GRANDE OCCASIONE - Il talento classe 2003, che sta giocando da titolare fisso in Promozione, chiamato dai giallorossi per quattro giorni di provino. Su di lui anche Juventus, Torino e Atalanta
Fabour Utieyin ha attirato l’attenzione del calcio professionistico. Lunedì il talento classe 2003 del SanMauro, che da gennaio sta giocando come titolare fisso in Promozione, è atteso a Roma per ben quattro giorni di provino a Trigoria, con la società giallorossa. Una grandissima occasione per il giocatore, che quest’anno ha vissuto una vera e propria esplosione, passando dalla squadra Under 16 con un “triplo salto” fino alla Prima squadra, adattandosi al ruolo di esterno sinistro anche se la sua struttura fisica e le sue qualità lo definiscono, in prospettiva, come un difensore centrale.
E una grandissima soddisfazione per il SanMauro, che si sta impegnando a fondo nella valorizzazione del suo talento: “La chiamata della Roma - spiega il direttore sportivo Vito Bellantuono - ci fa un enorme piacere, vuol dire che la crescita di Fabour ha attirato attenzione in tutta Italia. D’altronde è l’unico 2003 che sta giocando stabilmente tra Promozione ed Eccellenza in Piemonte, si è adattato al calcio dei grandi con una straordinaria naturalezza, dimostrando carattere e personalità, oltre alle due doti fisiche e tecniche. Lo accompagnerò personalmente a Roma e starò con lui fino a giovedì, giorno del rientro a Torino, perché in questa fase il ragazzo va aiutato e protetto nel modo giusto. Una convocazione così lunga è la dimostrazione che la Roma ci crede veramente…”
Non solo i giallorossi, comunque, hanno posizionato il mirino su Utieyin: hanno preso informazioni e presto offriranno dei provini anche Juventus, Torino e anche Atalanta. All’orizzonte si profila una vera e propria asta.
IMPIANTO SPORTIVO - L’annuncio di Andrea Appiano, consigliere regionale ed ex Sindaco di Bruino. Il direttore generale Lorenzo Verduci: “Grazie a tutti, avere delle strutture di primo livello, oltre a una società solida e sana, è la base su cui costruire qualsiasi discorso sportivo”
“L’impianto sportivo comunale di Bruino si amplierà nel suo perimetro per immaginare spazi da dedicare a nuove discipline e avrà un nuovo campo di allenamento in erba sintetica. Questi i contenuti di un ordine del giorno in cui si dà mandato di avviare la progettazione e di una delibera con cui si acquisisce la proprietà di un terreno attiguo all’impianto comunale. Entrambi gli atti sono stati approvati all’unanimità nel Consiglio Comunale di ieri sera.
Per finanziare i lavori stiamo già predisponendo gli atti per utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione in estate o per ricorrere all’istituto per il credito sportivo. Se avremo ancora noi l’onore di amministrare Bruino dopo le elezioni di fine maggio, questa sarà una delle prime opere che realizzeremo, d’intesa con l’associazione che gestisce l’impianto”. Così scrive su Facebook Andrea Appiano, consigliere regionale piemontese e consigliere comunale di Bruino, di cui è anche ex Sindaco.
Ovviamente, la notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla società della Bruinese. “Prima di tutto - commenta il direttore generale Lorenzo Verduci - voglio ringraziare tutto il consiglio comunale di Bruino, ognuno ha la sua bandiera ma i colori sono gli stessi quando si lavora nell’interesse dei cittadini e dei più deboli. Sono davvero orgoglioso dell’amministrazione della mia città. E devo anche ringraziare tutti i miei colleghi del direttivo della Polisportiva Bruinese che da mesi si sono impegnati per raggiungere questo obbiettivo. Per noi - prosegue Verduci - avere a disposizione un campo in erba sintetica, dove fare gli allenamenti, i tornei e le partite della Scuola calcio, è una svolta di assoluto valore. Ormai avere delle strutture di primo livello, oltre a una società solida e sana, è la base su cui costruire qualsiasi discorso sportivo”.
VERSO IL PROFESSIONISMO - L’esterno del 2002 ha già provato in granata, mentre lunedì prossimo sono attesi i due 2005 (trequartista e portiere) oltre all’estremo difensore del 2006
Sono quattro i talenti del Pinerolo, società da sempre molto attenta al settore giovanile e alla valorizzazione dei suoi giocatori, finiti nel mirino del Torino, che li ha chiamati per dei provini con le squadre granata in vista di un eventuale tesseramento per la prossima stagione sportiva.
Mattia Pellissone, esterno basso classe 2002 capace di disimpegnarsi sia a destra che a sinistra, punto di forza dell’Under 17 che sta facendo un campionato di vertice con la guida di Carlo Barberis, ha già provato nei giorni scorsi, precisamente mercoledì 27 e giovedì 28.
Viaggia invece nelle zone medio-alte della classifica la squadra Under 14, che però vanta tra le sue fila due talenti in odore di professionismo: si tratta di Samuele Blencio, trequartista di grande qualità, e del portiere Brian Pietroluongo, che a un fisico da corazziere abbina una notevole agilità. Numero uno di ruolo è anche Alexandru Cain, che difende la porta degli Esordienti 2006. Tutti e tre sono attesi dal Torino lunedì 1 aprile.
CHE OCCASIONE - Grande esperienza vissuta dal centrocampista classe 2002, ospite della società scaligera martedì 26 e mercoledì 27 marzo
È stata una grande esperienza, quella vissuta da Alessio Simone della Bruinese, che martedì 26 e mercoledì 27 marzo è stato ospitato dall’Hellas Verona per due giorni di provino nella struttura sportiva della società scaligera, il cui responsabile del Settore giovanile è l’indimenticabile bomber Massimo Margiotta.
Alessio Simone, centrocampista di ruolo originario della Calabria, ha vissuto questa importante esperienza grazie alla mediazione di Vincenzo Catera, consulente di mercato per le società professionistiche, e alla buona stagione - nonostante le difficoltà della squadra - che sta giocando alla Bruinese, società molto attenta alla valorizzazione dei suoi giovani, soprattutto da quanto è tornato Lorenzo Verduci nel ruolo di direttore generale.
Gli Azzurrini chiudono in bellezza le qualificazioni: sei successi in sei gare, 22 gol fatti e uno solo subito. Nunziata: “I ragazzi giocano da squadra, il gruppo è ottimo”
Sei vittorie in sei gare, 22 gol all’attivo e uno solo subito. Sono numeri sensazionali quelli della Nazionale Under 17, che rifila quattro reti all’Austria e fa registrare il secondo percorso netto nelle qualificazioni europee. Dopo aver battuto Andorra, Armenia e Croazia nella prima fase, gli Azzurrini si sono ripetuti nell’Elite round, regolando nell’ordine i padroni di casa della Turchia (2-0) e i pari età di Romania (3-0) e Austria (4-1).
Oggi a Manavgat all’Italia era sufficiente un pareggio per avere l’aritmetica certezza della qualificazione alla fase finale del torneo continentale, in programma in Irlanda dal 3 al 19 maggio. Ma la squadra guidata da Carmine Nunziata ha deciso di non accontentarsi, superando di slancio anche l’ultimo ostacolo. E poco importa che per una volta sul tabellino dei marcatori non compaiano i nomi di Cudrig, Esposito e Tongya, autori di 14 dei 22 gol realizzati dalla Nazionale nelle qualificazioni. A sbloccare la gara al 40’ del primo tempo ci ha pensato il difensore della Juventus Francesco Lamanna, che ha incornato in rete il calcio d’angolo battuto da Esposito. Nella ripresa è poi salito in cattedra Nicholas Bonfanti: l’attaccante dell’Inter ha raddoppiato di testa al 55’ per poi fissare il risultato sul 4-1 al 77’ sfruttando il secondo assist di giornata di Esposito. In mezzo i gol di Michael Brentan, con una conclusione potente dalla distanza e la rete dell’austriaco Polster, che ha risolto una mischia in area facendo incassare all’Under 17 il primo gol in queste qualificazioni europee.
L’Italia può volare così sulle ali dell’entusiasmo in Irlanda con l’arduo compito di ripetere la splendida cavalcata della passata stagione, quando soltanto i calci di rigore condannarono gli Azzurrini alla sconfitta nella finalissima con l’Olanda: “I ragazzi giocano da squadra – spiega Nunziata – hanno intensità e sanno stare in campo. La nostra mentalità è quella di fare sempre la partita e anche oggi è stato così contro un’avversaria valida, che poteva contare su tre-quattro giocatori molto bravi. Non mi piace fare paragoni con la squadra dell’anno scorso, ma posso dire che questo è davvero un ottimo gruppo”.
Risultati e classifica del Gruppo 1
Prima giornata (20 marzo)
Romania-Austria 1-5
ITALIA-Turchia 2-0
Seconda giornata (23 marzo)
ITALIA-Romania 3-0
Turchia-Austria 0-0
Terza giornata (26 marzo)
ITALIA-Austria 4-1
Turchia-Romania 1-3
Classifica: ITALIA 9 punti, Austria 4, Romania 3, Turchia 1
N.B: Le vincitrici degli otto gruppi e le sette migliori seconde classificate si qualificano per la fase finale che si disputerà dal 3 al 19 maggio in Irlanda.
Fonte: www.figc.it
CLASSIFICA MARCATORI - Il bomber della Cbs non sbaglia un colpo e porta a 11 le sue reti di vantaggio su Tabone, rimasto a secco. Salgono al terzo posto gli attaccanti di Borgosesia e Area Calcio, insieme al 2003 Totaro (re dei bomber nella sua categoria). A proposito di Lucento, a braccetto a quota 16 ci sono Mazzara e Nania
37 RETI: Sbriccoli (Cbs)
26 RETI: Tabone (Borgaro)
23 RETI: Randazzo (Area Calcio Alba e Roero), Ippolito (Borgosesia), Totaro (Lucento)
22 RETI: Granata (Chisola), Naamad (La Biellese), Papagno (Venaria)
20 RETI: Campra (Sparta Novara)
19 RETI: Palumbo (Bacigalupo)
17 RETI: Morone (Chieri), Audisio (Olmo)
16 RETI: De Vitti (Chisola), Mazzara, Nania (Lucento), Muca (Monregale)
15 RETI: Turano (Bra), Barcellona (Chieri), Vigna (Mirafiori), Paini (Novese , Lionello (Vanchiglia)
14 RETI: Di Perna (Collegno Paradiso), Maia (Monregale), Peano (Olmo)
13 RETI: Germinario (Chisola), Medda (Lascaris), Incarbone (Pinerolo), Formia (Pro Eureka), Ossola (Vanchiglia), Bianquin (Vda Charvensod)
12 RETI: Mamino (Alfieri Asti), Tibaldi (Area Calcio Alba e Roero), Fimognari, Molfetta (Borgaro), Vitale (Chisola), Nacu, Pesce (Lascaris), Francese (Pinerolo)
11 RETI: Grivetto (Barcanova), Benincasa (Borgosesia), Cavaliere (Lascaris), Hyka (Sca Asti), Bergamini (Volpiano)
10 RETI: Morbelli (Acqui), Gaetano C. (Atletico Torino), Tosi (Casale), Cagia, Spriano (Città di Baveno), Milani (Mirafiori), Moglia (Pro Eureka), Pola (Sparta Novara)
9 RETI: Modena (Accademia Borgomanero), Aresca (Acqui), Bergadani (Alfieri Asti), Biasibetti (Bra), Elokch, Franco (Cenisia), Brando (Città di Cossato), Perazzone (La Biellese), Bandiera, Bombardieri (Mirafiori), Bozza (Olmo), Lo Ricco (Pinerolo), Calzia (Saluzzo), Muratore (Venaria)
8 RETI: Barbera (Atletico Torino), Re (Bra), Lanza (Casale), Mastropietro (Cbs), Rossi (Chieri), Barbero (Chisola), Bormolini (Città di Baveno), Buoncompagni (Collegno Paradiso), Bernardo (La Biellese), Guido (Novese), Albanese (Pinerolo), Migliore (Rivarolese), Fauli, Guasco (Sca Asti), Maruca (Vda Charvensod), Erriquez (Volpiano)
UNDER 17 TORINO - I due giocatori del Caselle puniti per aver giocato due partite nello stesso giorno. Raffaele Balluardo: "Sono arrabbiato con il Valdruento, che facendo ricorso ha solo fatto un danno ai ragazzi. Sapete quanti ne succedono di casi del genere?"
Un mese di squalifica per aver esordito in Prima squadra dopo aver giocato della loro categoria di appartenenza, l’Under 17. È il paradosso capitano a Federico Lauritano e Riccardo Mulatero, 2002 del Caselle, che domenica 10 marzo hanno giocato in Prima categoria nella partita contro il Valdruento, vinta 6-0, dopo aver partecipato al mattino a Virtus Mercadante-Caselle del campionato provinciale Under 17 di Torino.
Il risultato della partita, nonostante il reclamo presentato dalla società valsusina che puntava al 3-0 a tavolino, è stato confermato, ma il Giudice sportivo ha squalificato il dirigente Roberto Bussi fino al 17 maggio e i due giocatori fino al 19 aprile, in quanto “tali giocatori hanno partecipato a due gare ufficiali nello stesso giorno così contravvenendo al divieto imposto dall'art. 34 c. 2 NOIF”.
Premesso che il Giudice sportivo non ha potuto far altro se non applicare alla lettera il regolamento, poniamo una domanda nel merito del regolamento stesso: che senso ha squalificare i ragazzi, tenerli per più di un mese lontano dai campi di gioco? Dovevano forse rifiutare la convocazione in Prima squadra o rispondere no al mister che li ha mandati in campo?
Risponde Raffaele Balluardo, direttore sportivo del Caselle: “Sono arrabbiatissimo. Non con la Federazione, che non poteva far altro che applicare il regolamento: faremo ricorso ma solo per ridurre le giornate di squalifica dei giocatori, che hanno giocato 4 e 6 minuti in Prima squadra come premio per il loro impegno e si ritrovano a squalificati anche nella loro categoria, dove stanno lottando per vincere il campionato. Sono furioso - continua Balluardo - con il Valdruento, perché sapevano perfettamente che non avrebbero mai avuto la vittoria a tavolino, ma avrebbero solo arrecato un danno ai ragazzi. E se non lo sapevano, vuol dire che non sono neanche capaci di leggere il regolamento, che è chiarissimo in tal proposito. Di casi del genere ne succedono decine ogni domenica, quanti ragazzi giocano, per esempio, sottoleva in Under 15 al mattino e in Under 14 nel pomeriggio? Ma le società evitano di fare ricorso perché sanno che farebbero solo danni ai ragazzi e perché siamo un po’ tutti sulla stessa barca”.
LA REPLICA DEL VALDRUENTO: "NOI ABBIAMO RISPETTATO LE REGOLE"
A stretto giro arriva la replica del Valdruento, affidata al direttore sportivo Roberto Pinard: “Noi conosciamo perfettamente il regolamento e lo applichiamo. A quella partita siamo andati con un solo portiere perché come secondo potevamo portare solo un 2002, che però aveva giocato al mattino. Non lo abbiamo portato, il portiere titolare si è fatto male dopo 10 minuti e abbiamo dovuto mettere in porta un giocatore di movimento. Detto questo, abbiamo fatto ricorso sperando di vincere la partita e non certo per penalizzare i ragazzi. Noi abbiamo rispettato il regolamento, ripeto, e non ci stiamo a passare per carnefici, quando al massimo siamo vittime. Il Caselle deve prendersela solo con se stesso, perché se malauguratamente uno di quei ragazzi si fosse fatto male, non sarebbe stato coperto da assicurazione”.
PANCHINA - L’allenatore lascia la squadra che ha portato a un passo dalla salvezza: “Non c’erano più i presupporti minimi perché io rimanessi”. Maurizio Bisi: “A breve il nuovo allenatore, sarà una soluzione interna”
"È stata una esperienza significativa che mi ha aiutato a imparare e a crescere, ma purtroppo non esistevano più i presupposti minimi perché io rimanessi come mister negli Under 17 del Pozzomaina, società che comunque ringrazio per avermi dato fiducia a suo tempo! Come sempre ho imparato molto dai ragazzi che ho allenato quest'anno, ai quali auguro tutto il bene possibile, e farò tesoro in futuro anche di questa esperienza!"
Con questo post su Facebook, Alex Carrer ha annunciato il suo addio al Pozzomaina, dove ha allenato l’Under 15 nella prima parte della stagione e l’Under 17 dopo la pausa, prendendo una squadra che veniva da 8 sconfitte consecutive e portandola a un passo dalla salvezza nei regionali. “Ribadisco, avevamo visioni diverse, in questo momento non voglio aggiungere altro”, commenta l’allenatore.
Per il Pozzomaina, risponde il direttore sportivo Maurizio Bisi: “Ieri sera Carrer è venuto da me e ha dato le dimissioni. Decideremo a breve il nuovo allenatore, che comunque sarà una scelta all’interno della società”.
PRESENTAZIONE - Il presidente Luigi Pelella: “L'obiettivo principale è riportare a Leinì i tanti ragazzi che giocano lontano da casa. Sarebbe bellissimo formare un' unica società di calcio a Leinì”
Si chiama River Leini la nuova realtà del calcio piemontese, nata dalla fusione tra il Real Leini e il River Mosso: venerdì scorso la presentazione ufficiale, al teatro civico Luciano Pavarotti di Leini. Il presidente è Luigi Pelella, che ha trovato l’accordo con il lei nicese Mimmo Bianco, Cristian Manzi sarà direttore generale; la Prima squadra riparte dalla Prima categoria del Real Leinì, ma l’intenzione è puntare forte sul Settore giovanile e sulla Scuola calcio.
Protagonista della serata il presidente Luigi Pelella, artefice di questa nuova società insieme alla famiglia Bianco, che prima ha ricordato i successi ottenuti con il River Mosso, che “in tre anni è passato da 40 iscritti
a più di 300”, poi si è soffermato sugli obiettivi del River Leinì: “L'obiettivo principale è riportare a Leinì i tanti ragazzi che giocano lontano da casa, anche attraverso delle promozioni a livello economico e grazie agli sponsor che ci danno una mano”. Infine, un’importante apertura: “Massima disponibilità al confronto con il Leinì Calcio, sarebbe bellissimo formare un' unica società di calcio a Leinì”.
Alla presentazione, condotta da Maurizo Barberis, sono intervenuti la sindaca Gabriella Leone e l'assessore allo sport Fabrizio Troiani, che - importante investimento sulla Cittadella dello Sport - hanno garantito supporto per migliorare l'impianto sportivo, con un campo in erba sintetica, una tribuna per il campo a 8 e una struttura per il ristoro. L'assessore allo sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris ha sottolineato gli aspetti educativi dello sport: “La Regione è vicina a chi osa, come il Presidente Pelella, scommettere e investire tempo e denaro per bambini e giovani, affinché possano crescere con senso civico e nel rispetto delle regole”. Gigi Serra, coordinatore Csa si è complimentato con le due società e ha proposto di “investire sul calco femminile,che sarà il futuro del calcio dilettantistico”.
CLASSIFICA MARCATORI - Il bomber del Borgaro si avvicina a Sbriccoli, che comunque timbra il cartellino e rimane a +10. Scalano posizioni Naamad della Biellese, ora terzo con 22 gol, e Ippolito del Borgosesia, quarto con 21 centri. Da segnalare le doppiette dei chieresi Morone (17) e Barcellona (15)
36 RETI: Sbriccoli (Cbs)
26 RETI: Tabone (Borgaro)
22 RETI: Granata (Chisola), Naamad (La Biellese), Totaro (Lucento), Papagno (Venaria)
21 RETI: Randazzo (Area Calcio Alba e Roero), Ippolito (Borgosesia)
20 RETI: Campra (Sparta Novara)
19 RETI: Palumbo (Bacigalupo)
17 RETI: Morone (Chieri), Audisio (Olmo)
16 RETI: De Vitti (Chisola), Muca (Monregale)
15 RETI: Barcellona (Chieri), Mazzara (Lucento), Paini (Novese)
14 RETI: Turano (Bra), Nania (Lucento), Maia (Monregale), Peano (Olmo), Lionello (Vanchiglia)
13 RETI: Di Perna (Collegno Paradiso), Medda (Lascaris), Vigna (Mirafiori), Incarbone (Pinerolo), Formia (Pro Eureka), Bianquin (Vda Charvensod)
12 RETI: Mamino (Alfieri Asti), Fimognari, Molfetta (Borgaro), Germinario, Vitale (Chisola), Nacu, Pesce (Lascaris), Francese (Pinerolo)
11 RETI: Benincasa (Borgosesia), Cavaliere (Lascaris), Ossola (Vanchiglia), Bergamini (Volpiano)
10 RETI: Morbelli (Acqui), Tibaldi (Area Calcio Alba e Roero), Gaetano C. (Atletico Torino), Grivetto (Barcanova), Tosi (Casale), Cagia (Città di Baveno), Perazzone (La Biellese), Milani (Mirafiori), Moglia (Pro Eureka), Hyka (Sca Asti)
9 RETI: Aresca (Acqui), Bergadani (Alfieri Asti), Biasibetti (Bra), Elokch, Franco (Cenisia), Spriano (Città di Baveno), Brando (Città di Cossato), Bombardieri (Mirafiori), Pola (Sparta Novara), Muratore (Venaria)
8 RETI: Modena (Accademia Borgomanero), Barbera (Atletico Torino), Re (Bra), Lanza (Casale), Rossi (Chieri), Barbero (Chisola), Bormolini (Città di Baveno), Buoncompagni (Collegno Paradiso), Bandiera (Mirafiori), Guido (Novese), Lo Ricco (Pinerolo), Migliore (Rivarolese), Calzia (Saluzzo), Fauli (Sca Asti), Erriquez (Volpiano)