti al portiere segna l’1-0. I bianconeri non affondano il colpo ma allo stesso modo la Lazio non riesce a rendersi pericolosa sino al 28’ quando Cerbara, dall’altezza del dischetto dopo un rimpallo, tira alto. Allo scadere di frazione una punizione mal battuta va addosso a Petrelli che s’ingegna a servire in profondità Sene, abile a conquistarsi un (dubbio) rigore: Fagioli spiazza Alia per il 2-0 al 46’ minuto. Un primo tempo su ritmi bassi deciso da episodi ben sfruttati dai bianconeri.
La ripresa è un alternarsi di emozioni: dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa viene concesso un rigore alla Lazio su un (presunto) fallo di Dragusin. Cerbara spiazza Israel ma la palla va fuori. Passano tre minuti e Sene impatta al volo una punizione di Leo ma Alia manda in angolo con i piedi. La pressione della Lazio si fa intensa ma la qualità bianconera riesce ad eluderla ed in transizione arriva il 3-0: Fagioli serve Petrelli in campo aperto che salta il portiere e tocca verso la porta, Ndrecka prova a salvare sulla linea ma si fa autogol. La Lazio si scopre sempre più spesso e la Juve fallisce il poker con Stoppa ed al 74’ la Lazio guadagna un rigore insolito, Anzolin alza le braccia per discolparsi di un fallo (non fischiato) e sul cross seguente la palla colpisce proprio il braccio ancora alto. Israel però neutralizza il rigore di Bertini. La rete laziale arriva al 76’ con un colpo di testa di Franco su calcio d’angolo, gol meritato considerando i rigori sbagliati. La Lazio ci crede e si riversa in avanti ma Israel all’84’ salva un colpo di testa a botta sicura di Russo, parata che spegne gli animi avversari e chiude la gara sul 3-1.
JUVENTUS-LAZIO 3-1
RETI: pt 5’ Sene (J), pt 46’ rig. Fagioli (J), st 5’ autogol Ndrecka (J), st 31’ Franco (L)
JUVENTUS (4-3-3): Israel; Leo, Dragusin, Gozzi, Anzolin (st 33’ Verduci); Leone (st 33’ Francofonte), Fagioli, Ranocchia (st 14’ De Winter); Sene (st 20’ Penner), Petrelli (st 20’ Gerbi), Stoppa. A disp. Garofani, Raina, Bandeira, Blasenko, Abou, Sekulov, Da Graca. All. Zauli
LAZIO (3-5-2): Alia; Franco, Kalaj, Petricca; Kaziewicz, Czyz (st 10’ Bertini), Minala, Shehu (st 38’ Cesaroni), Ndrecka; Cerbara (st 19’ Russo), Zilli. A disp. Furlanetto, Marocco,Francucci, Cipriano, Bianchi, Shoti, Moschini. All. Menichini