Grande la soddisfazione espressa dal tecnico azzurro al rientro della delegazione in Italia: “Sono veramente molto felice” – afferma Evani – “è una vittoria che premia il lavoro svolto in questi anni. Eravamo partiti male con la Germania, poi i ragazzi hanno capito come bisognava lavorare per poter raggiungere traguardi importanti e peraltro molti di loro hanno avuto la possibilità di passare in Under 21. In generale, questo risultato certifica la qualità di quanto è stato seminato in tutta la filiera delle Nazionali giovanili, dalla Under 15 in sù”.
Un lavoro impostato quattro anni fa da Arrigo Sacchi e proseguito nel biennio successivo da Antonio Conte: Evani, che ha attraversato l’intero quadriennio, offre una valutazione complessiva della sua esperienza in seno alle Nazionali giovanili azzurre. “Il primo anno abbiamo incontrato non poche difficoltà e riscontrato un divario sensibile rispetto ad altre nazioni. Piano piano siamo partiti focalizzando la nostra attenzione sulle categorie inferiori in particolare, oggi raccogliamo i risultati con le Under 17 maschile e femminile, la Under 20, la Under 21, e con la Under 19 in corsa per la qualificazione nel torneo Elite UEFA Euro. Se oggi continuiamo a veder crescere diversi ragazzi interessanti, il merito è di tutta la catena, di chi ha investito e investe nello sviluppo”.
Il successo nel “Torneo 4 Nazioni” valorizza in maniera particolare il lavoro delle cosiddette “squadre sviluppo”, un contesto in grado di assicurare continuità al processo di crescita e formazione tecnica dei calciatori di alto livello. “Per semplificare e far comprendere quali siano gli obiettivi di questa categoria specifica, possiamo definirla un ‘ibrido’, esattamente come la Under 18 del resto, ma importantissima per garantire continuità di ricambio negli anni a venire, oltre che di supporto nell’immediato. Prendiamo ad esempio la scorsa stagione, dove la Under 21 completava il proprio ciclo biennale” – spiega Evani – “Tramite la Under 20 siamo stati in grado di mettere a disposizione di Gigi Di Biagio ragazzi costruiti sulla base di concetti comuni, pronti per poter essere innestati nel livello superiore. Nel corso dell’anno ne sono stati poi inseriti altri 5 o 6, ora siamo concentrati sulla classe ’96”.
Archiviato il torneo, Evani è già proiettato verso i prossimi impegni, ovvero la gara amichevole che l’Italia disputerà il 27 aprile a Legnano contro la Danimarca: “Nei prossimi giorni ci confronteremo con Di Biagio per vedere se integrare o meno elementi che hanno avuto meno spazio, e trarremo le conseguenze per impostare il lavoro per il prosieguo della stagione”.
IL TORNEO 4 NAZIONI
Il Torneo Quattro Nazioni Under-20 è una competizione calcistica europea riservata a quattro rappresentative Under-20 che si svolge dal 2001. Con il successo odierno, l’Italia raggiunge quota 4 vittorie e insegue la Germania che ne conta 8. Nel corso della stagione calcistica ogni nazionale affronta due volte le altre tre nazionali partecipanti, in casa e in trasferta, per un totale di 6 partite stagionali. In passato hanno preso parte alla competizione anche Austria, Paesi Bassi e Inghilterra.
IL RIEPILOGO DELL’EDIZIONE 2016
Risultati: ITALIA-Germania 0-2, Svizzera-Polonia 0-1, Polonia-Germania 2-1, Svizzera-ITALIA 0-0, ITALIA-Polonia 2-2, Polonia-Svizzera 2-3, Germania-ITALIA 0-2, Germania-Polonia 0-0, ITALIA-Svizzera 1-1, Polonia – ITALIA 0-3, Germania – Svizzera 1-1, Svizzera – Germania 1-1.
Classifica: ITALIA 9 punti, Polonia 8, Svizzera 7, Germania 6.
Albo d’oro. 2002 e 2003: Italia; 2004 e 2005: Germania; 2006: Italia; 2007 e 2008: Germania; 2009: Svizzera; 2010: Austria; 2011, 2012, 2013, 2014: Germania; 2015: Polonia; 2016: Italia.