Nome, cognome, data di nascita e squadra in cui giochi.
“Sono Andrea Mancuso, nato il primo febbraio 1999 e gioco nella J Stars”.
Ruolo?
“Centrocampista centrale”.
Squadra del cuore?
“Juventus”.
Giocatore a cui ti ispiri?
“Arturo Vidal”
Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio?
“Essere aggressivo su ogni pallone e non mollare mai, recuperare tanti palloni per far ripartire la squadra”.
DATTI UN VOTO
Tiro: 8
Passaggio: 8
Colpo di testa: 6
Contrasto: 9
Tackle: 9
Senso del gol: 7
Velocità: 8
Forza: 9
Acrobazia: 7
La tua miglior partita della carriera?
“La mia migliore partita è stata quella contro lo Sparta Novara in semifinale regionale, vinta 4-0. Dico questa partita sia per il risultato, contro una squadra che l' anno prima è diventata campione regionale, e sia per la bella prestazione insieme ai miei compagni”.
L’allenatore a cui sei più legato? Cosa ti ha insegnato?
“L’ allenatore a cui devo dare di più, senza ombra di dubbio è Omar Cerutti per tutto quello che ha fatto per me, per tutti i consigli dati per farmi crescere e devo veramente ringraziarlo di cuore per tutto. Per me è stato un vero punto di riferimento sia dentro che fuori dal campo. Mi ha insegnato tante cose, ed una di questa è di essere sempre umile, e che il duro lavoro alla fine paga”.
Il compagno di squadra con cui ti trovi meglio?
“A centrocampo ormai sono più di 4 anni che gioco in coppia con Andrea Prola e si è creato un bel rapporto, e penso che insieme in mezzo al campo facciamo la differenza per le nostre caratteristiche”.
In estate ci sono stati molti cambiamenti nella J Stars. Hai mai pensato di cambiare aria anche tu?
“Si è vero che ci sono stati molti cambiamenti, avevo pensato di cambiare squadra, ed ero ad un passo dal Chisola, poi parlando con i vari direttori (Lembi, Bellotto, Buonagrazia) ho deciso di restare. Ero certo che anche con mille difficoltà la società sarebbe riuscita a creare una squadra competitiva e infatti i risultati di inizio anno le stanno dando ragione”.
Tra provinciali e regionali le avete vinte tutte. Ti aspettavi questo inizio di stagione?
“Siamo una squadra abituata a vincere, creata per vincere e tutti ci aspettavamo questi risultati. Con molto sudore e lavoro abbiamo colmato le perdite di chi ha voluto intraprendere altre strade”.
Il giocatore migliore con/contro cui tu abbia mai giocato?
“Il giocatore più forte con cui ho giocato secondo me è Dennis Galieri, mentre quello contro cui ho giocato è assolutamente Alessandro Savino”.
Ti considero tra i 5 migliori centrocampisti in Piemonte. Qual è il tuo personale podio in questo ruolo?
"Ti ringrazio per il fatto che mi consideri tra i migliori 5. Per me i migliori centrocampisti in Piemonte sono Modugno dell'Alpignano, Aguglia del Venaria e Di Benedetto della J Stars".
Qual è il tuo obiettivo nel mondo del calcio?
“Andare più avanti possibile e magari un giorno chissà … Continuo a lavorare duramente come ho fatto in questi 10 anni e continuo a sperare che l’occasione arriverà”.
Se segnassi un gol in finale regionale a chi lo dedicheresti?
“Dedicherei il gol a mio padre, per tutti i sacrifici che fa per rendermi felice”.
A cosa rinunceresti pur di vincere un altro regionale?
“Rinuncerei a tutto, perché ho già provato l' anno scorso le emozioni di vincere un titolo regionale, ed è una sensazione bellissima”.
Oltre alla tua J Stars, chi sono secondo te le squadre più attrezzate per arrivare fino in fondo?
“Secondo me le due squadre più attrezzate per lottare al titolo oltre a noi sono Chieri e Chisola”.
Che passioni hai oltre il calcio?
"Il calcio è la mia unica passione, non ho tempo per averne altre. Ho scelto da piccolo cosa fare e ho intenzione di portarlo avanti fino alla fine".
Cosa vorresti fare da grande?
"Per un ragazzo che gioca a calcio da 10 anni, penso che sia normalissimo che alla domanda cosa vuoi fare da grande risponda il "CALCIATORE".
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