PANCHINE - Scelti tutti gli allenatori: Maurizio Tonus ricomincia dall’Under 16, confermati Giuseppe Squillace con i 2009 e Marco Barile con i 2010
Tutto pronto al Borgaro Nobis, dove sono già stati decisi gli allenatori per la stagione 2023/2024. Se la notizia da prima pagina è l’arrivo di Davide Lanzafame (più di 100 gol in una lunga carriera iniziata alla Juventus e conclusa con due scudetti vinti in Ungheria) sulla panchina dell’Eccellenza, una novità importante si registra anche sulla panchina dell’Under 19, con il grande ritorno di Raffaele Lapiccirella (dopo le esperienze a Lucento, Lascaris e, nelle ultime due stagioni Alpignano).
È stato definito anche lo staff tecnico del settore giovanile, all’insegna delle conferme. Mario Gentile rimane saldo alla guida del gruppo 2007, nella categoria Under 17 che, nella società del presidente Piergiorgio Perona, ha l’onore di partecipare al torneo Maggioni-Righi. Di conseguenza Maurizio Tonus, quest’anno con i 2006, ricomincia il biennio Allievi dall’Under 16, con i 2008 che in questa stagione sono stati allenati da Antonino Campagna. Confermato anche Giuseppe Squillace, che completa il biennio con la squadra 2009, salendo in Under 15. Infine Marco Barile resta con i 2010, accompagnandoli nel difficile salto dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14.
INTERVISTA - Il campione più titolato nella storia del karatè (il cui figlio gioca nella Spal) si racconta: “Credo fortemente che far crescere i singoli porti l'intera squadra a essere migliore. In questo senso ho sempre pensato che il lavoro fatto con l'ISS sia stato fondamentale per la crescita e la riuscita calcistica di mio figlio”
7 volte campione del mondo, 22 titoli europei di cui 13 individuali consecutivi, 20 volte campione italiano (nessuno nella storia del karatè ha vinto più di te) attualmente direttore tecnico nazionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta Karatè Arti Marziali. Qual è stata la tua “ricetta” per ottenere questa straordinaria continuità di risultati?
“Non esiste la ricetta magica. È fondamentale l'allenamento: quando svolgevo attività agonistica effettuavo anche undici sessioni di training a settimana, fermandomi solo al sabato pomeriggio e alla domenica. L'allenamento è la base del successo. Ovviamente la qualità, oltre alla quantità, è fondamentale. E bisogna anche essere fortunati e avere un maestro che ti segue costantemente - per me lo è stato mio padre - e che analizza ogni singolo movimento durante l'allenamento, proprio come in una lezione individuale. C'è anche una componente motivazionale. Non nego che il mio desiderio sia stato quello di essere ricordato dagli altri atleti del mio sport quanto più a lungo possibile. Pensando che molti campioni del passato sono stati dimenticati in breve tempo, mi sono imposto di restare al top il più a lungo in modo da avere contatti con quanta più gente possibile. Può suonare strano, ma questa è stata una delle motivazioni che mi ha spinto a fare bene anche dopo aver vinto tutto”.
Hai fondato la Valdesi Karate Academy (www.lucavaldesi.com) il cui credo è il raggiungimento, attraverso la continua pratica, dello “stile perfetto”, ricercato con un sapiente mix di innovazione (la scienza applicata al movimento) e tradizione. Raccontaci come riesci a fondere magistralmente questi due piani.
“Hai riassunto perfettamente. L'idea è di coniugare la tradizione dell'arte marziale agli studi di biomeccanica e del singolo gesto. All'inizio non è stato facile perché il mondo del karatè è piuttosto conservatore e appariva blasfemo (o quasi) portare innovazione all'interno di una pratica che è considerata una sorta di religione. Tuttavia, a fronte dell'evidenza - della applicazione degli studi sulle leve e sulla forza al gesto tecnico (che non dimentichiamo ha sempre un significato: è espressione di un gesto di combattimento con parate, attacchi, proiezioni) - del fatto che l'efficacia migliorava e diminuiva lo sforzo (e quindi sul piano delle energie spese si poteva dare e fare di più) ecco che è stato accettato questo 'nuovo' metodo; a tal punto che oggi a livello agonistico è il più adottato nel mondo. Nello specifico siamo partiti dalla fisica elementare; dato che al karateka interessa sviluppare una elevata potenza abbiamo fatto ricorso alla semplice formula per cui la potenza è uguale alla forza per la velocità (P = F x V). All'epoca tutti lavoravano sulla forza e la velocità era un argomento difficile da affrontare. I movimenti del karatè sono molto complessi, in cui la 'regolazione fine' è molto importante: se non si sviluppano specifiche capacità cognitive e nello stesso tempo non si eliminano i blocchi, i freni meccanici dati dalle contrazioni errate dei muscoli antagonisti ecco che la potenza subisce un calo importante. L'applicazione di un metodo scientifico ha portato a capire quando attivare determinati muscoli all'interno di una catena cinetica che persegue l'obiettivo di colpire l'avversario. Come ho detto, non è stato facile apportare modifiche alla gestualità. Ad esempio, per anni c'è stata una vera e propria diatriba con i più tradizionalisti sul movimento dei piedi, ovvero, se la rotazione dovesse essere fatta sull'avampiede o sul tallone: alla fine, tuttavia, il risultato fu così evidente che la nostra innovazione è stata accettata da tutti”.
Come spiegheresti, in breve, a un neofita che cos'è lo “stile perfetto”?
“La perfezione è una idea. Teoricamente, quindi, si tende alla perfezione senza arrivarci mai: è un lavoro continuo di ricerca e di allenamento per migliorare i propri limiti. Stile perfetto significa riuscire a fare tutti i movimenti al massimo dell'efficacia con la maggiore energia possibile, senza alcuna sbavatura tecnica. Potremmo dire che si tratti di un concetto ideale. È chiaro che un allenamento corretto permette di avvicinarci quanto più possibile a questa idea”.
Nel tuo libro biografico (Karate icon. Io sono Luca Valdesi, Ultra Edizioni) viene descritto il percorso - netto e lineare - che ti ha portato a diventare una icona, un personaggio-mito nel mondo del karatè, ma allo stesso tempo a coltivare il tuo essere autentico come persona, marito, padre. Cosa consigli ai giovani talenti - esposti alle lusinghe del mondo del calcio - per mantenere la propria autenticità?
“Di restare con i piedi per terra. Dobbiamo ricordare che a parte i fuoriclasse, tutti gli altri affrontano gli stessi sacrifici per arrivare a vincere una gara (anche se non sempre si riesce). Per quanto mi riguarda avendo praticato uno sport individuale - il mio impegno è stato uguale a quello di tutti i miei avversari. Questo porta ad avere un grande rispetto verso gli altri e ti fa comprendere che hai avuto fortuna, che hai capito meglio la metodologia di allenamento, che hai un talento differente, che hai la possibilità di dedicare più tempo perché fai parte di un gruppo sportivo e riesci ad allenarti senza avere altri pensieri. Ne consegue una grande concretezza e umiltà. Mi permetto di dare questo consiglio a tutti gli sportivi, sia a quelli che si avvicinano al mondo del professionismo, sia a chi si è già affermato. Il basso 'profilo' è alla base: in fin dei conti facciamo un lavoro che ci piace, che permette di esprimere noi stessi al meglio e che dobbiamo continuare al massimo delle nostre possibilità. Tuttavia, mi rendo conto che quando subentrano i soldi (tanti soldi) per un ragazzino non sia facile riuscire a gestire uno stile di vita così diverso dal precedente. In questo senso assume un ruolo fondamentale la famiglia, che ti permette di restare con i piedi per terra, di continuare il tuo stile di vita, di ricordarti che non sei un superuomo perché guadagni cifre astronomiche, ma che sei soltanto un atleta che deve fare bene il proprio lavoro. Questa è la mentalità che si deve avere. E poi si deve essere sempre a disposizione di tutti, perché il mondo dello sport è come una ruota che gira molto velocemente. Penso che la famiglia sia ancora più importante nel mondo del calcio, perché i ragazzini di talento vanno via di casa molto presto. Porto l'esempio di mio figlio che a dodici anni si è trasferito a Palermo dai nonni per continuare a giocare in una squadra competitiva: è riuscito a farlo grazie a ciò che gli abbiamo trasmesso fin da bambino. Quando lasci la famiglia e sei un adolescente devi avere alcune certezze consolidate sul piano dei valori. Non è facile, ma bisogna dedicare tanto, tanto tempo ai propri figli”.
Nella tua Academy come si comportano i genitori dei piccoli karateka?
“Nel mondo del karatè il maestro è visto come una figura molto carismatica: ha una responsabilità enorme perché spesso i genitori si basano sulle parole del Maestro per orientare la crescita del proprio figliolo. Per il calcio è diverso, lo sappiamo tutti: in Italia ci sono sessanta milioni di commissari tecnici. Il karatè invece costituisce una nicchia sportiva. Quando il maestro dice una cosa, il genitore - anche se non ne capisce il senso - vi si affida totalmente. Ovviamente questo dà onere ancora più grande al maestro che deve non solo essere preparato, ma in grado di interagire con dei ragazzi”.
Tu hai un figlio che gioca a calcio nella Spal, hai una esperienza da genitore di questo sport: pensi che karatè e calcio possano avere qualche tratto in comune? E cosa manca al calcio?
“Penso che ci siano tanti caratteri in comune. Più mio figlio è andato avanti nel suo percorso di calciatore più mi sono reso conto di come alcuni aspetti fondamentali del modo del karate come la propriocezione (n.d.r. dal latino proprius, appartenere a se stesso - è il senso di posizione e di movimento degli arti e del corpo), l'equilibrio, la stabilità, possiamo ritrovarli nel calcio, anche se a volte è proprio ciò che manca in questo sport. Inoltre, ritengo che debba migliorare sotto il profilo atletico, della mobilità, dell'equilibrio. Spesso i calciatori - anche quelli più bravi - mostrano dei deficit propriocettivi, e di scarsa mobilità che si possono poi tradurre in infortuni. Non so perché, ma nel calcio lo stretching è considerato in modo negativo o trascurato in quanto si pensa che si possa ridurre la potenza massima del gesto. Invece va inteso come un lavoro di recupero, post allenamento. La differenza tra calcio e arti marziali riguarda la valorizzazione dell'individuo: mi rendo conto che il primo in quanto sport di squadra debba puntare al risultato del collettivo. Tuttavia, credo fortemente che far crescere i singoli porti l'intera squadra a essere migliore. In questo senso ho sempre pensato che il lavoro fatto con l'ISS sia stato fondamentale per la crescita e la riuscita calcistica di mio figlio”.
Stile perfetto e calcio: pensi che questo connubio sia possibile?
“Come ho detto poc'anzi, credo che anche nello sport di squadra sia necessario tendere alla perfezione individuale. Abbiamo esempi macro: pensiamo a Cristiano Ronaldo che cura l'alimentazione, le ore di sonno, il recupero, che ha un fisioterapista personale, che si impegna in allenamenti oltre a quelli effettuati con la sua squadra; è la meticolosità e la attenzione a se stesso che portano a divenire atleta perfetto. È chiaro che stiamo parlando sempre di tendere a un obiettivo che si sposta sempre in avanti. Lo ripeto: quello che forse manca in Italia è l'attenzione al singolo calciatore, il comprendere quali siano le sue esigenze psicologiche, tecniche, fisiche. Alcune squadre hanno iniziato a farlo: in ogni caso c'è molto da migliorare”.
LA CARRIERA
Luca Valdesi è nato a Messina nel 1976: rappresenta l'icona del karatè italiano e mondiale. Nessuno nella storia della disciplina ha vinto più di lui. In vent'anni di attività agonistica (si è ritirato nel 2014) ha conquistato 7 titoli di campione del mondo, 22 di campione europeo (di cui 13 consecutivi) e 20 di campione italiano. Attualmente ricopre il ruolo di direttore tecnico nazionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta Karatè Arti Marziali.
UNDER 14 - Domani cominciano gli ottavi di finale, a partire dalle 18 in programma Vanchiglia-Borgaro, Alpignano-Nichelino Hesperia, Cuneo Olmo-Volpiano Pianese e Pinerolo-Charvensod. Martedì le sfide, sempre a eliminazione diretta, Sisport-Gassinosanraffaele, Lascaris-Chieri, Quincitava-Pro Eureka e Chisola-Savonera Collegno
La pioggia non ha fermato la seconda edizione della Future Cup, organizzata dall’Alpignano per la categoria Under 14, un torneo speciale perché tutte le partite della fase dilettantistica sono ad eliminazione diretta: chi vince va avanti, chi perde torna a casa, insomma un concentrato di emozioni. Qualche partita, per il vero, è stata annullata, ma i primi due turni eliminatori sono stati portati a termine. Nelle partite della domenica, goleade dello Charvensod sul Cirié e del Borgaro sul Rosta, vittorie in scioltezza anche per il Nichelino Hesperia sul Vinovo Sport Events e il Chieri sull'Almese, di misura invece i successi del Volpiano sulla Bruinese, del Gassinosanraffaele sull'Olympic Collegno e della Pro Eureka sul Bsr Grugliasco.
Già domani cominciano gli ottavi di finale, in cui entrano in scena Cuneo Olmo, Pinerolo, Vanchiglia, Alpignano, Sisport, Fossano, Lascaris e Chisola. Quindi una classica formula fatta di quarti di finale (mercoledì e giovedì prossimi), semifinali e finali, tutte nella serata di venerdì. Sabato, concentrata in una giornata spettacolare, la fase finale, organizzata con due triangolari e le finali. La prima classificata della fase dilettantistica avrà il piacere di incrociare i tacchetti con Juventus, Pro Vercelli e Alessandria, più le lombarde Varesina e Mazzo.
FASE REGIONALE
PRIMO TURNO ELIMINATORIO
Spazio Talent Soccer-Bruinese 2-3
Volpiano-San Maurizio 4-0
Charvensod-Pro Collegno 6-0
Borgaro-Cheraschese 5-4 dcr (1-1 dtr)
Rosta-Cbs 5-3 dcr (1-1 dtr)
Nichelino Hesperia-Torinese 5-0
Vianney-Bsr Grugliasco 4-5 dcr (0-0 dtr)
Pro Eureka-Virtus Calcio 3-0
Chieri-Cenisia 6-0
Almese-Mirafiori 9-8 dcr (1-1 dtr)
SECONDO TURNO ELIMINATORIO
Bruinese-Volpiano 2-3
Cirié-Charvensod 0-6
Borgaro-Rosta 5-1
Vinovo Sport Events-Nichelino Hesperia 1-3
Olympic Collegno-Gassinosanraffaele 0-1
Bsr Grugliasco-Pro Eureka 1-2
Chieri-Almese 3-1
OTTAVI DI FINALE
Lunedì 22 maggio
18.00 Vanchiglia-Borgaro (C)
19.00 Alpignano-Nichelino Hesperia (D)
20.00 Cuneo Olmo-Volpiano Pianese (A)
21.00 Pinerolo-Charvensod (B)
Martedì 23 maggio
18.00 Sisport-Gassinosanraffaele (E)
19.00 Lascaris-Chieri (G)
20.00 Quincitava-Pro Eureka (F)
21.00 Chisola-Savonera Collegno (H)
QUARTI DI FINALE
Mercoledì 24 maggio
18.30 Vincente A-Vincente B (I)
19.30 Vincente C-Vincente D (L)
Giovedì 25 maggio
18.30 Vincente E-Vincente F (M)
19.30 Vincente G-Vincente H (N)
SEMIFINALI - Venerdì 26 maggio
19.00 Vincente I-Vincente L
20.00 Vincente M-Vincente N
FINALE - Venerdì 26 maggio ore 21.00
FASE FINALE NAZIONALE - Sabato 27 maggio
Girone A: Juventus, Pro Vercelli, Varesina
Girone B: Alessandria, Mazzo, 1ª classificata
14.30 Juventus-Varesina
15.15 Alessandria Mazzo
15.55 Pro Vercelli-Varesina
16.30 Alessandria-1ª classificata
17.15 Juventus-Pro Vercelli
17.55 Mazzo-1ª classificata
FINALI
18.30 Finale 5°/6° posto
19.00 Finale 3°/4° posto
19.30 Finale 1°/2° posto
TORNEO - Iniziato il torneo dedicato al ricordo di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri (dal 27 maggio in campo anche l’Under 16), che andrà avanti fino al week end di sabato 24 giugno (giorno delle finali) e 25 giugno, con la festa cui parteciperanno le vincenti insieme a Juventus e Castelfiorentino.
Seconda settimana di partite per il Memorial Ale&Ricky, organizzato dall’Atletico Mirafiori, la società presieduta da Luciano Ferramosca, e dal Moderna Mirafiori del presidente Riccardo De Maglianis, con le categorie Esordienti 2010 e Pulcini 2013. Dopo due partite della fase eliminatoria, iniziano a delinearsi i valori nei 2010: il Chisola trova la seconda vittoria consecutiva (2-1 sul Rosta) e vola al comando del girone A, la Sisport cala il poker al Cenisia e comanda nel girone B, dove il Beiborg torna in corsa grazie al successo sulla Pro Collegno. Seconda vittoria consecutiva anche per la Bruinese nel girone C, mentre il pareggio tra San Giorgio e Rivarolese permette ai torinesi di salire al secondo posto. Il girone D è ormai un affare tra Cbs e Lascaris, che hanno battuto (entrambe 3-0) rispettivamente Pinerolo e Rivoli. Giocate solo due partite dei Pulcini 2013, salgono a 6 punti Pinerolo (4-2 al Nichelino Hesperia) e Sisport (poker alla Pro Collegno): il resto della seconda giornata è stato rinviato a sabato prossimo.
ESORDIENTI 2010
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Chisola 6, Rosta 3, Mirafiori 0, Bacigalupo 0
Girone B: Sisport 6, Pro Collegno 3, Beiborg 3, Cenisia 0
Girone C: Bruinese 6, San Giorgio 4, Rivarolese 1, Bsr Grugliasco 0
Girone D: Cbs 6, Lascaris 6, Pinerolo 0, Rivoli 0
1ª GIORNATA
Sisport-Beiborg 1-0
Mirafiori-Rosta 0-2
Bsr Grugliasco-San Giorgio 1-2
Pro Collegno-Cenisia 1-0
Bruinese-Rivarolese 4-0
Bacigalupo-Chisola 0-3
Pinerolo-Lascaris 0-3
Cbs-Rivoli 9-0
2ª GIORNATA
Cbs-Pinerolo 3-0
Cenisia-Sisport 1-4
Bruinese-Bsr Grugliasco 2-0
Beiborg-Pro Collegno 1-0
Chisola-Rosta 2-1
Rivarolese-San Giorgio 1-1
Rivoli-Lascaris 0-3
Lunedì 22 maggio
18.00 Bacigalupo-Mirafiori
3ª GIORNATA
Giovedì 25 maggio
19.30 Pro Collegno-Sisport
Venerdì 26 maggio
18.00 Beiborg-Cenisia
19.00 Rivarolese-Bsr Grugliasco
Sabato 27 maggio
14.30 San Giorgio-Bruinese
15.20 Mirafiori-Chisola
16.10 Rosta-Bacigalupo
17.00 Lascaris-Cbs
17.50 Rivoli-Pinerolo
PLAYOFF - Sabato 3 giugno
15.40 2ª girone B-3ª girone A (H)
16.40 2ª girone C-3ª girone C (J)
17.40 2ª girone D-3ª girone D (K)
18.40 2ª girone A-3ª girone A (S)
QUARTI DI FINALE - Sabato 10 giugno
15.20 Vincente H-1ª girone C (W)
16.20 Vincente K-1ª girone B (X)
17.20 Vincente J-1ª girone A (Y)
18.20 Vincente S-1ª girone D (Z)
SEMIFINALE - Sabato 17 giugno
14.00 Vincente X-Vincente Y
15.00 Vincente Z-Vincente W
FINALI - Sabato 24 giugno
15.15 Finale 3°/4° posto
16.15 Finale 1°/2° posto
PULCINI 2013
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Chisola 3, Moncalieri 3, Bsr Grugliasco 0, Rivarolese 0
Girone B: Cbs 3, Mirafiori 3, Kl Pertusa 0, Trofarello 0
Girone C: Pinerolo 6, Nichelino Hesperia 3, Bruinese 0, Paradiso Collegno 0
Girone D: Sisport 6, Pro Collegno 3, Pianezza 0, Moderna Mirafiori 0
1ª GIORNATA
Rivarolese-Moncalieri 1-2
Cbs-Kl Pertusa 3-2
Pro Collegno-Moderna Mirafiori 3-2
Pianezza-Sisport 0-4
Mirafiori-Trofarello 9-0
Chisola-Bsr Grugliasco 2-0
Bruinese-Nichelino Hesperia 1-6
Pinerolo-Paradiso Collegno 3-0
2ª GIORNATA
Pinerolo-Nichelino Hesperia 4-2
Sisport-Pro Collegno 4-0
Sabato 3 giugno
14.30 Bruinese-Paradiso Collegno
14.30 Pianezza-Moderna Mirafiori
15.15 Chisola-Rivarolese
15.15 Bsr Grugliasco-Moncalieri
16.00 Cbs-Mirafiori
16.00 Kl Pertusa-Trofarello
3ª GIORNATA
Giovedì 25 maggio
18.00 Pro Collegno-Pianezza
18.00 Sisport-Moderna Mirafiori
18.50 Moncalieri-Chisola
18.50 Rivarolese-Bsr Grugliasco
Lunedì 29 maggio
18.00 Trofarello-Cbs
18.00 Paradiso Collegno-Nichelino Hesperia
18.50 Pinerolo-Bruinese
18.50 Mirafiori-Kl Pertusa
FASE FINALE
Girone unico: 1ª girone A, 1ª girone B, 1ª girone C, 1ª girone D
1ª GIORNATA - Sabato 3 giugno
14.30 1ª girone A-1ª girone C
14.30 1ª girone D-1ª girone B
2ª GIORNATA - Sabato 10 giugno
14.30 1ª girone D-1ª girone A
14.30 1ª girone B-1ª girone C
3ª GIORNATA - Sabato 24 giugno
14.30 1ª girone C-1ª girone D
14.30 1ª girone A-1ª girone B
FESTA FINALE - Domenica 25 giugno
PULCINI 2013
14.00 Vincente torneo-Juventus
14.00 Moderna Mirafiori-Castelfiorentino
14.35 Juventus-Castelfiorentino
14.35 Moderna Mirafiori-Vincente torneo
15.10 Juventus-Moderna Mirafiori
15.10 Castelfiorentino-Vincente torneo
ESORDIENTI 2010
15.50 Vincente torneo-Castelfiorentino
16.30 Perdente 1° incontro-Juventus
17.10 Vincente 1° incontro-Juventus
PANCHINE - L’ex allenatore dell’Under 15 prende il posto di Raffaele Dragone, che ha deciso di smettere con il calcio. Gabriele Davin in Under 17, Fabio Isaia in Under 16, Daniele Pilone in Under 15, l’ex Settimo in Under 14
La Pro Eureka, come ormai da anni, è tra le prime società ad ufficializzare lo staff tecnico per la stagione 2023/2024. Non cambiano le tempistiche, non cambia la filosofia del direttore sportivo Marco Miele: “Vogliamo valorizzare il lavoro svolto dalla nostra società fin dall’attività di base, sia nella costruzione delle rose che nella scelta degli allenatori. Preferisco dare fiducia a chi condivide i nostri valori ed è attaccato alla maglia, prima di inserire qualcuno da fuori”. Rientra in questa ottica la scelta di affidare la successione di Raffaele Dragone (che ha deciso di smettere con il calcio) ad Augusto Dotto, ormai storico allenatore blucerchiato che in questa stagione sedeva sulla panchina dell’Under 15 e, nella prossima, ricoprirà il ruolo di coordinatore del settore giovanile.
Al posto di Dotto, nel poker di allenatori regionali, c’è una new entry: si tratta di Antonio Coduti, ex allenatore del Settimo che ha anche avuto esperienze all’estero: “Mi è piaciuto subito come persona, è stata una questione di pelle, oltre ad avere una grande preparazione dal punto di vista tecnico” spiega Marco Miele, che gli ha affidato il gruppo 2010 nella categoria Under 14. Confermati in società gli altri allenatori: Daniele Pilone completa il biennio con i 2009, portandoli in Under 15; Fabio Isaia ricomincia con i 2008 in Under 16, lasciando i 2007 a Gabriele Davin, che rimane così in Under 17.
Infine, uno sguardo all’Under 19, che è arrivata fino alle semifinali regionali: il condottiero Luca Moreo lascia (per approdare alla Prima squadra del Gassinosanraffaele), al suo posto c’è Simone Pitton, tornato in questa stagione alla Pro Eureka, ma impegnato nella scuola calcio.
ACCORDO - Sviluppi e opportunità internazionali per la società del presidente Luca Atzori, che amplia la sua strategia di valorizzazione dei giovani. Luca Atzori: "Nel calcio, noi guardiamo di più agli aspetti tecnici e sociali, mentre loro sono più concentrati sul business, aspetto fondamentale in tutto quello che fanno: sono due punti di vista che si integrano perfettamente, sarà una collaborazione utile e di grande prospettiva per tutti"
C'era una volta il sogno americano, c'erano e ci sono ancora i migranti italiani che vanno in cerca di un futuro migliore in America. E ci sono gli americani, più precisamente i canadesi della Toronto Academy Juventus, che vengono - o meglio tornano - in Italia in cerca di formazione e occasioni, perché quando si parla di calcio è quello tricolore il modello vincente, il brand che si vende sui mercati di tutto il mondo. È questo il senso della partnership instaurata dal Chisola con la scuola calcio affiliata alla Juventus inaugurata nei 2018 a Toronto, di cui Sebastian Giovinco (italiano emigrato in America) è presidente e uomo immagine, e Nick Di Gironimo (americano di origini lucane, che parla un italo-americano da film) è il braccio operativo.
Ma in cosa consiste questa partnership? La Toronto Academy Juventus aveva bisogno di una società italiana - la patria del calcio, come detto - con cui collaborare per la formazione dei tecnici e per offrire occasioni ai giovani calciatori: la scelta è caduta sulla società del presidente Luca Atzori, per il percorso compiuto nelle ultime stagioni e anche per la collocazione geografica a Vinovo, a due passi dalla Juventus, sotto il cui "cappello" è nata questa collaborazione. In pratica, fin dalla prossima stagione alcuni giocatori canadesi giocheranno nell'Under 19 nazionale e magari anche nella prima squadra di serie D del Chisola. Gli allenatori americani saranno ospitati per periodi di formazione, come alcuni giovani tecnici del Chisola potranno trasferirsi oltre oceano, a caccia del loro sogno americano, o quanto meno di un'esperienza di vita eccezionale: per una scuola calcio americana avere un allenatore italiano è un valore aggiunto, di grande importanza anche dal punto di vista dell'immagine. Non ultimo, le selezioni della Toronto Academy saranno invitati ai tornei organizzati dal Chisola.
"Nel calcio, noi guardiamo di più agli aspetti tecnici e sociali - spiega Luca Atzori - mentre loro sono più concentrati sul business, aspetto fondamentale in tutto quello che fanno: sono due punti di vista che si integrano perfettamente, sarà una collaborazione utile e di grande prospettiva per tutti. Iniziamo così per il primo anno, poi vedremo, non è escluso entrino direttamente nella nostra società. Il Chisola, con questa partnership prestigiosa, si apre a prospettive internazionali. È un elemento nuovo e importante nella nostra strategia di valorizzazione dei giovani, sia nel loro percorso di crescita che nell’ingresso nel calcio dei “grandi”, in serie D o ancora meglio nel professionismo".
Il tramite di questo accordo è Nicola Ascoli, ex giocatori di Catanzaro, Empoli (dove è stato compagno di squadra di Giovinco), Frosinone e Cluj in Romania, allenatore di Asti, Argentina, Derthona, Sanremese e Imperia. Nella prossima stagione, Ascoli allenerà il Chisola in serie D - al posto di Fabio Nisticò, che ha conquistato una grande salvezza - e gestirà la partnership con la Toronto Academy Juventus. Il direttore sportivo, in vece di Nunzio Lazzaro, sarà invece Pino Perfetti: l’ex stiroco dirigente del Chieri e braccio destro di Luca Gandini si occuperà anche dell’Under 19 nazionale.
SINERGIA - La semifinale regionale Under 15 simbolo di un percorso di miglioramento della società novarese, che ora annuncia un’importante novità: “L’accordo, che lega in modo ancor più significativo il nostro a uno dei più importanti club europei in ambito giovanile e professionistico, mira a sviluppare ulteriormente la crescita tecnica del movimento”
Continua il percorso di crescita del Bulé Bellinzago, società giovane (nata nel 2014) ma già scuola calcio èlite, protagonista nel settore femminile e ormai anche nel settore giovanile maschile, vedi la splendida cavalcata dell’Under 15 arrivata fino alla semifinale regionale.
Tappe importanti di questo percorso sono le affiliazioni con le società professionistiche, che permettono un costante aggiornamento tecnico attraverso il trasferimento delle metodologie di allenamento e la formazione degli istruttori: nel 2019 l’affiliazione con l’Atalanta, nel 2021 quella con l’Inter, che ora ha portato a un’altra importante evoluzione. Il Bulè Bellinzago è infatti ufficialmente diventato “Centro di formazione Inter”, una dinamica simile a quella che coinvolgeva il Suno (ora Academy Juventus) fino a qualche stagione fa. Ecco il comunicato ufficiale.
“ASD Bulé Bellinzago comunica di aver sottoscritto, nella mattinata del 18 maggio 2023, alla presenza della direzione nerazzurra, il contratto che lo renderà Centro di Formazione Inter a partire dal 1° Luglio 2023.
L’accordo, che lega in modo ancor più significativo il nostro a uno dei più importanti club europei in ambito giovanile e professionistico, mira a sviluppare ulteriormente la crescita tecnica del movimento in sinergia con FC Internazionale Milano.
ASD Bulé Bellinzago ringrazia tutti quanti i propri tesserati, i propri Istruttori e i propri collaboratori, che diventeranno sempre più attori protagonisti nelle ulteriori sfide che ci attendono e la Società FC Internazionale Milano per la fiducia manifestata”.
CONVOCAZIONI - La Rappresentativa regionale Under 16, che parteciperà Torneo Internazionale Eusalp dal 15 al 18 giugno, si raduna mercoledì 24 maggio alle ore 14.00, presso il campo sportivo di via Leonardo Da Vinci 24 a Grugliasco. Ecco i convocati
Fabrizio Gugliotta (Pianezza), Giorgio Losi (Lucento), Andrea Frattin (Cbs), Jacopo Florio (PDHAE), Lorenzo Bottero (Bra), Lorenzo Audisio (Ivrea), Federico Bruscolini (Chisola), Gustavo Siciliano (Sparta Novara), Federico Landi (Volpiano Pianese), Gioele Delsanto (Cheraschese), Cheikh Faye (Volpiano Pianese), Luca Torresan (Volpiano Pianese), Alessio Scarpellino (Sisport), Andrea Sammartino (Gozzano), Francesco Bianco (Caraglio), Manuel Ambrosino (Chisola), Davide Bledea (Sisport), Vittorio Chiabotto (Lascaris), Leonardo Pace (Pro Eureka), Cristian Maniscalco (Lascaris), Federico Giachino (Cheraschese), Simone Bovi (Chieri), Anton Prudnikov (Sparta Novara), Douda Fofana (Fossano), Simone Peradotto (Volpiano Pianese), Cristian Marmo (Chisola), Vittorio Beggi Lascaris), Filippo Galvagno (Chieri).
PANCHINE - Sarà probabilmente bianconero il futuro dell’ormai ex allenatore dei 2006 (cercato anche dal Vanchiglia), per la sua successione le foxes corteggiano Andrea Mirasola. Si avvicina al Lascaris anche Carlo Barberis
La lunghissima stagione sta per vivere il periodo clou delle finali regionali, ma il valzer degli allenatori è già iniziato. La notizia-bomba delle ultime ore riguarda un big come Alessandro Malagrinò, che ha annunciato il suo addio al Volpiano Pianese dopo due stagioni (con i 2006 ha stravinto il girone A, ma si è fermato subito nelle fasi finali) ed è sul mercato.
Dove andrà l’ex tecnico di Atletico Torino, Vanchiglia e Cbs? C’è un’ipotesi Vanchiglia, c’è uno spiraglio Chisola, si parla anche del Chieri, ma la strada principale è una e porta dritta al Lascaris: il futuro di Malagrinò, tifoso granata, sarà realisticamente in maglia bianconera.
In via Claviere non sono previsti grandi stravolgimenti, l’unico certo di andare via è Roberto Pepe, quest’anno alla guida dell’Under 19, che libera un posto nelle cinque panchine dei regionali. Malagrinò potrebbe prendere quel posto, non con l’Under 19 ma con un’annata più piccola, infatti per la sostituzione di Pepe l’altro nome che circola insistentemente è quello di Carlo Barberis, reduce da un burrascoso divorzio con la Cbs, dopo una lunga permanenza a Pinerolo.
Certi di rimanere al Lascaris sono Maurizio Cocino, Luca Meschieri e Alessandro Grungo, mentre è più sfumata la posizione di Andrea Mirasola, pesantemente corteggiato proprio dalle foxes, dove un posto libero c’è, mentre sono certi di rimanere Roberto Uranio, Enrico Scanavino e Davide Vitelli. Alla fine, la strada da Pianezza a Volpiano potrebbe essere a doppio senso…
ALESSANDRO MALAGRINO'
In seguito alla pubblicazione di questo articolo, Alessandro Malagrinò ci tiene a chiarire: "Inconterò domani il Lascaris, come ho già parlato con altre società, e poi deciderò serenamente il mio futuro"
UFFICIALE - Posticipate di una settimana anche le finali regionali: i titoli regionali Under 17 e Under 15 si giocheranno domenica 28 maggio, sempre a Casale
Considerato lo stato di allerta meteo diffuso dalle competenti autorità che peraltro prevede in alcune zone esondazioni e smottamenti, tenuto anche conto delle possibili e conseguenti difficoltà e pericolosità della viabilità, il Comitato Regionale ha disposto di rinviare tutte le attività regionali e provinciali in programma sabato 20 e domenica 21 maggio.
La programmazione di dette gare deve intendersi posticipata a sabato 27 e domenica 28 maggio; conseguentemente anche le gare di mercoledì 24 maggio devono intendersi differite a mercoledì 31 maggio p.v.
Fonte: www.piemontevda.lnd.it