SOCIETA’ - Il dirigente del Genoa potrebbe affiancare Massimo Scaglia, che rimarrà alla guida del settore giovanile, e Gigi Milani, responsabile dell'attività di base e artefice del progetto Academy
La nuova Juventus targata Cristiano Giuntoli prende forma, anche per quanto riguarda il settore giovanile e la scuola calcio. Per le ufficialità bisognerà aspettare il 1° luglio, quando partirà la stagione sportiva 2024/2025, ma ormai è sempre più vicino l’arrivo a Torino di Michele Sbravati, figura cardine del Genoa, dove gestisce entrambi i settori della cantera rossoblù. Giuntoli e Sbravati sono legati da uno storico rapporto di amicizia, nato sui campi di calcio, quando i due erano la coppia di difesa nell’Imperia, in serie C. Dopo tanti abboccamenti, questa potrebbe essere la volta buona per riaprire la collaborazione in ambito dirigenziale, in quel di Vinovo.
L’arrivo di Michele Sbravati, come già scritto su queste colonne, non presuppone l’addio di Massimo Scaglia, che rimarrà alla guida del settore giovanile, dopo una stagione positiva che ha visto la vittoria del proprio girone per le squadre Under 17 e Under 16 e il terzo posto, che è valso comunque l’accesso alle fasi finali, per l’Under 15. E potrebbe rimanere al suo posto anche Gigi Milani, responsabile dell'attività di base e artefice del progetto Academy, che ha rinforzato le radici bianconere nel territorio piemontese.
L'idea potrebbe essere quella di aggiungere una figura di riferimento legata direttamente a Giuntoli, ovvero Sbravati, come tramite ai due "direttori" già operativi, che conoscono perfettamente la realtà torinese e regionale. Una Juventus che vuole migliorare ulteriormente il suo vivaio, che preferisce costruirsi in casa i nuovi Yildiz piuttosto che spendere decine di miliardi in campioni già pronti, deve infatti investire sul territorio e sulle professionalità.