Giovedì, 14 Novembre 2024
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SCENARI - In attesa di un incontro con il Chieri, al direttore tecnico stanno arrivando tante proposte: tra serie D e giovanili nazionali, si fa strada la società granata


Filadelfia, Rivoli Collegno, Novara e Como nelle giovanili, Borgosesia, Chieri e Legnano in serie D, Piacenza in serie C, ancora Chieri ma nella nuova veste di direttore tecnico. È il percorso di Vincenzo Manzo, classe 1976, settore giovanile nella Juventus (culminati nella vittoria del Torneo di Viareggio del 1994 insieme ad Alessandro Del Piero), una carriera da professionista troppo breve a causa di un ginocchio maledetto, più di 20 anni a insegnare calcio in panchina, dalla scorsa estate nella nuova veste dirigenziale, ma sempre più a suo agio in campo con la tuta che in giacca e cravatta dietro la scrivania.

Non è ancora dato sapere se nel nuovo Chieri targato Stefano Sorrentino (clicca qui per la notizia) ci sarà ancora spazio per Vincenzo Manzo, l’incontro tra le parti avverrà probabilmente la prossima settimana. Ma è ovvio che intorno a una figura di questo spessore si sia scatenato un grande interesse: si parla di società di serie D (non piemontesi) pronte a offrirgli il medesimo ruolo di direttore tecnico; si parla di panchine di giovanili nazionali, come quella della Cremonese Under 17; e soprattutto si parla del Vanchiglia.

Ebbene sì, il Vanchiglia. La società del presidente Eduardo De Gregorio sta studiando un grande “colpo” per fare il definitivo salto di qualità. Tra la famiglia De Gregorio, Manzo e il direttore sportivo granata Salvatore Cuccarese c’è un incrocio di amicizia e stima reciproca che mette il Vanchiglia in pole position, qualora Manzo decidesse di restare vicino a casa e non arrivino proposte irrinunciabili. Ora è solo una suggestione o poco di più, come conferma lo stesso Cuccarese: “Ad oggi manzo è il direttore tecnico del Chieri. Se un domani ci fossero le condizioni perché diventasse il direttore tecnico del Vanchiglia, per me e per la società sarebbe straordinariamente importante”.

PANCHINE - Inizia a definirsi l’organigramma tecnico bianconero, con Cristian Balice che si concentrerà sul ruolo di direttore sportivo. Probabile la conferma di Massimo Ricardo, Roberto Pepe e Luca Meschieri


Erano amici ma avversari sul campo, in questa foto con le maglie logate Bra e Lascaris postata proprio oggi su Facebook. Continueranno ad essere amici anche nella prossima stagione, ma indosseranno tutti e due la divisa bianconera. È ormai deciso il futuro di Rino Vanacore, che ha accettato la corte di Cristian Balice e allenerà il Lascaris nella stagione 2022/2023, probabilmente sulla panchina dei 2007, nella categoria Under 16.

Il nuovo organigramma tecnico è ancora in fase di definizione, com’è ovvio in questo periodo “caldo” della stagione. Le certezze sono che Balice (che ha già vinto il suo girone con l’Under 17 e non ha nessuna intenzione di fermarsi qui) libererà uno slot in panchina e si concentrerà solo sul ruolo di direttore sportivo. L’intenzione della società è confermare gli allenatori attualmente in carica - Massimo Ricardo, Roberto Pepe e Luca Meschieri - magari con qualche scambio di annate.

Ma c’è un’altra pista da tenere sotto stretta osservazione, quella che porta ad Andrea Mirasola, bandiera del Pozzomaina che, dopo il doloroso tira e molla della scorsa estate, sembra pronto a cambiare aria. Il Lascaris ci ha fatto più di un pensierino, ma in pressing ci sono anche il Chieri (dove sarà prima da definire la nuova struttura dirigenziale del Settore giovanile nella nuova gestione capitanata da Stefano Sorrentino) e soprattutto il Volpiano, sempre più ambizioso sotto la guida di Lorenzo De Simone. Vanacore al Lascaris è ormai una certezza, sul futuro di Mirasola c’è ancora un bel punto di domanda.

EVENTO DA NON PERDERE - Roberto Virardi: “Già alla sua prima edizione questo torneo ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto una manifestazione sportiva di qualità”.


La “Follonica Cup” rilancia e raddoppia. Visto il grande numero di adesioni già ufficiali e le manifestazioni di interesse che continuano ad arrivare nella sede della New Sport Inn, l’associazione sportiva che organizza l’evento, il torneo in programma dal 2 al 4 giugno non sarà più dedicato solo alle categorie del Settore giovanile, ma aperto anche alle annate della Scuola calcio. Cambiano anche le strutture residenziali, o meglio si allargano, perché il villaggio turistico MareSì è già riempito al cento per cento della sua capienza, per cui ce ne saranno altri - sempre a Follonica e sempre di prima fascia - pronti a ospitare le squadre in arrivo da tutta Italia.

“Le adesioni stanno superando le nostre aspettative - racconta il suo presidente e fondatore, Roberto Virardi - per cui stiamo adeguando l’organizzazione in base al numero di partecipanti. Oltre alle squadre piemontesi, come Leinì e Venaria per esempio, abbiamo squadre in arrivo da Lombardia, Liguria, Veneto, Lazio, oltre a tante toscane che andranno a completare gli organici, perché la priorità è offrire un torneo di alto livello tecnico”.

“Organizzare tornei - continua - è la nostra specialità. La “Follonica Cup” già alla sua prima edizione ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto, come detto, una manifestazione sportiva di qualità”.

Per le famiglie dei giovani calciatori, parliamo di tre giorni di relax tra mare e piscina, con il servizio all-inclusive per godersi al meglio la vacanza nel golfo di Grosseto, con le spiagge del mar Tirreno davanti e le colline della Maremma alle spalle. Un vero e proprio “pacchetto vacanza”, in cui tutti possono rilassarsi e divertirsi: chi su un campo di calcio, chi in spiaggia o a bordo piscina.

EVENTO DA NON PERDERE - Roberto Virardi: “Già alla sua prima edizione questo torneo ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto una manifestazione sportiva di qualità”.


La “Follonica Cup” rilancia e raddoppia. Visto il grande numero di adesioni già ufficiali e le manifestazioni di interesse che continuano ad arrivare nella sede della New Sport Inn, l’associazione sportiva che organizza l’evento, il torneo in programma dal 2 al 4 giugno non sarà più dedicato solo alle categorie del Settore giovanile, ma aperto anche alle annate della Scuola calcio. Cambiano anche le strutture residenziali, o meglio si allargano, perché il villaggio turistico MareSì è già riempito al cento per cento della sua capienza, per cui ce ne saranno altri - sempre a Follonica e sempre di prima fascia - pronti a ospitare le squadre in arrivo da tutta Italia.

“Le adesioni stanno superando le nostre aspettative - racconta il suo presidente e fondatore, Roberto Virardi - per cui stiamo adeguando l’organizzazione in base al numero di partecipanti. Oltre alle squadre piemontesi, come Leinì e Venaria per esempio, abbiamo squadre in arrivo da Lombardia, Liguria, Veneto, Lazio, oltre a tante toscane che andranno a completare gli organici, perché la priorità è offrire un torneo di alto livello tecnico”.

“Organizzare tornei - continua - è la nostra specialità. La “Follonica Cup” già alla sua prima edizione ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto, come detto, una manifestazione sportiva di qualità”.

Per le famiglie dei giovani calciatori, parliamo di tre giorni di relax tra mare e piscina, con il servizio all-inclusive per godersi al meglio la vacanza nel golfo di Grosseto, con le spiagge del mar Tirreno davanti e le colline della Maremma alle spalle. Un vero e proprio “pacchetto vacanza”, in cui tutti possono rilassarsi e divertirsi: chi su un campo di calcio, chi in spiaggia o a bordo piscina.

RADUNI DI SELEZIONE - In Under 17 chiamati Stefano Peradotto (Gozzano), Niccolò Delmastro (Fossano), Flavio Massimo Chianese (Pont Donnaz), Mone Italiano (Gozzano) e Luigi D'Ambrosio (Borgosesia); in Under 16 Leonardo Bovi (Arona), Francesco Cavuoto (Chieri), Nicolas Faretta (Borgosesia), Giacomo Solavagione e Francesco Guzman (Alpignano)


Secondo appuntamento del 2022 per le Rappresentative Under 17 e Under 16 LND, che si sono ritrovate a Verano Brianza (MB) per gli stage di preselezione territoriale dedicati ai calciatori tesserati per le società del nord Italia.

I CONVOCATI DELLA RAPPRESENTATIVA UNDER 17

Portieri: Nicolò Prando (Virtus Bolzano), Daniele Manica (Rovereto), Manuel Ravasio (Villa Valle), Lorenzo Caviglia (Enotria)

Difensori: Jakob Bernard (Kalterer Fussball), Stefano Peradotto (Gozzano), Alessandro Ferretti (Athletic Club Albaro), Carlo Alberto Alletto (SG City Nova), Gabriele Inzaghi (Lombardia 1), Diego Brambullo (Montebelluna), Simone Spadaccini (Savignanese), Leon Gerboni (Rimini), Lorenzo Palazzi (Virtus Ciseranobergamo), Lorenzo Lauriola (Alcione), Niccolò Delmastro (Fossano), Alessandro Pellegrino (Enotria), Simone Testa (Vipo Trento), Hannes Jakomet (Terlano), Francesco Ceruti (Virtus Ciseranobergamo)

Centrocampisti: Giacomo Schugur (Liventina), Flavio Massimo Chianese (Pont Donnaz), Leonardo Consoloni (Brianza Olginatese), Giacomo Resinelli (Lumezzane), Mone Italiano (Gozzano), Alberto Giacchina (Montebelluna), Francesco Berretta (Cairese), Fabio Koci (Gotico Garibaldina), Alesandro Curumi (Giorgione), Leo Villgrater (Brunico Bruneck Auswhal), Hannes Larcher (Brixen), Giacomo Ruggeri (Zola Pedrosa)

Attaccanti: Davide Pizzaballa (Villa Valle), Lorenzo Andrea De Leo (Enotria), Alessandro Calgaro (Donatello), Luigi D'Ambrosio (Borgosesia), Federico Nisi (Forlì), Matteo Ferrari (Ponte San Pietro), Samuel Jack Bardeggia (Misano), Filippo Vagelli (San Luigi), Francesco Bonanni (Vado), Gianmarco Spigariol (Montebelluna), Thomas Saccani (Reggio Calcio), Pietro Minazzato (Campodarsego)

I CONVOCATI DELLA RAPPRESENTATIVA UNDER 16

Portieri: Diego Dottore (Baia Alassio), Leonardo Bovi (Arona), Giovanni Blasizza (Donatello), Florian Preims (Riffian Kuens)

Difensori: Luca Cappellesso (Giorgione), Francesco Montuschi (Ravenna), Francesco Cavuoto (Chieri), Luca Bragagnolo (Giorgione), Davide Montanaro (Enotria), Nicolas Faretta (Borgosesia), Fabio Dellapina (Sorbolo), Mattia De Vuono (Audace Parma), David Meraner (Eppan), Michele Cavallaro (Pro Savona), Giacomo Solavagione (Alpignano), Sebastiano Rigatti (Arco), Alessandro Mangia (TS e FVG Football Academy), Pietro Mosconi (Aspol Virtus), Giorgio Proto (Brusaporto)

Centrocampisti: Alessandro Tranchellini (Villa), Simone Ischia (Arco), Luca Zancato (Montebelluna), Marco De Stefani (Liapiave), Lorenzo Willeit (Bozner), Behram Abdulai (Manzanese), Simone Stefani (San Luigi), Luca Manessi (Pavoniana Gymnasium), Federico Diana (Solbiatese), Daniele Manco (Reggio Calcio), Francesco Imola (Rimini), Andres Arley Corengia (Campomorone Sant'Olcese)

Attaccanti: Massimiliano Piazza (Dolomiti Bellunesi), Manuel Ascanio Caceres Torres (Campomorone Sant'Olcese), Francesco Guzman (Alpignano), Andrea Vaccarella (Club Milano), Gianluca Raimondi (Lombardia 1), Luca Hassler (Rimini), Leonardo Colombo (Ausonia), Filippo Giampietro (Viscontini), Stefano Botta (Ciliverghe), Giovanni Cogo (Este), Marco Vanzulli (Sarnico), Claudio Gjoni (Comano Terme e Fiave)

PANCHINA - L’ex Vanchiglia e Lucento prende da subito il gruppo che nella prossima stagione giocherà nell’Under 15 regionale (grazie al super campionato dei 2007). Il presidente Marco Scognamiglio: “Accogliamo un grande allenatore. Grazie a Giampiero Muroni, anche lui inizia a lavorare in prospettiva come responsabile delle categorie Esordienti”. Altra notizia: per il gruppo 2012 arriva Luca Pigato


È un allenatore esperto e capace come Renato Martire, che vanta società prestigiose come Vanchiglia e Lucento nel suo curriculum, il primo colpo piazzato dalla Virtus Calcio in vista della prossima annata sportiva, anche se il suo lavoro in bianconero comincerà da subito. A Martire infatti è stato affidato il gruppo 2008, che milita nel campionato provinciale di Torino, già per questo finale di stagione, con la prospettiva di tenerlo anche l’anno prossimo nel campionato regionale. I 2008 della Virtus infatti beneficeranno del grande lavoro dei 2007 di Marco Mezzapesa, che sono a un passo dalla vittoria del girone provinciale e dalla conquista della categoria regionale Under 15 nella stagione 2022/2023.

“Siamo felici di accogliere Renato nella nostra società - commenta il presidente Marco Scognamiglio -, sarà un valore aggiunto per la crescita dei nostri ragazzi, soprattutto in un contesto impegnativo come il campionato regionale. Iniziamo subito per poter programmare al meglio la prossima stagione. Nel contempo ci tengo a ringraziare Giampiero Muroni per il lavoro fin qui svolto con i 2008, anche lui inizierà a lavorare in prospettiva perché nella prossima stagione sarà il responsabile delle categorie Esordienti, in una struttura che vedrà un responsabile per ogni biennio. Nonostante tutte le difficoltà, continuiamo nel nostro lavoro di crescita, per offrire ai nostri ragazzi un progetto educativo e sportivo di alto livello”.

Ma non finisce qui, perché è ufficiale anche l'ingresso in società di Luca Pigato, che sarà l'istruttore dell'annata 2012 in percorso triennale, fino agli Esordienti. "Abbiamo uno staff tecnico di grande qualità - sottolinea Scognamiglio - composto da tutti allenatori qualificati, patentati Uefa B, con esperienze in società importanti e nei campionati regionali".

CONFERENZA STAMPA - Ufficiale il passaggio di proprietà della società dalla famiglia Gandini (che mantiene il controllo del centro sportivo) a Stefano Sorrentino. “Dieci anni splendidi, di più non potevamo fare, lascio ha chi ha le potenzialità per andare oltre” saluta l’ex presidente. L’ex portiere rilancia: “Tutta la mia carriera è stata una sfida, riproporre la strada del Chievo è troppo, ma proveremo ad alzare l’asticella”


La stretta di mano tra Luca Gandini e Stefano Sorrentino ha sancito ufficialmente il passaggio di proprietà del Chieri. Questa mattina il centro sportivo Roberto Rosato ha ospitato la conferenza stampa che ratificato questa svolta epocale per la società collinare, “la Juventus dei dilettanti” come l’ha definita l’ex numero 1 di Torino, Chievo, Palermo, Aek Atene e Recreativo Huelva, che ai ruoli di commentatore televisivo e procuratore sportivo ora aggiunge anche quello di presidente. O meglio, lo aggiungerà dal 1° luglio, perché il cambio di proprietà avverrà con la nuova stagione sportiva e questi mesi serviranno per organizzare la nuova struttura societaria.

La notizia centrale è che la famiglia Gandini cede la società ma mantiene la proprietà del centro sportivo, a garanzia di un passaggio del testimone graduale e, possibilmente, indolore. Poi tanti ringraziamenti e dichiarazioni d’intenti, ma era certo questa la sede giusta per svelare chi andrà via dal Chieri, chi rimarrà e chi gestirà la nuova società targata Sorrentino, anche se sembra scontato un ruolo per il padre Roberto, il fratello Ivano e il braccio destro Antonio Montanaro. Se ne parlerà, molto, nelle prossime settimane.

LUCA GANDINI: "TANTI MOMENTI BELLI DA RICORDARE, TANTE PERSONE CON CUI HO CONDIVISO UNA PASSIONE"

“Dieci anni sono tanti, è stata una splendida avventura, con tantissimi momenti da ricordare e tante persone che hanno condiviso con me questa passione, ma ora è giunto il momento di andare oltre, per me e per la società” ha esordito Luca Gandini, che poi ha spiegato meglio la decisione di passare la mano, condivisa con la sua famiglia: “Ci pensavo da tempo, ma dovevo trovare la persona giusta. Con tutto quello che abbiamo fatto in questi dieci anni, in cui abbiamo portato il Chieri a diventare un’eccellenza del calcio piemontese in termini di organizzazione, strutture, risultati e valorizzazione dei giovani talenti, sarebbe stato assurdo cedere senza una prospettiva di miglioramento. Sono convinto che Stefano sia la persona giusta, ha professionalità, serietà e competenza per garantire un futuro importante alla società. Le altre nostre attività necessitano una mia presenza più assidua, io probabilmente ero arrivato al limite delle mie capacità, per andare oltre servono una competitività e una voglia di ottenere risultati che necessitano uno sforzo in più, che non potevo garantire perché il calcio per me è una seconda attività. Noi abbiamo messo le basi, penso di aver scelto una persona che possa andare oltre, perché Chieri può fare un ulteriore salto di qualità con la guida di Stefano Sorrentino. Comunque rimarrò vicino alla società, la mia famiglia rimane proprietaria del centro sportivo, insomma noi siamo e rimaniamo qui”.

STEFANO SORRENTINO: "MAGARI IL NUOVO BAGGIO CE LO ABBIAMO IN CASA..."

Anche Stefano Sorrentino inizia dai ringraziamenti: “Grazie a Luca e alla famiglia Gandini che mi dà questa possibilità. Tutti sanno che io avevo in mente un progetto nei dilettanti, quando mi è arrivata la prima telefonata pensavo fosse uno scherzo, ma con Luca ci siamo trovati e capiti subito, sono molto contento di questa scelta: avevo parlato anche con altre società, ma Chieri è come la Juventus nei professionisti, sono felice che abbiamo scelto me. Cercherò di rubare a Luca più segreti possibili in questi mesi di affiancamento, da luglio gli romperò le scatole tutti i giorni, ha fatto cose grandiose, già fare come lui sarebbe un successo. Tutta la mia carriera è stata una sfida, fin da quando mi hanno scartato nelle giovanili della Juventus e ho ricominciato con il Torino, poi gran parte della mia carriera in serie A l’ho vissuta in un quartiere di Verona, eppure qualche soddisfazione me la sono tolta. Riproporre la strada del Chievo è troppo, ma proveremo ad alzare l’asticella”.

Poi qualche dettaglio sul progetto sportivo: “Se l’Italia non va ai Mondiali, il problema è anche alla base, a livello giovanile e dilettantistico. Oltre alla Prima squadra, che ho già salutato, il Settore giovanile è il fiore all’occhiello del Chieri, i giovani vanno sostenuti e aiutati, saranno al centro del nostro progetto. Si parla tanto delle favole di Gatti o Lucca, che stavano per smettere di giocare, si sono rilanciati in società dilettantistiche e ora sono professionisti nel giro della nazionale… bravi loro, ma vuol dire che prima è stato fatto qualche errore. Quanto altri ragazzi di quel livello ci sono qui in giro? Magari abbiamo il nuovo Baggio ce lo abbiamo qui in casa… Io per prima cosa vorrei trasmettere loro gli occhi della tigre. E poi metterli nelle condizioni di emergere”.

È ancora presto, invece, per fare i nomi di chi gestirà la nuova società. “Dal primo all'ultimo della famiglia del Chieri - assicura Sorrentino - parlerò con tutti. Qualche cambiamento ci sarà, è ovvio, qualche persona di mia fiducia entrerà, la mia famiglia mi darà una grossa mano. Ho già qualcosa in mente, ma non ci sarà nessuno stravolgimento, a partire dalla collaborazione con la Juventus, che è mia intenzione continuare: andremo presto a parlare anche con loro. Di sicuro io sarò qui 24 ore su 24, nascerà la mia scuola portieri e il primo obiettivo sarà quello di formare dei giovani per il professionismo”.

VERDETTI - Qualificate alle finali Albese, Cit Turin, Chieri giallo, Sisport, Pinerolo, Pianezza, Chieri blu, Bra e Candiolo nei Pulcini 2012, l’unica categoria già conclusa. In attesa degli ultimi recuperi, nei 2010 avanzano Pinerolo, Rivarolese, Morevilla, Saviglianese, mentre verrà esclusa una tra Quincitava, Chisola e Sisport. Capitolo 2011, per ora sono sicure Pinerolo, Lascaris, Sisport nera, Vanchiglia, Sisport bianca, Morevilla e Rivese; per gli ultimi due posti in lizza Pozzomaina, Chieri e Asti


Si avvicina a grandi passi la fase finale del Pulcino di Pasqua, fissata per sabato 16 aprile per i Pulcini 2012, domenica 17 aprile per i Pulcini 2011 e lunedì 18 aprile per gli Esordienti 2010, più l’appendice del XIV Memorial "Ercole Rabitti" del 25 aprile, con le due finaliste di ogni annata che incroceranno i tacchetti con le professioniste Torino e Pro Vercelli.

Sono già ufficiali le squadre finaliste dei Pulcini 2012, che sono Albese, Cit Turin, Chieri giallo, Sisport, Pinerolo, Pianezza, Chieri blu, Bra e Candiolo; grande delusione per il Lascaris, la “peggiore” tra le seconde e quindi non ammessa - come da regolamento - alla giornata finale.

Nelle altre due annate mancano ancora alcuni recuperi per avere un quadro definitivo. Negli Esordienti 2010 passano le prime classificate dei tre gironi torinesi con la migliore seconda, più due squadre del girone di Moretta: sei squadre in tutto. Nel girone A è un affare tra Quincitava, che ha vinto le due gare disputate, e Chisola, che ne ha giocata e vinta solo una, sarà decisivo lo scontro diretto di domenica prossima. Finito il girone B, dove va avanti il Pinerolo, mentre sono già fuori le seconde, Settimo e Chieri, che hanno solo 4 punti. Giocate tutte le partite anche nel girone C: avanti a punteggio pieno la Rivarolese granata, con la Sisport che spera ancora dall’alto dei suoi 6 punti. Dal raggruppamento cuneese passano il Morevilla, che ha conquistato tutti i punti disponibili, e Saviglianese, premiata dalla miglior differenza reti.

Per quanto riguarda i Pulcini 2011, con le prime classificate di ogni girone passano le tre migliori seconde e le due migliori del girone cuneese, 9 squadre in tutto come nei 2012. Nonostante metà delle partite sia ancora da giocare, la situazione del girone A è già delineata: le due favorite all’accesso alle finali sono Pinerolo (due vittorie su due) e Pozzomaina (che ha vinto l’unica gara giocata), con lo scontro diretto ancora da disputare. Situazione simile nel girone B, dove il Lascaris è a punteggio pieno dopo due incontri e il Chieri ha collezionato una vittoria e un pareggio. È la Sisport nera la prima qualificata del girone C, dove sono state giocate tutte le partite: al secondo posto l’Asti è davanti alla Cbs per la miglior differenza reti, ma tutt’altro che sicura di andare avanti visti i soli 4 punti in classifica. Sicure invece delle finali, nel girone D, il Vanchiglia, che ha chiuso a punteggio pieno, e la Sisport bianca, tranquilla con i suoi 6 punti. Finito anche il girone cuneese, da cui passano Morevilla e Rivese.

PRESENTAZIONE - Dal 15 al 18 aprile torna, dopo due anni, la manifestazione dedicata alla categoria Under 17, con la partecipazione di Juventus, Torino, Atalanta, Sassuolo, Genoa, Pro Vercelli, Lascaris e Borgaro Nobis. Per la prima volta ci sarà anche un torneo femminile, con Juventus, Torino, Inter e Sampdoria. Premiati Stefano Sorrentino, Rita Guarino, Cecilia Salvai, Federico Ferri e Roberto Gagna


Il Maggioni-Righi tornerà a emozionare gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori nel week end di Pasqua, dal 15 al 18 aprile, con l'edizione numero 41. Questa sera l’hotel Atlantic ha ospitato la presentazione ufficiale, con il presidente Piergiorgio Perona, emozionatissimo, a fare da padrone di casa: “È bellissimo, dopo due anni, avervi di nuovo tutti qui”. La novità di questa stagione è il torneo femminile, che affiancherà la classica manifestazione dedicata all’Under 17 maschile.

Hanno portato i loro saluti il Sindaco di Borgaro Claudio Gambino, il consigliere Cosimo Agnino per il Comitato regionale LND e Fabrizio Malacart per il mondo arbitrale. Tanti gli sopiti prestigiosi, a partire da Cecilia Salvai, la "Bonucci" della Juventus femminile, che ha ricevuto il Premio Ermelinda Bacchetta dalle mani dalla figlia del compianto presidente LND: “Il calcio femminile cresciuto tantissimo - ha detto - e dal primo luglio taglieremo il traguardo storico del professionismo, anche se ci sono ancora tanti pregiudizi da superare”. Il premio Luca Patuzzi è stato consegnato da Fulvio Messoriano, vicepresidente del Borgaro, a Rita Guarino, allenatrice dell'Inter dopo aver fatto le fortune della Juve: “Tantissima strada fatta nel calcio femminile, anche grazie agli occhi di chi lo ha guardato, alla visibilità che ha avuto questo sport. Da qui è nata la passione del pubblico, che apprezza veri valori dello sport che le ragazze incarnano”.

Il premio Valter Noto è stato consegnato dal giornalista Camillo Forte a Roberto Gagna, che ha ricordato Gio Frassinelli e l’importanza del SuperOscar. Il premio Marcellino Borsello è andato a Federico Ferri, direttore Sky Sport, tra i primi promotori del calcio femminile: “La normalità - ha ricordato - sarà quando non farà più notizia avere un torneo femminile a fianco a quello maschile”. Infine il premio Paolo Tomatis è stato riconosciuto a Stefano Sorrentino, ex portiere professionista, oggi procuratore sportivo e commentatore televisivo, da domani (quando si terrà la presentazione ufficiale) presidente del Chieri: “Ho giocato due edizioni del Maggioni-Righi, uno l'ho vinto, una delle poche cose che ho vinto (ride). Tornei come questo sono importanti perché sono una vetrina importante per i giovani talenti, soprattutto quelli italiani vanno valorizzati”. Inevitabile qualche domanda sul Chieri: “Mi sono allenato due mesi a Chieri quando ho deciso di smettere, nonostante avessi tante richieste ho detto basta. Ma non ero pronto, mi mancavano il campo, lo spogliatoio, le abitudini. Mi sono buttato nel calcio dilettantistico come giocatore e mi è piaciuto, è un mondo in cui c'è tanto da fare. Ho avuto la fortuna di essere contattato dalla società dilettantistica più importante del Piemonte, con un centro tecnico che non avevamo neanche al Chievo, e ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura. Al Chieri vorrei portare i miei occhi da tigre e la mia esperienza. Obiettivi? Primo, eguagliare quando ha fatto il grande Luca Gandini, poi per carattere non mi accontento mai. Ho vissuto il sogno del Chievo, la strada è quella, un passo per volta”.

LE SQUADRE PARTECIPANTI

La notizia più bella è la contemporanea presenza di Juventus e Torino, che se la vedranno con altre tre prestigiose rappresentanti della serie A, ovvero Atalanta, Sassuolo e Genoa; non manca la Pro Vercelli, che si propone come mina vagante tra le professioniste. A rappresentare invece il mondo delle dilettanti, oltre ai padroni di casa del Borgaro, sarà il Lascaris. Solita formula, con due quadrangolari eliminatori (uno in meno del solito per dare spazio al torneo femminile), semifinali e finali.

Come detto, per la prima volta verrà organizzata un'edizione femminile, sempre dedicata alla categoria Under 17: è il Trofeo Nobis, Memorial Vincenzo Barrea, cui parteciperanno Juventus, Torino, Inter e Sampdoria. Si giocherà dal 15 al 17 aprile con un girone all'italiana.

41° MAGGIONI-RIGHI / UNDER 17 MASCHILE

FASE ELIMINATORIA
Girone A: Borgaro Nobis, Juventus, Pro Vercelli, Sassuolo
Girone B: Atalanta, Genoa, Lascaris, Torino

Venerdì 15 aprile
14.30 Juventus-Borgaro Nobis
15.40 Torino-Lascaris
16.50 Sassuolo-Pro Vercelli
18.00 Genoa-Atalanta

Sabato 16 aprile
14.30 Borgaro Nobis-Pro Vercelli
15.40 Sassuolo-Juventus
16.50 Atalanta-Lascaris
18.00 Torino-Genoa

Domenica 17 aprile
14.30 Borgaro-Sassuolo
15.40 Pro Vercelli-Juventus
16.50 Genoa-Lascaris
18.00 Torino-Atalanta

SEMIFINALI - Lunedì 18 aprile
9.30 1ª classificata girone A-2ª classificata girone B
10.45 1ª classificata girone B-2ª classificata girone A

FINALI - Lunedì 18 aprile
16.00 Finale 3°/4° posto
17.15 Finale 1°/2° posto

1° MEMORIAL VINCENZO BARREA / UNDER 17 FEMMINILE

Girone unico: Juventus, Torino, Inter e Sampdoria

Venerdì 15 aprile
9.30 Torino-Inter
10.45 Juventus-Sampdoria

Sabato 16 aprile
9.30 Sampdoria-Torino
10.45 Juventus-Inter

Domenica 17 aprile
9.30 Sampdoria-Inter
10.45 Torino-Juventus

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PROVINI - I 2004 dell’Under 19 dei Cervotti (al comando del durissimo girone C regionale) hanno sostenuto un allenamento con la società di serie C. Ecco il comunicato stampa della società


L’A.S.D. Venaria Reale annuncia con orgoglio che quattro Cervotti dell’Under 19 classe 2004, ovvero Matteo Lanzafame, Stefano Pavanello, Lorenzo Vigna e Daniele Cesarano, sono stati convocati lunedì 4 aprile per una seduta di allenamento dall’U.S. Viterbese 1908, società militante nel campionato di Serie C.

Facciamo un grossissimo in bocca al lupo ai ragazzi, che questo possa essere solo l’inizio di un percorso che li porterà a far parte del calcio professionistico.

Ci teniamo però ad elogiare tutta la squadra Under 19 di mister Ermanni. I Cervotti stanno disputando una stagione clamorosa, condotta in testa fin dall’inizio nel durissimo Girone C regionale, che vanta formazioni del calibro dell’Alpignano, Lucento, Lascaris, Vanchiglia e Borgaro. Tutti i ragazzi meritano solo applausi per la determinazione, l’energia, la cattiveria agonistica messa sempre in campo, anche durante gli allenamenti settimanali.