SOCIETA’ - L’ex tuttofare dell’Atletico Torino è il nuovo direttore sportivo di Prima squadra e Juniores della società collinare

Mario Goglia ricomincia dalla collina, in particolare dal PSG  (acronimo di Per Sempre Giovani), la società collinare nata quest’estate dalla fusione tra Pino calcio e Baldissero, con la collaborazione del San Giuseppe Riva. A due settimane dall’addio dall’Atletico Torino, Goglia è pronto per una nuova avventura: “Prima di tutto ci tengo a dire che con l’Atletico Torino non c’è nessun problema, con Arturo Gallo ci sentiamo tutti i giorni e il presidente Mimmo Arcella è il mio testimone di nozze, non serve aggiungere altro. Però la mia vita è cambiata con la nascita di mia figlia, ho bisogno di più tempo da dedicare alla mia famiglia, anzi ho voglia di farlo perché è la cosa più bella del mondo. Non posso più andare tutti i giorni, come ero abituato a fare all’Atletico Torino, per stare dietro un po’ a tutto quello che succede”. 
Al PSG le cose sono diverse: “Sì, per ora seguo solo Prima squadra e Juniores - spiega Goglia - quindi devo andare due o tre volte a settimana. Ho trovato una società straordinariamente organizzata, a livello dilettantistico non ne conosco altre così ben strutturate. E con persone di grande qualità, per esempio vedere in campo Stefano Guidoni è uno spettacolo. Per non parlare delle strutture, il campo di Pino è immerso nel verde e trasmette un senso di pace e tranquillità cui non ero abituato. Sono convinto che, nel giro di poche stagioni, il PSG salirà ai vertici del calcio piemontese”.
L’idea della società collinare è creare un binomio a livello organizzativo, composto da Mario Goglia e Armando Iattoni, così come a livello tecnico c’è la sinergia tra Stefano Guidoni e Maurizio Calamita. “Per ora iniziamo così - conclude Goglia - poi vedremo come vanno le cose e come organizzarci per il futuro…”