SOCIETA’ - Il presidente lascia dopo 8 anni e mezzo “con nostalgia ma con la sicurezza che il gruppo attuale sia valido e capace di lavorare come fatto finora nell’interesse della società”. Tra i nodi da sciogliere c’è il rinnovo della concessione dell’impianto sportivo
“Sono molto dispiaciuto di lasciare il Barcanova dopo 8 anni e mezzo da presidente, avevo grandi progetti per il centenario. Lascio un pezzo del mio cuore, ma i miei impegni professionali mi impediscono di andare avanti”. Sono le parole di Massimo Capricci, che da ieri sera non è più presidente della storica società torinese, proprio nell’anno in cui si appresta a festeggiare il centenario.
Le parole scritte da Capricci nella lettera di dimissioni sono al miele, ma è innegabile che il Barcanova stia vivendo un periodo complicato, sia sul campo (dove è sceso il numero dei tesserati e anche i risultati non sono brillanti come meriterebbe il blasone societario) che fuori, con il nodo del rinnovo della concessione dell’impianto sportivo a gravare sugli equilibri societari. Ora la palla passa alla vicepresidente Rosa Racioppi e al consiglio direttivo, che dovrà trovare un nuovo assetto.
LA LETTERA DI DIMISSIONI DI MASSIMO CAPRICCI
In seguito agli impegni professionali che sono in quest’ultimo anno raddoppiati e agli impegni come fiduciario medico della LND mi è impossibile seguire con costanza le attività della società Barcanova che soprattutto in un momento importante e cruciale come l’anno del centenario ha bisogno di persone che abbiano molto tempo e disponibilità per seguire le molteplici attività-
Con rammarico devo quindi presentare le mie dimissioni da presidente del Barcanova e ringrazio tutte le persone che hanno dedicato e dedicano il loro tempo e il loro impegno a questa gloriosa società.
In questi otto anni e mezzo ho cercato di comportarmi secondo gli interessi societari e se ripenso a tutto ricordo di aver ricevuto attestati di stima in numero superiore alle critiche. Tornassi indietro mi comporterei come mi sono comportato con onestà, trasparenza e fermezza.
Lascio con nostalgia ma con la sicurezza che il gruppo attuale sia valido e capace di lavorare come fatto finora nell’interesse della società.
Un grazie a tutti e forza Barcanova!
Dr. Massimo Capricci