LA PARTITA - La corazzata di Santoro non riesce nell'impresa di qualificarsi segnando 4 reti. Inizio di gara che lasciava ben sperare, ma è mancato il guizzo finale complice anche la stoica difesa del Legino.
VOLPIANO PIANESE-LEGINO 3-1
RETI: pt 3' Bellomo, 10' Biondo, 30' Borin, st 35' Sciutto (L)
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Gastaldi, Savva (st 22' Lista), Bollero (st 29' Peradotto), Mingarelli (st 14' Stefanelli), Guzzo, Cafà, Biondo, Caracciolo, Bellomo, Borin, Ferram (st 16' Piscitelli). A disp. Murgia, Notomista, Faye, Giardino, Bitto. All. Santoro
LEGINO (4-3-1-2): Canevari, Angeli (st 19' Folco), Cancellara, Casu, Di Donato (st 9' La Rocca), Pittalis, Sadiku, Schiavi, Sciutto, Tobia (st 9' Albani), Trisciani (st 12' Becco). A disp. Santelia. All. Saccone
AMMONITI: pt 25' Di Donato (L), 28' Cancellara (L), st 7' Trisciani (L), 16' Angeli (L), 27' Pittalis (L)
LA PARTITA
I campioni del Volpiano Pianese scendono in campo consapevoli di ciò che devono fare, vincere con 4 gol di scarto o più per approdare al turno successivo. Il 4-1 del Morazzone ai liguri del Legino costringe i ragazzi di Santoro ad una gara arrembante e fin da subito, spinti dal proprio pubblico, i suoi ragazzi fanno capire di essere assolutamente in grado di adempiere al compito. Pronti via e dopo appena 3 minuti Bellomo ruba palla e scarica in rete un potente mancino, inizio perfetto delle Foxes. I padroni di casa sono indemoniati e mettono costante pressione alla difesa ospite, che al 10' viene nuovamente presa d'infilata, con Biondo che sigla il 2-0 ben innescato da Borin. Al 21' Bellomo manca la doppietta personale mandando fuori di testa la perfetta imbeccata di Ferram, ma il 3-0 è solo rimandato. Scocca la mezzora quando Borin manda in estasi i suoi su servizio di Savva e con ancora più di metà gara a disposizione il pomeriggio volpianese sembra assolutamente radioso.
Il Legino non si vede mai dalle parti di Gastaldi e finisce per raccogliere diversi gialli nel tentativo di fermare gli scatenato avversari, ma la ripresa vedrà gli ospiti diventare l'incubo dei campioni, con Canevari ad ergersi a giudice implacabile nel finale di gara. Prima però è lo stesso Volpiano a metterci molto del suo, collezionando occasioni in serie sciupate al momento del tocco decisivo. Ci prova per primo Caracciolo, ma la palla termina sul fondo; il colpo di testa di Biondo invece trova sulla sua strada l'estremo difensore. La pressione delle Foxes non regge tutto il parziale ed è solo nel quarto d'ora finale che fioccano i pericoli più grandi, complice anche l'inserimento di forze fresche da parte del tecnico Senatore. Lista serve Peradotto che fallisce la chance, poco dopo doccia gelida per i padroni di casa: Pittalis ruba palla, innesca Sciutto che a tu per tu con Gastaldi non si fa pregare e va in rete. Encomiabile davvero il lavoro del centravanti ligure, che finirà la gara da libero vecchio stile. Ora una rete manderebbe Volpiano e Morazzone a giocarsi la qualificazione per sorteggio, ma di tempo ce n'è e i padroni di casa finiscono per mordersi le mani, vista la mole di palle gol buttate. Ancora Peradotto si divora il 4-1, poi Biondo è sfortunatissimo a trovare il palo e di seguito il difensore che respinge sulla linea. Al 90' battono un colpo anche i ragazzi di Saccone, che spaventano con Pittalis, ma la sua conclusione a porta vuota è lenta ed intercettata da Cafà. A questo punto ecco Canevari a giganteggiare nel recupero neutralizzando da campione l'inzuccata di Peradotto e sulla respinta miracolo difensivo sulla linea a bloccare il tocco di Piscitelli. Ed è ancora l'1 ospite a strozzare in gola l'urlo di gioia dei tifosi negli ultimi istanti di gara, alzando la saracinesca su Guzzo e Piscitelli e condannando così il Volpiano ad una precoce eliminazione.