SEMIFINALE - I ragazzi di Favo, grazie alla rete messa a segno dal centrocampista della Roma, superano i pari categoria danesi e conquistano la finale dell'Europeo (l'ultima volta era stata nel 2019), dove mercoledì 5 giugno (ore 19.30 italiane) al Limassol Stadium affronteranno il Portogallo
Magnifica prestazione della Nazionale Under 17 che, davanti agli 840 spettatori accorsi all'Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca, supera 1-0 i pari categoria della Danimarca nella semifinale dell'Europeo conquistando, nel giorno della festa della Repubblica, la quarta finale della sua storia nella competizione, dopo quelle perse nel 2013, 2018 e 2019. A decidere l'incontro in favore degli Azzurrini è stato il gol messo a segno al 30' da Federico Coletta, al secondo centro nel torneo dopo quello realizzato al debutto con la Polonia. L'Italia, che non ha mai trionfato nella manifestazione, tornerà in campo mercoledì 5 giugno (ore 19.30 italiane) al Limassol Stadium con il Portogallo che, nell'altra semifinale, ha battuto 3-2 in rimonta la Serbia all'AEK Arena.
"Che emozione questa Italia - il commento del Presidente Gabriele Gravina -, complimenti a mister Favo e a tutti i ragazzi! Gli Azzurrini hanno dimostrato di essere una squadra di carattere con tanta qualità tecnica, caratteristiche fondamentali per continuare a sognare in grande". Alle parole del Presidente, seguono quelle del tecnico Massimiliano Favo: "Abbiamo fatto una grande partita - specifica - dominando il gioco e, forse, avremmo potuto realizzare qualche rete in più. Sono contentissimo perché i ragazzi hanno fatto un grandissimo lavoro e si sono meritati di andarsi a giocare questa finale con il Portogallo: mi auguro che ci sia una bella cornice di pubblico, come stasera".
PARTITA. Gli Azzurrini cambiano due undicesimi della formazione titolare che, tre giorni fa all'AEK Arena, ha battuto l'Inghilterra ai quarti: Pessina prende il posto dell'indisponibile Longoni, che è stato rimpiazzato in mattinata da Nunziante nella lista ufficiale, e Verde, che sostituisce Garofalo al centro della difesa al fianco di Natali. I ragazzi di Favo partono forte e, in avvio, mettono i brividi a Breum-Harild prima con uno splendido assolo lungo l'out di destra di Emanuel, il cui mancino termina sull'esterno della rete, poi con un colpo di testa in area di Camarda, su cross dalla destra di Coletta, che lambisce la parte alta della traversa. L'Italia continua a spingere e, al 10', va vicina al gol del vantaggio: Coletta rifinisce per Mosconi che, dai pressi del vertice destro dell'area piccola avversaria, controlla e, con il mancino, calcia a rete costringendo l'estremo difensore danese all'intervento sul primo palo. Passano altri dieci minuti prima che il duello tra il capitano azzurro e Breum-Harild si ripeta: Liberali inventa per Mosconi, il cui velenoso sinistro a giro è miracolosamente deviato in calcio d'angolo dal numero 1 danese, distesosi felinamente sulla sua destra. In gol azzurro è nell'aria e, alla mezz'ora, arriva puntualmente: Camarda innesca Cama lungo la fascia sinistra, il quale, dal fondo, pennella un cross basso per Coletta che, inseritosi sul secondo palo, realizza il tap in vincente di destro in scivolata. La Danimarca accusa il colpo e, tre minuti più tardi, ci vuole un grandissimo Breum-Harild, prima sul destro di Coletta e poi sul doppio tentativo con il mancino di Camarda, per impedire ai ragazzi di Favo di raddoppiare. Intorno allo scadere della prima frazione di gioco, torna a farsi vedere il numero 9 azzurro che, dopo una bella iniziativa personale in area, calcia di poco alto a lato alla destra.
Nella ripresa, dopo una decina di minuti piuttosto equilibrati, l'Italia costruisce la prima azione da gol: Camarda, posizionato nei pressi del lato corto sinistro dell'area di rigore avversaria, inventa con il tacco per Di Nunzio che, dal fondo, serve un preciso rasoterra all'indietro per l'accorrente Liberali, il quale, dal limite, calcia d'un soffio alto sopra la traversa con il mancino. Gli Azzurrini continuano a provarci e, poco dopo, impensieriscono il numero 1 danese con un destro ravvicinato di Coletta, che termina sull'esterno della rete. I ragazzi di Favo non mollano un centimetro e, al 73', sfiorano ancora una volta il raddoppio: percussione palla al piede da parte del solito Camarda che, dal limite, calcia violentemente a rete con il destro vedendosi deviare la sua conclusione sopra la traversa da un attentissimo Breum-Harild. Nei minuti finali, dopo un pericoloso cross basso di Johannesen che non trova alcuna deviazione sotto porta, Coletta ha l'occasione di firmare la doppietta, ma il suo pallonetto, a tu per tu con il numero 1 danese, termina d'un soffio a lato alla destra prima che inizino i festeggiamenti azzurri.
DANIMARCA-ITALIA 0-1
RETE: 30' Coletta.
DANIMARCA: Breum-Harild; Gustafsen, Markmann (62' Ankamafio), Lassen (62' Moalem), Højer, Obi, Abildgaard, Risnæs (46' Jørgensen), Søndergaard, Andersen (88' Tornvig), Hyseni (46' Johannesen). A disp. De Paoli, Düring, Heyde, Lützhøft. All. Jesper Mikkelsen.
ITALIAsina; Emanuel, Cama, Verde, Coletta, Di Nunzio (86' Mantini), Camarda, Liberali (71' Orlandi), Mosconi, Sala, Natali. A disp. Nunziante, Garofalo, Ballo, Nardin, Lontani, Lauricella, Campaniello. All. Massimiliano Favo.
UEFA European Under 17 Championship
Fase a gironi
Gruppo A: Cipro, Ucraina, Serbia e Repubblica Ceca.
Gruppo B: Danimarca, Austria, Croazia e Galles.
Gruppo C: ITALIA, Svezia, Slovacchia e Polonia.
Gruppo D: Francia, Portogallo, Spagna e Inghilterra.
Il calendario del gruppo C
1ª giornata
Slovacchia-Svezia 0-0
ITALIA-Polonia 2-0
2ª giornata
ITALIA-Slovacchia 2-0
Svezia-Polonia 2-2
3ª giornata
Svezia-ITALIA 1-2
Polonia-Slovacchia 4-0
Classifica: ITALIA 9 punti, Polonia 4, Svezia 2, Slovacchia 1.
Fase a eliminazione diretta
Quarti di finale
Q1) Repubblica Ceca-Danimarca 1-1 (4-6 dtr)
Q2) Austria-Serbia 2-3
Q3) ITALIA-Inghilterra 1-1 (6-5 dtr)
Q4) Portogallo-Polonia 2-1
Semifinali
S1) Danimarca-ITALIA 0-1
S2) Serbia-Portogallo 2-3
Finale (mercoledì 5 giugno)
Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): ITALIA-Portogallo, Limassol Stadium di Limassol
Fonte: www.figc.it