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Sabato, 03 Gennaio 2015 09:46

Andrea Ghironi: "Balice mi ha trattato come un figlio"

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L'INTERVISTA - Il Centrocampista della Cbs '99 parla dell'importanza dell'attuale tecnico del Lascaris nel suo percorso da calciatore. La finale al Caduti di Superga la sua miglior gara, la finale provinciale contro il Pozzomaina la sua peggiore

Nome, cognome, data di nascita e squadra in cui giochi
“Sono Andrea Ghironi, classe 1999 e gioco nella Cbs"

Ruolo?

“Centrocampista centrale”.

 

Reti in questa stagione?

“7… penso”.

 

Squadra del cuore?

“Juventus”.

 

Giocatore a cui ti ispiri?

“Andrea Pirlo”.

 

Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio?

“Penso di aver dei bei piedi e una buona visione di gioco”.

 

DATTI UN VOTO (metti un punteggio da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche, non fare il modesto dicci come ti valuti rispetto agli altri giocatori della tua categoria) 

TIRO:7.5

PASSAGGIO:9

COLPO DI TESTA:5.5

CONTRASTO:7
TACKLE:7

SENSO DEL GOL:7

VELOCITA':7.5

FORZA:7

ACROBAZIA:6

 

Qual è stata la miglior partita della tua carriera? 

“Adesso non ne ho in mente una in particolare , una partita recente che ho giocato particolarmente bene è stata la finale al Caduti di Superga col Chisola , in cui tutti noi come squadra siamo stati eccellenti”.

 

Qual è stata invece la peggior partita?

“Finale provinciale dell'anno scorso persa 4-2 con il Pozzomaina, eravamo passati subito in vantaggio poi il buio totale , una delle mie delusioni calcistiche più grandi”.

 

L’allenatore a cui sei più legato? Cosa ti ha insegnato?

“Balice. Mi ha cresciuto sia come persona che come calciatore , mi ha allenato per 4 anni e mi ha trattato come un figlio calcisticamente parlando”.

 

Il compagno di squadra con cui ti trovi/ti sei trovato meglio?

“Ogni mio compagno del Cbs, mi trovo bene con tutti , siamo un gruppo fantastico”.

 

Quali obiettivi hai nel mondo del calcio?

“Il mio obbiettivo è divertirmi e giocare il più possibile, poi se arriveranno delle vittorie importanti ben vengano”.

 

Se segnassi nella finale regionale a chi dedicheresti il gol?

“A mio papà che mi dà sempre consigli e mi sprona sempre a dare il meglio di me. E anche a mio fratello”.

 

Che passioni hai oltre al calcio?

“Musica, amici”.

 

Cosa vorresti fare da grande?

“Il calciatore  o l'allenatore. E mi piacerebbe aprire un bar al mare”.

 

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